Katiuscia Oliva,

Review Tour: L’ultimo gelido inverno di Katiuscia Oliva

aprile 17, 2019 Virgy 0 Comments

Carissime cercatrici, Aurelia oggi ci racconta de L’ultimo gelido inverno di Katiuscia Oliva, primo volume di una dilogia.

Titolo: L’ultimo gelido inverno
Autore: Katiuscia Oliva 
Editore: Self publishing
Data di pubblicazione: 24 Marzo 2019
Costo ebook: 0.99 €
Prezzo cartaceo 
Genere: Contemporary romance
Pagine: 466
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Trama: 
“Ho scoperto quanto la vita potesse essere crudele nell’istante stesso in cui mio padre chiuse gli occhi per sempre, lasciandomi in balia di un avverso destino. Da allora non ho più una casa, non ho più una famiglia, non ho neppure l’amore. Combatto ogni giorno per sopravvivere, ma non è facile senza qualcuno accanto, senza due braccia forti che mi stringano a sé per infondermi il coraggio di cui sento un disperato bisogno. Sognavo di diventare uno dei ricercatori più stimati di tutta la Scozia, invece sono finita a fare la cameriera in una ricca famiglia di armatori. In quell’immensa villa di tre piani trascorro le giornate a pulire e riordinare, sopportando in silenzio le angherie della figlia più giovane e l’inspiegata crudeltà di quello maggiore. Ogni volta che incontro i suoi occhi di ghiaccio sento il mio corpo rabbrividire: com’è possibile che un uomo mai visto prima provi tutto quell’odio senza che io gli abbia mai fatto nulla? Solo il mio vicino di casa Patrick riesce a farmi sentire serena nonostante tutto. La vita è dura anche per lui, ma ci facciamo forza a vicenda. Ci scaldiamo con un sorriso in questo gelido inverno. Ed entrambi speriamo in un futuro migliore.” 

L’ultimo gelido inverno racconta una struggente storia d’amore che insegna a non perdere mai la speranza e a credere in se stessi anche quando tutto sembra ormai perduto.

**Attenzione: questo romanzo è suddiviso in due corposi volumi che usciranno a breve distanza l’uno dall’altro. Non contiene scene erotiche né linguaggio scurrile ed è quindi adatto a un pubblico di tutte le età.

Recensione:
Leggendo L'ultimo gelido inverno di Katiuscia Oliva la prima cosa che ho pensato è  stata la storia di Cenerentola. Quante di noi la ricordano? E in quante abbiamo sognato che un principe si innamorasse di noi, ci sposasse per vivere per sempre felici e contenti. 
Attenzione spoiler
Qui la storia è  un po diversa,  Cenerentola un tetto sulla testa ce l'aveva, aveva la matrigna e le due sorellastra con le loro angherie, soffriva si, ma farle compagnia c'erano gli animaletti, ma ne L'ultimo gelido inverno è  assurdo e ingiusto ciò che Alexis, la protagonista del romanzo, è  costretta a vivere. La sua vita è una continua rinuncia, tanta sofferenza e tristezza. 
Da adolescente Alexis sognava di diventare un ricercatore, ma dopo la morte dei suoi genitori tutto  Ã¨ stato distrutto, non fa altro che vivere di stenti, di digiuni e freddi inverni.  Perché? Perché suo padre   come  ricordo, alla sua morte le ha lasciato una montagna di debiti! Come si riesce a sopravvivere non l'ho capito, o forse non l'ho voluto accettare, mi è sembrata una cosa inammissibile. 
Non mi restò nient’altro il giorno in cui rimasi orfana, solo un’infinità di ricordi e una sconsolata distesa di rimpianti.
È  inverosimile pensare ad una cosa del genere, specialmente quando il lavoro scarseggia, non hai una laurea e sei costretta a fare qualsiasi lavoro pur di racimolare qualcosa per pagare i conti in sospeso con le banche e sopravvivere. 

«Sono mesi ormai che non ti prendi un giorno di ferie, forse dovresti concederti una pausa.» «Non sai quanto lo vorrei, ma al momento non mi è proprio possibile. Chi vive nelle nostre condizioni non può concedersi il lusso di fermarsi, lo sai meglio di me.» «La nostra vita è dura, ma questo non deve comunque farci dimenticare che siamo esseri umani e che il nostro corpo rischia di cedere se non gli garantiamo il riposo che merita. Vuoi che parli io con la donna per cui lavori? Le dirò che non sei stata bene e che hai bisogno di una vacanza.»

L'occasione di un  lavoro migliore  si presenta per Alexis  quando le viene proposto un colloquio presso una facoltosa e ricchissima famiglia, i McAlister. Ciò che non si aspetta è  il trattamento speciale a cui verrà sottoposta. Assunta, le angherie che subirà dalla figlia della coppia sono qualcosa che … avrei voluto tanto schiaffeggiare quella piccola viziata e ignorante ragazzina, brrr ho i brividi a pensarci, e poi il fratello, con il suo odio smisurato, verso una ragazza troppo impaurita, senza validi motivi, saranno qualcosa di cattivo e malefico.
È  mai possibile che al giorno d'oggi “ i ricchi “  siano ancora così stupidi e ignoranti, egoisti e perfidi , da trattare le persone bisognose  di un lavoro, umile tra l'altro, come schiavi? Manco fossimo nell'era della schiavitù. 
I SOLDI FANNO I RICCHI, MA È IL RISPETTO, L'EDUCAZIONE E L'UMILTÀ  CHE FANNO SIGNORE. SE NON CE LE HAI, RESTI SEMPRE E SOLO UN PEZZENTE.
Mai parole furono più vere quelle di Totò, per tutto ciò che Alexis vivrà nella dimora McAlister.
L'ultimo gelido inverno è  un romanzo tristissimo, che tocca corde e posti del cuore che non sapevi nemmeno di avere, entrare in empatia con Alexis è stato qualcosa di naturale, come se fosse mia amica, la vita ti mette  davanti a tante scelte, tante difficoltà, davanti ad un contro troppo lungo e costoso da pagare. La sofferenza è tangibile, la senti parola  per parola, pagina dopo pagina.  La gioia che almeno nella vita di Alexis  ci siano Patrick e suo figlio Jimmy, gli unici amici, gli unici a  darle uno spiraglio di luce in cui tutto è troppo buio e troppo freddo, e lei odia il freddo. Da lassù qualcuno le spargerà  sul corpo e nell'anima polvere di stelle donandole nuova speranza, una nuova luce….

«Un giorno sarai ripagata per tutti questi sacrifici» «Devi solo avere la pazienza di aspettare quel momento e la tua vita cambierà in meglio.»

Il romanzo è  molto lungo, fin da subito mi sono immersa nella lettura, non riuscendo a staccarmene, nonostante avessi gli occhiali  e gli occhi si incrociassero, ma ne è valsa la pena.  I pov sono tutti in prima persona e sono di Alexis, tranne alcuni , con mia grande sorpresa, che scoprirete leggendo il romanzo. 
Il romanzo si chiude con un cliffhanger  da stritolare il cuore, tanto da non sentirlo più battere. L'unica nota stonata sono stati i vari refusi che ho riscontrato, ma che non hanno influito sul voto finale di questa bellissima e struggente storia. Ci sono altri punti in cui non mi sono trovata d'accordo con le scelte di Katiuscia, ma non ne posso parlare per evitare di spoilerare ancora. 
Complimenti Katiuscia,  spero di leggere al più presto o meglio, nel più breve tempo possibile, la seconda parte del romanzo, perché non puoi lasciarmi appesa al filo dell'attesa  per troppo tempo!

Aurelia


*Copia Arc fornita dall'autrice

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