Recensione

American Prince (New Camelot Trilogy 2) di Sierra Simone

novembre 25, 2019 Virgy 0 Comments

Care lettrici, vi parliamo de American Prince, secondo volume della New Camelot Trilogy di Sierra Simone. Edito da Triskell Edizioni.
Titolo: American Prince (New Camelot 2) 
Autore: Sierra Simone
Editore: Triskell Edizioni
Genere: Erotic Romance
Pagine: 316
Prezzo: 4,99 
Data: 21/11/2019
Sono stato molte cose.
Sono stato un figlio e un fratellastro. Un capitano dell’esercito e un Vicepresidente.
Ma solo con Lui sono un principe. Il suo principino.
Solo con Maxen e Greer il mio mondo ha un senso, solo tra di loro posso trovare la pace dai demoni che mi perseguitano. Ma gli uomini come me non sono destinati a essere felici. Non ce lo meritiamo. E avrei dovuto immaginarmelo che un amore intenso come il nostro fosse una lama a doppio taglio.
Mi chiamo Embry Moore e sono al servizio del Presidente degli Stati Uniti d’America... per ora.
Questa è la storia di un principe americano.
American Prince prosegue la storia di Ash, Greer e Embry. Dopo il finale della storia di American Queen mi aspettavo di entrare subito nel vivo della storia e invece mi sbagliavo. L'autrice infatti con capitoli dedicati a Embry e al suo punto di vista ci racconta l'inizio della storia tra il Presidente e il Vicepresidente. Ma anche Greer e il suo destino sono ben presenti anche se all'inizio abbastanza deludenti. L'inserimento di una linea suspense appare abbastanza ridotta e poco sviluppata tanto da risolversi in un batter d'occhio e con poco pathos. Alcune scene sembrano un po' forzate in particolare scene passionali in contesti poco tradizionali. Avendo letto il libro precedente avevo già capito il genere, ma ecco in questo volume l'autrice cerca di complicare le dinamiche e i sentimenti.
Dopo un inizio un po' stentato, la narrazione prende il via quando Embry stesso è costretto a prendere le distanze da una situazione che stringe i tre in una morsa a causa di ingerenze esterne che continuano a portare a galla passati segreti e dolori. Colui che ha sempre messo davanti l'amore per il suo re e la sua principessa ha deciso di prendere il controllo di una situazione che, a suo dire, solo lui può fermare perché non ha la moralità e il peso di un popolo da condurre.
Greer ancora una volta è messa davanti a una situazione che nessuna donna dovrebbe vivere che crea una crepa nei suoi sentimenti e nel suo bisogno di essere controllata e sottomessa. A esperienze traumatiche si sommano dolori e delusioni da parte di una cugina che appare più una nemica e un amore che non è forte abbastanza.
Ash, invece, lotta per proteggere il suo principino e la sua principessa, ma il suo ruolo lo condanna a mantenere apparenze e prendere decisioni sagge per non scatenare una guerra che coinvolga tutti.
Anche questa volta le scene passionali sono al massimo della loro potenza, così come la confusione che provano nel gestire una situazione ingarbugliata. L'amore non è abbastanza soprattutto quando gelosia, rimorso e sfiducia entrano in ballo sconvolgendo l'equilibrio mal creato.

Ash nel suo smoking, che fa scivolare l’anello sul mio dito. Ash che mi tiene tra le sue braccia mentre balliamo sulle note di At Last di Etta James; lui ed Embry hanno ballato su quella canzone, mi ha detto. Ash che sussurra a Embry mentre lo accarezza, che mi bisbiglia mentre lui ed Embry mi prendono. Noi che ci teniamo per mano e ci promettiamo…ci promettiamo qualcosa. Amore. Un tentativo. Una resa ai sentimenti vulnerabili che proviamo reciprocamente. Per un solo momento egoistico mi permetto di essere una donzella. Mi concedo di lasciarmi andare in un’angoscia inutile, quasi lacrimosa. Desidero riavere la vita di prima, di ieri…o di due giorni fa, per quanto tempo sia passato. Desidero il mio abito da sposa e il velo, la chiesa decorata con i fiori, il mio sposo e il suo testimone. Desidero la nostra prima notte di nozze, quella notte di nozze che ancora riesco a sentire con dolore pungente. Desidero la sensazione di essere cullata tra i due corpi che amo di più in questo mondo, la sensazione della loro pelle madida di sudore e dei loro muscoli sodi, e dei denti graffianti che usano quando non riescono a trovare le parole giuste da sussurrarmi.

Se avete apprezzato il primo episodio della serie, non potete perdervi il seguito visto che la storia sembra intensificarsi in modo mai pensato e anche questo finale lascia il lettore a bocca aperta. Nonostante le perplessità espresse, la curiosità di vedere quale sarà il destino di Ash, Greer e Embry è più forte di tutto il resto.

Claudia

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