Recensione
Il nostro amore quasi perfetto di Karina Halle
Care lettrici Claudia ci parla di Il nostro amore quasi perfetto di Karina Halle, edito da Newton Compton.
Titolo:Il nostro amore quasi perfetto
Autore: Karina Halle
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Contemporaneo
Prezzo:4,99
Pagine: 406
Data di uscita: 05/11/2019
Link order: https://amzn.to/34cKXZX
Un matrimonio di convenienza di proporzioni reali
A un primo sguardo posso sembrare il classico bel ragazzo pieno di donne e autostima. Ma c'è molto di più. Non sono un playboy qualunque, sono il Principe Magnus di Norvegia e la mia ultima avventura potrebbe aver messo in imbarazzo l'intera famiglia reale. Quindi ora l'unico modo per salvare la faccia è costringermi a mettere pubblicamente la testa a posto, sposando una ragazza nobile che faccia riguadagnare consensi alla monarchia. In caso contrario, verrò estromesso dalla linea ereditaria. La donna scelta per me è la Principessa Isabella del piccolo regno del Liechtenstein. Isabella è bellissima e intelligente, certo, ma questo matrimonio di facciata non piace né a me né a lei. Mi considera uno sbruffone superficiale e temo che sia intenzionata a mettermi i bastoni tra le ruote per il resto della vita. Potrà mai funzionare?
Biografia
Karina Halle è cresciuta a Vancouver, in Canada. Ha una laurea in sceneggiatura e una in giornalismo e ha collaborato con diverse riviste. È autrice di numerosi libri, tra cui la serie Dream (Patto d’amore, Offerta d’amore, Gioco d’amore, Bugie d’amore, Debito d’amore), il cui primo volume è stato in classifica per settimane sul «New York Times», sul «Wall Street Journal» e su «USA Today». Con la Newton Compton ha pubblicato anche Dopo tutto sei arrivato tu, Ricordati di me, scritto con Scott Mackenzie, Il principe svedese e Un cuore di ghiaccio. Per saperne di più: www.authorkarinahalle.com
Il nostro amore quasi perfetto non mi ha deluso. Lo avevo già letto nella sua versione originale The Wild Heir, il cui titolo in inglese mi piace di più, e tradotto in italiano ha mantenuto quel fascino che mi aveva colpito sin dall'inizio. Il nostro amore quasi perfetto è un romanzo che nonostante avessi già letto, ho riletto con piacere senza saltare neanche una parola. Sia Magnus che Ella hanno su di me una forte presa, tanto da essermene affezionata. Di certo non sono perfetti, ma la loro imperfezione li rende vivi. Per questa ragione confermo l'impressione avuta qualche mese fa.
Magnus è bollente, intraprendente, sarcastico, talvolta egoista, ma in fondo in fondo ha un cuore d’oro. L’erede al trono di Norvegia è un uomo istintivo, che non si ferma a pensare o a riflettere sulle possibile conseguenze di un suo gesto, ed è proprio questo comportamento impulsivo che metterà nei guai lui e l’intera casa reale. Una famiglia reale che si trova ad affrontare la malattia del re e padre con apprensione, e che mette Magnus nella condizione di maturare e crescere. Ed è proprio quando si sta per perdere una persona importante, come un padre, che ci si rende conto di quello che si è fatto e del tempo che si è perso dietro a stupide questioni e velleità . Per amore del padre e per il bene dell’intera nazione, Magnus è deciso a seguire i consigli dei genitori scegliendo una principessa.
La principessa in questione è Isabella, detta Ella. Ella è una ragazza semplice, introversa, dedita allo studio e al miglioramento di se stessa e del mondo. Interessata alle pratiche ambientaliste, il suo intento è costruire qualcosa di grande ed avere una voce positiva nel mondo. Una voce, la sua, che la famiglia non ha mai ascoltato dopo la morte della madre. I fratelli la ignorano e il padre sembra non voler avere nulla a che fare con lei. Per anni ha cercato di modellare se stessa ad immagine di quella che per lei sarebbe dovuta essere la figlia perfetta. Nessuno scandalo, nessun problema, una ragazza di 22 anni dedita allo studio e alla ricerca di qualche amicizia. Ma Ella è sicuramente molto di più. Spontanea, bella e dal sorriso contagioso riuscirà ad abbattere le mura del castello in cui Magnus è rinchiuso.
L’incontro tra Magnus ed Ella avviene in maniera singolare. Forse sono una delle poche coppie che compiono il percorso inverso della conoscenza. Infatti, prima si fidanzeranno e poi si conosceranno attraverso una serie di domande che li porterà a scavare in fondo a loro stessi. Sia Magnus che Ella non sono sicuri di questo matrimonio, entrambi non sono pronti per ragioni diverse, ma non possono deludere le loro famiglie. Pian piano si libereranno dall’immagine che danno agli altri di loro stessi, per abbracciare pienamente il loro io più segreto.
Magnus scoprirà che l’amore per gli sport estremi e per le donne non è soltanto dovuto ad un tratto caratteriale, ma ad un problema più profondo che non gli è stato mai diagnosticato. Questa scoperta lo porterà ad acquisire maggiore sicurezza nel suo futuro ruolo di re e di guida del popolo.
Ella capirà che per quanto s’impegni ad essere perfetta, non è la soluzione che cerca per avere una famiglia, anzi. Non sempre la soluzione ai problemi è dentro di noi, talvolta bisogna cercarla al di fuori.
La conoscenza di Ella e Magnus non sarà di certo facile. Oltre la mancanza di fiducia, ci sono altre insidie d’affrontare, tra cui Serena.
Serena è un personaggio controverso, ferita e molto furba cerca in tutti i modi di minare la relazione nascente tra Magnus e Isabella. Il suo intento è vincere piuttosto che amare.
L’intero romanzo, seppure con numerose pagine, scorre piacevolmente senza risultare mai noioso o banale. Tra la Norvegia e la Scozia, la storia si dipana mantenendo ben logico l’evoluzione del rapporto tra i due protagonisti. La relazione tra Magnus e Ella nasce pian piano, tra un serie di Question Time e una partita a tennis. Prima ci sarà l’attrazione fisica ed in seguito si svilupperà qualcosa di più profondo. Le scene bollenti non mancheranno ma chiaramente con Magnus come protagonista come aspettarsi diversamente.
La famiglia è un tema centrale nel libro. La famiglia comprensiva ed accogliente, e quella fredda e distante che non sa come accogliere e mostrare. La famiglia spesso prende decisioni che sembrano del tutto sbagliate ma che se prese con un cuore sincero si riveleranno quelle giuste.
In conclusione, vi consiglio di leggere questo romanzo perché vi farà immergere nel meraviglioso mondo in cui il principe azzurro è più simile ad un dio dal corpo mozzafiato.
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