Recensione

L’unica certezza che ho di Debra Anastasia

novembre 27, 2019 Virgy 0 Comments

Carissimi, Vera ci racconta di L’unica certezza che ho, dalla penna di Debra Anastasia, edito da Newton Compton Editori.
Titolo: L’unica certezza che ho
Autore: Debra Anastasia 
Editore: Newton Compton Editori
Genere:  Contemporary romance / Romantic suspense
Data pubblicazione: 15 novembre 2019
Costo:  3,99 ebook
Sono stato definito un pazzo, un violento, una bestia. E così ho lasciato che i loro insulti si trasformassero in una corazza da indossare. Essere temuto, dopotutto, può essere comodo quando la vita ti volta le spalle. Le cose non sono mai state facili per me. Tutto quello che ho, l'ho dovuto conquistare a fatica, un pezzo per volta. E ho dovuto imparare a mie spese che è meglio non fidarsi di nessuno, perché il prezzo da pagare per una debolezza può essere altissimo. Ci sono solo due persone che hanno avuto il privilegio di guardare oltre l'animale e vedere il mio vero io. Uno è Nix, mio fratello. L'altra... è l'unica certezza che ho.

BIOGRAFIA
Adora inventare nuovi personaggi da descrivere nei suoi romanzi. Ha una laurea in Scienze Politiche ed è autrice di numerosi libri new adult e romance di successo. Vive nel Maryland con suo marito e due fantastici figli.
Animal e T hanno tredici anni e vivono a Midville. Si conoscono a scuola. 
Animal vive con una famiglia affidataria che non gli offre nemmeno il minimo indispensabile per vivere. Non ha nulla, se non il suo coraggio e la sua intelligenza. Non ha nulla, se non T.

Lei conosceva la mia storia e io la sua. Cercavamo di guardarci le spalle a vicenda. Ma era come se fossimo legati su due zattere diverse, nel bel mezzo di un monsone. Cercavamo di sopravvivere. 
T era sempre in movimento. Non le piacevano le porte chiuse a chiave. Voleva porte aperte. Finestre rotte. Rinchiusa da qualche parte, moriva lentamente.

T è una senzatetto, ma lo sa solo Animal. Taciturna ma con un ottimo spirito di osservazione. Non ha nulla, se non Animal.

Quel ragazzo. Quell’uomo. A guardare le stelle. Era il mio unico amico. Lo amavo. Riusciva a rendere speciale anche una serata come quella. Dato che nessuno dei due aveva qualcosa da vendere o di cui vantarsi, allora lui mi regalava le stelle. E io gli regalavo una casa da condividere con me, nella mia testa.

Sono legati dai loro segreti, da piccoli riti che compiono di nascosto dal mondo. Sognano un futuro migliore, loro due, da soli contro tutti. Quando si sono conosciuti hanno sentito un “clic”, come due calamite che si uniscono, e uniti lo saranno sempre, anche lontani perché sanno che si ritroveranno sempre.
Ad un certo punto, dopo essersi innescati meccanismi pericolosi, T è costretta ad andare via. Passano gli anni e i loro caratteri si definiscono, vanno fino in fondo ai loro progetti, ma in qualche modo un filo li tiene sempre uniti. Vicini.
Sono cresciuti. Animal è diventato Havoc, caos. 

La mia essenza interiore era calma, tranquilla, controllata. Quei due non avrebbero mai potuto fottermi, semplicemente perché io non avevo paura di loro. Ero una montagna d’uomo con una reputazione che aveva fatto terra bruciata in tutta la città.
… Ero magnetico. Era un talento che avevo. Le persone cattive si fidavano di me. E anche quelle buone. Ero un’incognita.

Il suo “lavoro” è quello di rendere la città un posto più sicuro. No, non è un eroe. Lui uccide, ha il suo giro di scagnozzi. Ma a modo suo è uno dei buoni. Costringe gli strozzini ad avere più pazienza, non permette che le prostitute vengano malmenate, tiene lontano le droghe pesanti dai ragazzi, elimina gli stupratori. Tiene sotto scacco le due famiglie mafiose della zona per non permettere bagni di sangue. Si è assicurato un piccolo esercito di uomini e donne fedeli. “Quelli che non erano santi ma nemmeno perfetti stronzi”, lavoravano per lui. Dava a tutti una possibilità di guadagnarsi da vivere. Bastava solo essere leali.
È una specie di dio. Un miscuglio esplosivo di bellezza, virilità e cervello.
Al suo fianco ha la famiglia che si è scelto: Nix con Becca, Merck e Ember.
Quando T torna a Midville è diversa. È diventata forte, ha imparato a difendersi e ha affinato un’arte tutta sua, quella di uccidere. Uccidere per sé e per chi ama. E lei ama una volta sola. Ama sua madre tanto da annullarsi per il suo bene, e ama Animal…tanto da uccidere per lui. Lo ha fatto a tredici anni e lo farà sempre. Farebbe di tutto per tenerlo al sicuro, per sapere che è felice. 
Iniziano a lavorare insieme, lei diventa i suoi occhi nascosti nel buio.
T rivela perfino i suoi sentimenti ad Animal che però la ferisce ripetutamente. Ma lei, come ho già detto, ama una sola volta e non smette di farlo.

Il mio coraggio era più forte del mio dolore. Il mio fegato più delle mie ferite. Inspirai. Potevo stare vicina alle persone che amavo e a me bastava così. L’avrei fatto bastare. Da anni avevo imparato a ridurre al minimo i desideri del mio cuore, fino a non sentirli più.

Ad un certo punto arriva un nemico a complicargli la vita, Albany.
Albany vuole Animal, poi vorrà T. è un essere spregevole ed è ricca, il che significa che ha accesso tutto.
Cosa sarà capace di far passare ai due protagonisti? Sta a voi districarvi tra i tanti colpi scena, a volte sanguinolenti, e scoprirlo.
Quando ho letto la trama di questo libro c’è stato qualcosa che mi ha attirato e ho seguito l’istinto. Cavolo se ho fatto bene!
Ho amato ogni pagina scritta e mi sono lasciata coinvolgere dalla narrazione.
Il ritmo è serrato e ogni “cosa” è al posto giusto. 
Il punto di vista di entrambi i personaggi mi ha portato nelle loro vite e intessuto una trama di sensazioni esaltanti.
L’autrice è stata bravissima nella costruzione degli eventi, presentandoci i personaggi prima bambini e poi mostrandoceli da grandi, complessi e straordinari come sono diventati.
Sicuramente ci sono situazioni la limite del surreale, nel senso che alcune cose sono state forzate per il bene della storia (ad esempio come mai la polizia non interviene mai) ma non mi sono sentita infastidita da questo. 
Il trascorrere del tempo per i personaggi, li ha mantenuti coerenti con loro stessi. Li si ama dalla prima all’ultima pagina, senza perdere mai l’attenzione nella lettura e il legame con loro.
C’è una disperazione di fondo in entrambi, che palpita in ogni capitolo, ti fa aspettare con ansia la felicità che meritano. E il finale è assolutamente perfetto.
Per quanto Animal sia un personaggio maschile che “acchiappa”, il pezzo forte del libro è sicuramente T.
La sua forza, il suo coraggio, la sua determinazione, il suo amore, la rendono il punto forte della storia. Mi sono schierata con lei in tutto e per tutto, è diventata un’amica e io per lei ci sono stata. L’ho ammirata e ho fatto il tifo per lei. 
Questo libro è indipendente dal primo, Mi ami davvero, che narra la storia di Nix. Io non lo conoscevo ma appena finito L’unica certezza che ho, ho dovuto assolutamente leggerlo. Curiosando ho scoperto l’esistenza di un terzo non ancora arrivato in Italia. Spero che la casa editrice ci faccia un bel regalo, non me lo perderò di sicuro. 
E ve lo consiglio assolutamente, c’è veramente tanta roba da leggere e da adorare. Azione, sensualità, dolore, amore, famiglia, intrighi, misteri, morte. Tutto tutto. 
Avete mai sognato la frase di un libro? Cioè nei vostri sogni vi appariva ogni tanto? A me è capitato questa volta. Una frase che mi ha tenuta legata a T fino alla fine. 

“Per me l’amore era dolore. E io ero così innamorata che volevo morire.”

Spero vi piaccia questo libro, ve lo consiglio assolutamente.

Vera

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