Carmen Weiz,

Recensione: Audace (wiss Stories #3) di Carmen Weiz

giugno 10, 2019 Virgy 0 Comments

Oggi vi parlo di Audace, terzo romanzo che conclude la Swiss Stories #3 scritto da Carmen Weiz edito Edizioni Quest

Titolo: Audace -  Swiss Stories #3 
Autore: Carmen Weiz 
Editore: Edizioni Quest
Data di pubblicazione: 27 Marzo 2019
Costo: ebook  3.49 €
Prezzo cartaceo  14.82 €
Genere: thriller 
Pagine: 397

Trama:
Audentes Fortuna iuvat” 
“La fortuna aiuta gli audaci”
Direttamente dalle foreste di pini in Svizzera arriva…
In quanti modi diversi ci si può camuffare?
Dietro a quante maschere ci si può nascondere?
Per quanto tempo lui riuscirà a fare il doppio gioco?
Vivendo nella penombra, dissimulando, sfidando costantemente il destino?
Tic... tac.... tic... tac...
Mettendo la sua vita in pericolo, collaborando con il SIC - Servizio di Informazioni della Confederazione Svizzera.
Cercando di fermare uno spietato maniaco, in perenne lotta contro il tempo.
Sapeva che innamorarsi sarebbe stato uno sbaglio,
ma lei... lei non era come tutte le altre donne, non chiedeva niente in cambio, prendeva solamente ciò che desiderava; anche lei indossava delle maschere e quando tutte le maschere cadranno niente sarà più come prima.

Questo libro può essere letto singolarmente, ma per entrare meglio nella storia si consiglia di leggere anche i due libri precedenti: "La Ragazza nel Bosco" e "Mistificami».
Contiene alcune descrizioni particolarmente intense, pertanto la lettura non è consigliata a minorenni o ad un pubblico sensibile. 

Serie Swiss Stories - esclusività Amazon
Libro 1 - La Ragazza nel Bosco 
Libro 2 - Mistificami
Libro 3 - Audace

Recensione:
Questo romanzo è  un  pó diverso dai precedenti. Audace ha sempre come sfondo una Svizzera quasi sfavillante, con i suoi locali alla moda, i paesaggi innevati incantati, i protagonisti sono differenti rispetto ai protagonisti dei precedenti romanzi, se li avete letti sapete di cosa parlo. In Audace la parte psicologica dei protagonisti è  più approfondita.

Ed ecco la teoria della grande bugia: se menti in continuazione nessuno crederà più alle tue verità. E alla fine non ci crederai nemmeno tu stesso.

Oliver ha una personalità frizzante, è  simpatico, intraprendente, bello, spinge la vita senza un limite è  una sua prerogativa, ma un tic tac risuona, e potrebbe segnare un punto di non ritorno.

Ascoltando quella conversazione , la vita che avevo fatto fino a quel momento finì. L’adrenalina diventò la mia amante, il rischio la mia droga preferita.Iniziai a condurre la mia esistenza sul filo del rasoio. Non ci furono incertezze o rimpianti 

La settimana continuò senza ulteriori problemi, anche se facevo sempre più fatica a mantenere il personaggio del ragazzo spensierato. Tutto si stava sgretolando davanti a me, come in un gioco di domino mentre, disperato, cercavo di rimettere a posto i pezzi.

Leonie è  diversa, silenziosa, professionale, il lavoro che svolge ha assorbito la sua personalità dandole un tono professionale in qualunque situazione, cocciuta, forgiata psicologicamente dai doveri, il lavoro sopra ogni cosa, come una religione che impone delle regole ferree da rispettare, il resto non esiste. 
Quanti anni ho passato a pensare solamente al mio futuro, alla carriera? Forse è stato tutto inutile, forse ho sprecato tempo, il mio tempo, il mio futuro. Quanti anni buttati… a quale prezzo… per quale futuro…
Oliver e Leonie  si scontreranno, si odieranno, diventeranno  amici per poi perdersi …

«La verità Oliver è che, da quando siamo nati, la morte è l’unica certezza che abbiamo nel corso della vita.»

E poi c’è  “l'antagonista" , il cattivo, che si insidierà come una pianta velenosa, sarà silenzioso come un fantasma, striscerà come un serpente che si aggira indisturbata per poi attaccare in modo spietato.
Audace è  un romanzo che mi ha spiazzata, la storia è  un pò diversa dai precedenti libri, essa parte lenta, la scrittura meno accattivante, ma più profonda dal punto di vista psicologico. 
I pov sono  alternati,  antagonista è  un insidia che si impone  tra loro.
I personaggi sono stati interessanti da scoprire, ma ciò che mi ha lasciata perplessa è  stata la  parte oscura, il thriller, mi aspettavo qualcosa di più approfondito, ansia, paura, invece ho avuto l'impressione che tutto si sia svolto in modo più veloce. Non so, forse sono stata io ad avere altre aspettative, immaginando altro, ma questo non ha fatto sì che il mio voto potesse abbassarsi, ciò che mi ha più colpito è  la vita dei personaggi, il loro percorso di vita, il pericolo. Bello anche il finale 

Aurelia


*Copia Arc fornita dall'autrice

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