Recensione

Quel battito proibito del mio cuore di Priscilla Pepe

maggio 18, 2020 Virgy 0 Comments

Buongiorno Cercatrici sono qui oggi a parlarvi di “Quel Battito Proibito Del Mio Cuore” libro di Priscilla Pepe alias Lidia Calvano, autrice che non avevo avuto ancora l’onore di conoscere.
Alessio e io ci siamo rincorsi, in passato, per cinque anni, seguendo l’incoscienza giovanile e una passione che non potevamo né volevamo contrastare. Purtroppo, mentre io ho ottenuto il suo interesse al massimo per poche settimane alla volta, lui si è incuneato profondamente nel mio cuore, lasciandomi il sapore amaro di un grande amore non corrisposto.
Ma non si può sfuggire a lungo al destino: dopo esserci presi e mollati cento volte, dopo che entrambi abbiamo condiviso letto, gioia, progetti con altre persone, è arrivato il momento della resa dei conti, quello che ti obbliga a compiere delle scelte e a far pace con le rinunce che ne derivano. Stavolta per sempre.
Nulla di male, si direbbe, eppure non è così semplice.
Io vivo a Roma, mentre Alessio è da tre anni a Parigi; tra poco, tuttavia, dovrò per forza rivederlo, perché il fratello sta per sposarsi.
Con me.
In questo romanzo ci mostra tutta la gioia e il dolore del provare sentimenti puri spesso ricambiati e spesso no. Ci troviamo a vivere la vita piena di incertezze di Ketty una ventenne bella giovane e passionale. Un romanzo a tratti dolce, a tratti dal sapore dolce/amaro che ci proietta davanti alle disillusioni dei protagonisti, una storia che mi spinge a chiedermi ma l’amore esiste? L’amore è solo un sentimento a senso unico dove l’attrazione la fa da padrone?  L’amore è quella cosa dove chi ama è costretto a ricalcolare i propri sogni per poter essere felice? Nei romanzi ci sono storie in cui la passione divampa come una fiamma dopo pochi istanti e altre che io preferisco in cui i sentimenti emergono poco a poco e crescono con loro, qui troveremo un pò di tutti e due.  Dopo un inizio in cui spesso avrei picchiato in fasi alterne prima l’uno e poi l’altro dei protagonisti, mi son fermata a cercare di capire il perché delle loro scelte e finalmente son entrata pienamente insieme a loro in questa bellissima storia.

«Non credo nelle seconde possibilità,  Alessio.  A dire il vero, non credo più nemmeno alle prime.»
«Fai male. Non esiste praticamente niente in natura «Non credo nelle seconde possibilità,  Alessio.  A dire il vero, non credo più nemmeno alle prime.»

Ho amato Ketty che nonostante tutto quel che le succede non si perde d'animo e con coraggio continua a vivere la sua vita a volte sbagliando e a volte no, affrontando un percorso dalla strada in salita e piena di ostacoli. Quando i suoi obiettivi e tutti i sacrifici fatti per raggiungere una parvenza di felicità impattano con l'imprevedibilità della vita dovrà rimparare a camminare sulle proprie gambe a testa alta per non soccombere di nuovo al dolore... ma questa volta a porgerle una mano e aiutarla a superare tutto ci sarà una persona che mai mi sarei aspettata. Per scoprire chi e come le sarà di aiuto dovrete leggere questa storia che son sicura che proprio come me amerete.

«Se ci tieni a me, in qualche modo, fammelo sapere. Se qualcosa è rimasto di quell’amore che dicevi così grande, lasciami raccoglierne i frammenti. Se un tempo mi hai voluto bene, abbi pena di me. Dammi un segno qualsiasi. Ti chiedo solo un segno.
Non lasciare che il silenzio parli per te. Ti ho posseduto mille volte senza averti mai davvero, ti ho baciato senza accorgermi che mi porgevi l’anima sulle labbra. Il valore di tutto quello che ho disprezzato, io lo riconosco, adesso. So che non potrò mai più recuperarlo.
Ma io sono ancora qui, tu sei ancora qui. Esistiamo ancora, abbiamo vita e anni e cuore davanti a noi. Allora forse non tutto è perduto.»        

Vi ho parlato di Ketty la protagonista femminile di questa storia e ora voglio parlarvi di Alessio uno dei protagonisti maschili che troveremo, un ragazzo che vive per se stesso come tutti gli adolescenti alle prese con le loro prime esperienze amorose, un personaggio che ho amato/odiato per l’intera storia.
Alessio è un personaggio che come Ketty crescerà, maturerà e arriverà a capire tutti gli sbagli della vita.
Leggendo questo libro ho capito che nella vita non dobbiamo restare inermi e crogiolarci nel dolore, nell'amarezza e nel senso di fallimento, ma quando qualcosa ci mette in ginocchio dobbiamo rialzarci a testa alta e superare tutto.

«Fà di me il tuo giocattolo, il tuo diletto, il tuo sogno che si realizza. Usami e gettami via, portami in paradiso e fammi soffrire, perchè voglio anche io sperimentare quello che hai provato tu per me, ma amplificato per mille volte.Voglio camminare nell’inferno come ti ho costretto a fare io, e voglio portarti in paradiso come negli attimi in cui ti illudevo di essere tuo.»    

Vi chiederete come fare? Io credo che ognuno di noi abbia infinite strade da poter scegliere giuste o sbagliate che siano. Solo vivendo a pieno la vita possiamo capire il senso stesso di questo grande dono. L’autrice ha saputo in modo dettagliato e con una scrittura fluida raccontarci una bella storia d’amore ma soprattutto questo è un romanzo scritto bene e senza errori di ortografia. Unico neo che mi ha lasciato perplessa e che mi sento di appuntare all’autrice è la mancanza di due paroline che il protagonista avrebbe dovuto saper usare davanti al suo amore. La mancanza di questo mi ha lasciato con il cuore non pienamente felice ma comunque soddisfatta di questa lettura e per questo consiglio il romanzo perché trascorrerete delle ore piacevoli in compagnia di Ketty e Alessio.

Barbara