Recensione

Diciannove di E. S. Carter

agosto 01, 2019 Licio 0 Comments



Carissime, oggi vi parliamo di Diciannove di E.S. Carter edito da Quixote edizione.
TITOLO: Diciannove
AUTRICE: E.S. Carter
EDITORE: Quixote edizioni
AMBIENTAZIONE: USA
SERIE: Love by numbers #1
GENERE: New Adult
PAGINE: 289
PREZZO: €3,99 (e-book) – disponibile su KU
DATA DI USCITA: 17 luglio 2019
La vita può cambiare in un batter d'occhio.
Ciò che ti definisce è il modo in cui ti adatti ai cambiamenti.
Jake Foy è un aspirante attore che ha avuto poco successo. È anche il tipico ragazzaccio che "le ama e le lascia", senza che l'amore entri mai nell'equazione.
Emma Campbell sta cercando la sua strada, affrontando i ricordi del suo passato, una madre apatica e le scelte davanti a sé.  Riuscirà a concentrarsi sulla luce quando la vita continua a circondarla di oscurità?
L'amore saprà legare questi due poli opposti o le circostanze sfuggiranno al loro controllo, distruggendoli?
Diciannove è il numero di rifiuti collezionati da Jake dopo altrettante audizioni andate male. Jake Fox-Williams è il secondo di cinque fratelli, la pecora nera di una famiglia di successo.  Ha un lavoro tappabuchi che non lo gratifica e, a ventisei anni, un sogno che rischia di rimanere tale. Aspettando la sua occasione, Jake trova la sua via di fuga tra le gambe delle donne... molte donne. Lui è un play boy con un appetito sessuale insaziabile e non si fa scrupoli nel soddisfare i suoi bisogni con qualsiasi donna incontri.
Si hanno diciannove anni solo una volta. Emma sente l’approssimarsi del suo ventesimo compleanno come una sorta di termine della sua adolescenza. Dopo aver rimandato il college ed essere passata da un lavoro part-time all’altro, avverte il bisogno di un cambiamento. Di trovare qualcosa di stabile, il suo posto nel mondo. Di allontanarsi dal rapporto ormai incrinato con la madre. Prima di diventare un’adulta si concede però un’ultima folle serata con Liv, la sua migliore amica.
Jake ed Emma non potrebbero essere più diversi. Jake è il tipico personaggio pieno di sé che, in quanto uomo, non sente il bisogno esprimere le proprie emozioni (casomai ne abbia, a parte un desiderio sessuale da guinness dei primati), mentre Emma è la classica ragazza piena di dubbi su se stessa, a partire dal proprio aspetto. Quando Emma e Jake si incontrano, l'attrazione è immediata. In teoria, non dovrebbero essere attratti l'uno dall'altro, eppure Jake è incuriosito dall'unica donna che sembra immune (solo a parole) al suo fascino. Tuttavia, il tempismo non è giusto per loro e un fatto increscioso li porterà a perdersi di vista.
Emma e Jake però avranno una seconda possibilità per vedere se ciò che hanno provato quella notte può diventare qualcosa di duraturo.

Il libro di un autore sconosciuto è sempre una scommessa, non sai mai se quella storia saprà prenderti fin dall’inizio e resterà con te anche dopo che hai terminato la lettura. È una scommessa che non sempre va a buon fine.
In Diciannove troviamo tanti cliché tipici dei new adult, quello che non mi ha convinto è stata la mancanza di caratterizzazione ed evoluzione dei personaggi. Jake è un misogino che concepisce le donne solo per il suo piacere personale, anche dopo aver conosciuto Emma e aver sviluppato per lei un’ossessione istantanea e priva di alcuna motivazione, non cambia nulla del suo modo di fare. Emma di suo ci viene presentata come un maschiaccio, paffutella agli occhi di una madre assente negli affetti e iper-critica, ma una dea appena esce di casa. I dialoghi tra i protagonisti sono pressoché inesistenti e spesso infantili, tanto che ci si trova  a chiedersi cosa trovino l’uno nell’altro, a parte la chiara attrazione. A tratti, la storia tra i personaggi principali risulta forzata, tanto che non mi è stato possibile entrare in sintonia con la loro storia.
La narrazione della Carter non aiuta lo sviluppo della storia, raccontandoci la stessa scena da entrambi i punti di vista. Oltre a non aggiungere nulla, togliendo al lettore la possibilità di approfondire i pensieri dei personaggi e le loro motivazioni, rallenta il ritmo narrativo diventando a tratti soporifero.

 “Come puoi seguire il tuo cuore se è ancora più confuso della tua testa?’

Nonostante le belle premesse il libro non decolla mai e Jake Fox-Williams, nonostante l’autrice rimarchi a più riprese del suo fascino su ogni essere vivente – donne, uomini, non fa differenza- non fa breccia nell’Olimpo dei miei book boyfriend preferiti.
Diciannove è il primo libro della serie “Love by Numbers”, che racconta le storie dei cinque fratelli Fox-Williams. Il libro termina con un cliffangher che invita a iniziare subito Ventuno, per sapere cosa accadrà.
Purtroppo, il voto del libro è inficiato da una traduzione grossolana e da un errore nella sinossi (il cognome del protagonista è errato), sinceramente imperdonabile.

Ale
*copia fornita dalla CE

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