Anteprime newton,
Recensione: La piccola pasticceria nel giardino de fiori di Carole Matthews.
Carissime lettrici oggi vi parliamo di La piccola pasticceria nel giardino de fiori di Carole Matthews.
Autore: Carole Matthews
Editore: Newton Compton
Genere: Contemporaneo
Pagine:416
Trama:
Fay Merryweather gestisce un caffè con annessa pasticceria in uno splendido giardino a Whittan, sulle rive del Grand Union Canal, che soprattutto in estate si anima di un allegro traffico di barche colorate. A Fay piace curare il giardino e coccolare i suoi clienti mentre si godono i fiori e la quiete del canale. Del resto, Fay è abituata a occuparsi degli altri: da anni infatti, oltre a stare dietro all’attività , deve badare a tempo pieno alla madre invalida e scontrosa, nonché sovvenzionare una sorella minore un po’ scapestrata. Per una persona è davvero molto, e a volte si sente così esausta da desiderare una tregua. Per questo, quando Danny Wilde entra all’improvviso nella sua vita, si domanda se le sue scelte fino a quel momento siano state tutte giuste. Perché il destino ha scelto di presentarsi nei panni di un affascinante giovane che arriva proprio a bordo di una delle barche che Fay ama tanto. Potrebbe essere l’occasione giusta per trovare finalmente la felicità ?
Recensione
La piccola pasticceria nel giardino dei fiori è un romanzo che ti cattura pian piano. So che non si giudica un libro dalla copertina, a vedendola mi ero fatta un’idea più o meno verosimile della trama e di ciò che avrei provato. Ecco, mi sbagliavo. L’inizio mi ha ingannato, pensavo sarebbe stata una storia tiepida, di quelle che fanno compagnia ma non coinvolgono. Ed invece, dopo un inizio un po’ stentato, devo dire che ci ho preso gusto.
Mi sono immedesimata con una protagonista che sembra rinchiusa in una prigione fatta di doveri familiari, lavorativi e amorosi, se così li posso chiamare. Fay è una donna dedita più agli altri che a se stessa. Prigioniera di una vita in cui si è ritrovata costretta a vivere da una madre egoista e una sorella che è sin troppo concentrata sulla sua pessima vita amorosa per rendersi conto di come la sorella e la madre stanno andando avanti. Una pasticceria, una barca ferma con un passato glorioso, un porticciolo che raccoglie persone nuove e vecchie amicizie tra torte gustose e bevande che scaldano il cuore.
Eppure in un modo o nell’altro, i pianeti si allineano e in un attimo tutto diventa chiaro. Devo abbracciare il mio destino… Perché diavolo non dovrei? È la cosa giusta da fare, lo sento nelle ossa, nell’anima, in tutto il mio essere, proprio come lo aveva descritto Danny.
In una mattinata che sembra essere come tutte le altre, fatta di lavoro e lamentele, arriva con la sua barca fatta di sogni e possibilità , Danny. Lui è giovane, bello come il peccato, vive la vita che ha sempre voluto dopo essersi liberato da un lavoro che lo opprimeva. Danny è tutto ciò che Fay possa mai desiderare e le offre una vita fatta di libertà e amore.
Fay e Danny insieme sono divertenti, si desiderano ed il loro rapporto di coppia cresce pian piano, sviluppandosi da un’amicizia quasi immediata. L’autrice dosa bene le parole e le azioni regalandoci un crescendo che ho davvero molto apprezzato. A personaggi non troppo complessi si aggiungono risvolti inaspettati , anche se non troppo.
La famiglia è importante ma non quando questa ti vincola ad un qualcosa o ad un luogo senza dare spazio di crescere e di realizzarsi. E quando si presenterà l’occasione sarà qualcuno da cui non si aspetta nulla che Fay riceverà l’aiuto che merita. La nostra protagonista è la dimostrazione di come spesso quando tutto va andare storto, in realtà è proprio come deve andare ed è l’unica occasione per ricominciare tutto di nuovo. Se il castello di carta su cui hai costruito la tua vita crolla, non resta che costruirne un altro più bello, con l’appoggio di ciò che conta davvero. Bisogna avere il coraggio di eliminare quei mattoni friabili, vecchi amori che assomigliano più a tenere amicizie e convinzioni che non appartengono alla vita che si è determinati a vivere per ricominciare.
In conclusione se avete voglia di lasciarvi cullare dal leggero rollio di una barca e di puntare all’orizzonte con il vento in poppa, questo è il romanzo che cercate.
Claudia
*Copia Arc fornita dalla CE
0 Commenti: