Recensione,

Forbidden Touch di Deborah Fasola

giugno 26, 2020 Flinka 0 Comments


Carissime ben tornate, oggi partecipiamo al review tour di Forbidden Touch di Deborah Fasola, un mafia romance edito in self.
Titolo: Forbidden Touch (Criminal love Series #1)
Autore: Deborah Fasola
Genere: Mafia Romance
Pagine: 259
Criminal love Series #1 - Romanzo autoconclusivo che si può leggere anche singolarmente

Grayson mi ha salvato dalla vita, dalla morte e da me stesso.
Mi ha tirato fuori dal mio pozzo nero e insegnato tutto quello che conosco e so fare.
Gli devo tutto, almeno fino a quando non capisco che qualcosa non va. Fino a quando nella nostra famiglia speciale, fatta di persone come me e come Grayson, non arriva lei.
Ever.
Beverly diventa sin dal principio una maledetta spina nel fianco. Lei non appartiene al nostro mondo, ma Gray ha la brillante idea di chiedermi di diventare il suo angelo custode.
Ma come si fa a fingersi angelo se si è un diavolo?
Come si può proteggere la luce con l’ombra?
Tuttavia, Paparino ha messo poche regole a questo gioco.
Regola numero uno: continua a fare il tuo lavoro e fallo bene.
Regola numero due: È vietato toccarla.
Regola numero tre: È proibito amarla.
Devo solo fare il mio dovere, quindi. Continuare a guidare il cartello, seguire i ragazzi e assicurarmi che Ever non si metta nei guai.
Ma è difficile se lei è un meraviglioso spirito ribelle. Così pura e selvaggia, lei è tutto quello che vorrei respirare e toccare, ma che non potrò mai raggiungere.
E quando a uno come me si mette davanti una come Ever… tutto non è mai abbastanza.

***Informazioni per i lettori***
Forbidden Touch è il primo romanzo di una dilogia orizzontale .
Entrambi i romanzi, quindi, possono essere letti separatamente, poiché autoconclusivi e dalla trama indipendente.
Forbidden Touch è un romanzo autoconclusivo, di genere Mafia Romance/New Adult.


La mano di Deborah si evince perfettamente in questo romanzo, nonostante l'autrice abbia deciso di cimentarsi in un genere ancora diverso.
Ebbene, è riuscita subito a incantarmi e trascinarmi nella storia, fin dalle prime battute. Soprattutto lasciandomi con tanti dettagli mancanti cercando di mettere insieme tutti questi tasselli di cui conoscevo la cornice più ampia che era quella del Mafia Romance.
E che dire, io amo sopra misura questo genere e non trovo mai qualcosa che mi soddisfa pienamente perché è sempre troppo sbilanciato nella parte sessuale e poco aderente con la realtà mafiosa e criminale.
Nel libro di Deborah invece ho trovato una storia che per molti tratti si presenta alquanto atipica e diversa dal solito, forse proprio perché si muove comunque anche in un altro ambito con personaggi giovanissimi, ancora studenti, non ancora maggiorenni, costretti un pò a subite le avversità che il destino pone di tanto in tanto.
La protagonista indiscussa è la nostra Ever, lei sarà in balia degli eventi che la trascineranno lontana dalla sua vecchia vita per vivere accanto a suo padre che è praticamente uno sconosciuto.

Io sono Ever... Mai. Mai abbastanza per nessuno. Mai amata. Mai capita. Mai niente.

Una volta che entrerà in questa casa si moltiplicano proprio i dubbi e le domande, anzi se ne fa più il lettore di quante se ne possa fare la protagonista.
Ci sono altri ragazzi tra queste mura, molto strani e particolare, e il loro rapporto con lei sarà subito di odio inspiegabile a prima vista... anche perché lo stesso rapporto con il padre di Ever, Grayson, sarà molto molto particolare e ambivalente.
L'altro protagonista della storia è Stefan, un ragazzo dal fascino oscuro e i suoi pensieri ti lasciano sempre confusa e desiderosa di andare avanti a leggere per capire cosa effettivamente sta nascondendo.

"Non provare nulla per me, Ever. Non sperare in niente. Io sono solo ombra e oscurità e non posso essere niente per te. Non posso essere niente per nessuno."

In più punti questa storia mi ha stupito perché le strade e le soluzioni intraprese erano diverse da quelle che mi aspettavo. Però questo libro meritava molte ma molte più pagine per meglio sviluppare il nascere di questo amore proibito, ma soprattutto per rendere più fluido e ancora più adrenalinico il momento da cui parte tutta l'azione "criminale" e la sua soluzione.
Meritava un più ampio respiro che si focalizzasse su certi momenti che non compaiono ma ci sarebbero stati bene a mostrare la brutalità di certe situazione, la crudeltà di certe scelte, ma soprattutto per mitigare la fine che è troppo da romanzo rosa e poco da vita mafiosa.
Deborah dacci più pagine!!!!
Vi lascio con un'ultima frase molto bella del romanzo:
Siamo bene e luce. Siamo male e oscurità. Siamo sesso e amore. Siamo presenza e futura assenza.

Fabiana


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