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Elena Barbieri
Recensione: La congiura dei veleni (La compagnia di Benedetto # 1) di Maria Luisa Minarelli
Carissime lettrici oggi vi parliamo di La congiura dei veleni ultimo intrigante thriller storico di Maria Luisa Minarelli, un’autrice già nota al pubblico per la fortunata serie ambientata a Venezia con protagonista l’affascinante e talentuoso avogadore Marco Pisani.
Titolo: La congiura dei veleni
Autore: Maria Luisa Minarelli
Editore: Amazon Publishing
Data di pubblicazione: 25 giugno 2019
Genere: Gialli e Thriller storici
Pagine: 284
Costo: 4,99 € versione ebook, gratis ebook con Kindle Unlimited, 9,99 € copertina flessibile
Link Amazon: https://amzn.to/2XxZjj9
Trama:
La prima indagine della nuova squadra investigativa al servizio del papa
Una serie di omicidi per avvelenamento dilaga ormai da troppo tempo tra tutte le classi sociali di Roma. Come se non bastasse, diversi neonati spariscono misteriosamente e i casi di aborto procurato si moltiplicano. Papa Benedetto non può accettare questa nuova piaga che si è abbattuta sulla città . Per sconfiggerla gli serve una squadra investigativa degna di questo nome e decide che a capeggiarla sia il fidato Paolo Nuzzi, ma chiede che ad assisterlo e istruirlo torni da Venezia l’avogadore Marco Pisani con l’amico Guido Valentini e gli assistenti Nani e Gasparetto.
Tra palazzi aristocratici, sobborghi malfamati, antichi sotterranei, strade e piazze affollate per le feste religiose, con l’aiuto di Marco Pisani e dei suoi amici veneziani, Paolo, il capitano Beccari, i medici del Santo Spirito e lo scienziato Shalom dovranno scoprire chi è alla testa della congiura dei veleni, dando il via alla prima indagine della compagnia di Benedetto.
Chi è Maria Luisa Minarelli?
Giornalista e scrittrice, Maria Luisa Minarelli è nata a Bologna dove si è laureata in Storia. Ha collaborato con periodici come Storia illustrata e Historia e si è occupata di salute, bellezza e turismo. Nel 1989 ha scritto Donne di denari (Olivares), un saggio sull’imprenditorialità femminile attraverso i secoli, anche tradotto in Germania. Nel 1992 ha pubblicato A tavola con la storia (Sansoni), che mette a confronto la civiltà di vari tempi e paesi con le tradizioni gastronomiche.
Vive a Milano con il marito e spesso soggiorna a Venezia, città di cui è sempre stata innamorata e dove ha una casa. Le piace viaggiare e le sue passioni sono l’arte e l’antiquariato. È una divoratrice di libri che legge soprattutto di notte e non può vivere se non ha intorno i suoi gatti e molte piante, che coltiva personalmente.
Con Amazon Publishing ha pubblicato Un cuore oscuro e la fortunata serie con protagonista l’avogadore Marco Pisani: Scarlatto veneziano, Oro veneziano, Sipario veneziano e Crociata veneziana. La serie è stata tradotta anche in Francia, Spagna e in Inghilterra.
Recensione:
Questo è stato il primo thriller storico che abbia letto di questa autrice anche se devo confessare di aver più volte occhieggiato con interesse i suoi precedenti libri ambientati a Venezia. Mi sbilancio subito nel confessarvi che questo ultimo romanzo ha letteralmente spazzato via i miei indugi e ben presto cliccherò sull’icona “acquista” per conoscere le precedenti indagini dell’avogadore Marco Pisani.
Che cosa mi ha conquistata? Il primo aspetto che ho apprezzato sono state le “note d’autore” che hanno fugato le mie più importanti titubanze sui sedicenti romanzi storici che molto spesso, troppo per i miei gusti, non fanno altro che ambientare in un’altra epoca delle vicende dal sapore decisamente moderno. La Minarelli, nella sua introduzione, spiega al lettore le basi della propria ricerca, tinteggia la Roma del XVIII secolo nelle sue molteplici sfumature e introduce il verace personaggio di Papa Benedetto prevenendo così prevedibili ma non corrette reazioni di protesta.
La storia è ben narrata, i personaggi, anche se verosimilmente già noti un largo pubblico, vengono presentati ai nuovi lettori in modo decisamente piacevole ed efficace lasciando le vicende passate sullo sfondo a comprovare un vissuto in un certo qual modo necessario per lo svolgersi della storia attuale. L’autrice è brava nel destreggiarsi con non pochi personaggi lasciando ad ognuno una sua impronta in modo da caratterizzarli senza stilizzarli eccessivamente. Ho apprezzato la profonda umanità ed affettività mostrata dai diversi personaggi ed il voler far loro esprimere un pensiero “sociale” su argomenti già allora “scottanti” fino a farlo apparire anche dietro al movente dell’epidemia di avvelenamenti.
“Era il tempo giusto, gli istinti erano già presenti tra la gente, io li ho solo regolati. … Col passaparola, tra sussurri in confidenza, la voce si è sparsa in un attimo, come un incendio è divampata investendo anche i ceti sociali più bassi, dove il denaro è poco ma i problemi sono identici.”
“Un giorno per le donne le cose cambieranno, ma non è questo il modo di mettere le cose a posto, naturalmente. Anche lei lo capirà .”
L’aspetto thriller della storia è ben strutturato con indizi disseminati tra le pagine che mi hanno fatto intuire il colpevole senza però darmene la certezza fino alla scena della vera e propria rivelazione.
“Mentre il pranzo si concludeva in allegria, Lambertini osservò soddisfatto i suoi uomini, i veneziani che per due volte si erano battuti sotto al bandiera della Chiesa per difendere la giustizia e la sua nuova compagnia che ne avrebbe raccolto i frutti.”
E’ un libro che consiglio sia a chi già segue l’autrice che a chi se ne accosterà per la prima volta. Il romanzo è uno stand alone e quindi non necessita della lettura dei precedenti volumi aventi come protagonista l’avogadore Pisani per poter apprezzare le nuove vicende che hanno luogo in una Roma bifronte dove la santità si mischia all’ipocrisia ed alla sete di vendetta e morte. Il giovane conte Paolo Nuzzi saprà cogliere l’eredità del maestro Marco Pisani e quindi diventare il nuovo investigatore in seno alla Chiesa? Papa Benedetto ne è convinto ed io con lui… non ci resta quindi che attendere di leggere le future indagini ambientate nella Roma del XVIII secolo.
*Copia Arc fornita dalla CE
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