Recensione
Silvye ha ventisette anni, una madre asfissiante e sogna solo una vita normale, con un lavoro normale. Ma la verità è che la sua vita è tutto meno che normale perché… è una truffatrice. Sì, una truffatrice, figlia di una truffatrice che l’ha istruita alla perfezione nell’arte del furto e dell’inganno. Ci sono solo due cose che Silvye non deve fare: mangiare carboidrati e innamorarsi. A lei, le regole proprio non piacciono: ok vivere senza innamorarsi, ma non senza carboidrati!
C’è invece una persona a cui le regole piacciono moltissimo: Nick Montecristo, affascinante ladro-gentiluomo e astuto genio dell’arte. È un abile stratega, impermeabile ai sentimenti, e non ha mai fallito un solo incarico.
Nick e Silvye sono i prescelti da un ricco ed eccentrico collezionista, per mettere a segno un colpo sensazionale. Peccato che i due si detestino e abbiano qualche conto in sospeso da regolare. Lei è fuoco, lui è ghiaccio. Impensabile lavorare insieme, impossibile dire di no al colpo. Riusciranno Nick e Silvye a passare da rivali a complici, ed evitare che una fastidiosa quanto imprevista attrazione tra loro complichi le cose? Ma sì, in fondo sono due professionisti, basterà rispettare una sola regola…
Dall’autrice di Matrimonio di convenienza, amata da oltre 300.000 lettori in Italia
La nuova commedia romantica di cui tutti parlano!
«Un’autrice che sa far divertire.»
D la Repubblica
«Uno spasso assicurato.»
Gioia
«Una lettura romantica.»
Il Corriere della Sera
«Si ride, tanto e di gusto. A metà tra la miglior romantic comedy americana e la commedia degli equivoci latina.»
Elle
Non so bene perché ma con i libri di Felicia Kingsley ultimamente ho un rapporto di amore/odio. Quando esce un suo nuovo libro, la curiosità di leggerlo è sempre molto forte e ho sempre grandi aspettative ma poi, a fine lettura, rimango sempre con l’amaro in bocca. Ma forse sono io che, dopo aver letto e amato i suoi primi libri, ora mi creo aspettative più alte.
Mi è successo con La verità è che non ti odio abbastanza e mi è successo anche questa volta! Ero molto curiosa infatti di leggere “Prima regola: non innamorarsi” ma la lettura non mi ha poi presa così tanto!
Silvye e Nick, i due protagonisti di questa storia, sono sicuramente due personaggi affascinanti e io ho fatto il tifo per loro fin dall’inizio e anche la trama, che ho trovato molto originale come idea di partenza, aveva delle buone premesse per rendere il libro una piacevole lettura, ma poi qualcosina è andata storta.
I due protagonisti di questo libro sono due ladri professionisti, ognuno con un suo codice etico da difendere e con un modo di lavorare che è ovviamente diverso da quello dell’altro. Silvye e Nick non sono però differenti solo nel modo di “lavorare” ma anche nel modo di vivere la propria vita e, in generale, nel carattere. Si ritroveranno a lavorare insieme dopo essersi incontrati/scontrati per puro caso e si imporranno una sola regola per poter lavorare insieme…mai innamorarsi! Ma si sa…i poli opposti si attraggono e le regole spesso vengono fatte per essere infrante…o forse no?
“Sei la persona sbagliata, arrivata al momento sbagliato”, dice una voce alle mie spalle, “il rischio di innamorarsi di te è altissimo”.
Silvye e Nick sono due protagonisti che ho amato fin da subito, spumeggianti al punto giusto e insieme hanno fatto scintille per tutto il corso della lettura. Due protagonisti come loro avrebbero potuto rendere la storia veramente accattivante, ma penso che sia mancato qualcosa alla trama. Mentre leggevo non riuscivo a capire se stavo leggendo un romance o una spy story. Più volte, nel corso della lettura, mi sono ritrovata a pensare che mi sembrava di leggere un libro in stile Dan Brown con qualche venatura rosa. Tutto si è molto concentrato sul furto, sugli inseguimenti, sugli omicidi mentre io avrei voluto che l’autrice si focalizzasse di più sulla parte romance, che invece è rimasta quasi marginale.
Oltre ai due protagonisti, un’altra cosa che ho amato di questo libro è che mi ha fatto volare con la fantasia…il viaggio sull’Orient Express, Londra, Montecarlo, Venezia e tutti i posti in cui sono stati Silvye e Nick mi è sembrato di vederli davanti ai miei occhi per quanto sono stati descritti bene. E questo è sicuramente una cosa che mi porta a fare i complimenti all’autrice, per le sue conoscenze storiche e architettoniche ma anche per il modo in cui ha saputo trasportare su pagina queste sue conoscenze.
Però anche qui ho avuto la sensazione che tutto fosse troppo, ho avuto la sensazione che tutte queste descrizioni abbiano tolto spazio alla storia tra Silvye e Nick ma anche alle storie di Silvye e di Nick, due storie difficili che li hanno portati ad essere quello che poi sono diventati e che, per me, avrebbero meritato un maggiore approfondimento.
Fosse stata la sceneggiatura di un film sarebbe stata perfetta e il film lo avrei visto più che volentieri. Ma, trattandosi di un romanzo, a fine lettura, non sono rimasta totalmente soddisfatta. Mi sarei sicuramente aspettata qualcosa di più.
Questa però ovviamente rimane una mia opinione personale per cui se la sinossi di questo libro vi incuriosisce, non vi resta che leggerlo e farvi una vostra opinione personale.
E vi lascio con una frase del libro che mi è rimasta impressa, che potrà forse sembrare banale ma che in fondo ci dice una grande verità e che trovo sia rappresentativa di questo libro:
Le storie più belle non sono quelle che cerchi, ma quelle che non vedi arrivare, che ti sorprendono, alle quali non eri preparato.
Rossella
Prima regola: non innamorarsi di Felicia Kingsley
Care Cercatrici vi parliamo di Prima regola: non innamorarsi di Felicia Kingsley, edito da Newton Compton Editori.
Titolo: Prima regola: non innamorarsi
Autore: Felicia Kingsley
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Contemporary Romance
Data di uscita: 01 giugno 2020
Pagine: 356
Costo: 5.99 euro Ebook formato Kindle; 14,90 cartaceo copertina flessibile; 9,40 cartaceo copertina rigida
Link order: https://amzn.to/3e7zH5W
Dall’autrice del bestseller Matrimonio di convenienzaSilvye ha ventisette anni, una madre asfissiante e sogna solo una vita normale, con un lavoro normale. Ma la verità è che la sua vita è tutto meno che normale perché… è una truffatrice. Sì, una truffatrice, figlia di una truffatrice che l’ha istruita alla perfezione nell’arte del furto e dell’inganno. Ci sono solo due cose che Silvye non deve fare: mangiare carboidrati e innamorarsi. A lei, le regole proprio non piacciono: ok vivere senza innamorarsi, ma non senza carboidrati!
C’è invece una persona a cui le regole piacciono moltissimo: Nick Montecristo, affascinante ladro-gentiluomo e astuto genio dell’arte. È un abile stratega, impermeabile ai sentimenti, e non ha mai fallito un solo incarico.
Nick e Silvye sono i prescelti da un ricco ed eccentrico collezionista, per mettere a segno un colpo sensazionale. Peccato che i due si detestino e abbiano qualche conto in sospeso da regolare. Lei è fuoco, lui è ghiaccio. Impensabile lavorare insieme, impossibile dire di no al colpo. Riusciranno Nick e Silvye a passare da rivali a complici, ed evitare che una fastidiosa quanto imprevista attrazione tra loro complichi le cose? Ma sì, in fondo sono due professionisti, basterà rispettare una sola regola…
Dall’autrice di Matrimonio di convenienza, amata da oltre 300.000 lettori in Italia
La nuova commedia romantica di cui tutti parlano!
«Un’autrice che sa far divertire.»
D la Repubblica
«Uno spasso assicurato.»
Gioia
«Una lettura romantica.»
Il Corriere della Sera
«Si ride, tanto e di gusto. A metà tra la miglior romantic comedy americana e la commedia degli equivoci latina.»
Elle
Biografia
Felicia Kingsley, è nata nel 1987, vive in provincia di Modena e lavora come architetto. Matrimonio di convenienza, il suo primo romanzo inizialmente autopubblicato, ha riscosso grande successo in libreria con Newton Compton ed è diventato il secondo ebook più letto del 2017. Stronze si nasce, Una Cenerentola a Manhattan e Due cuori in affitto sono stati nella classifica dei bestseller per settimane. La Newton Compton ha pubblicato anche La verità è che non ti odio abbastanza, Prima regola: non innamorarsi e, in ebook, Appuntamento in terrazzo, i cui proventi verranno devoluti all’Ospedale Policlinico di Modena.Non so bene perché ma con i libri di Felicia Kingsley ultimamente ho un rapporto di amore/odio. Quando esce un suo nuovo libro, la curiosità di leggerlo è sempre molto forte e ho sempre grandi aspettative ma poi, a fine lettura, rimango sempre con l’amaro in bocca. Ma forse sono io che, dopo aver letto e amato i suoi primi libri, ora mi creo aspettative più alte.
Mi è successo con La verità è che non ti odio abbastanza e mi è successo anche questa volta! Ero molto curiosa infatti di leggere “Prima regola: non innamorarsi” ma la lettura non mi ha poi presa così tanto!
Silvye e Nick, i due protagonisti di questa storia, sono sicuramente due personaggi affascinanti e io ho fatto il tifo per loro fin dall’inizio e anche la trama, che ho trovato molto originale come idea di partenza, aveva delle buone premesse per rendere il libro una piacevole lettura, ma poi qualcosina è andata storta.
I due protagonisti di questo libro sono due ladri professionisti, ognuno con un suo codice etico da difendere e con un modo di lavorare che è ovviamente diverso da quello dell’altro. Silvye e Nick non sono però differenti solo nel modo di “lavorare” ma anche nel modo di vivere la propria vita e, in generale, nel carattere. Si ritroveranno a lavorare insieme dopo essersi incontrati/scontrati per puro caso e si imporranno una sola regola per poter lavorare insieme…mai innamorarsi! Ma si sa…i poli opposti si attraggono e le regole spesso vengono fatte per essere infrante…o forse no?
“Sei la persona sbagliata, arrivata al momento sbagliato”, dice una voce alle mie spalle, “il rischio di innamorarsi di te è altissimo”.
Silvye e Nick sono due protagonisti che ho amato fin da subito, spumeggianti al punto giusto e insieme hanno fatto scintille per tutto il corso della lettura. Due protagonisti come loro avrebbero potuto rendere la storia veramente accattivante, ma penso che sia mancato qualcosa alla trama. Mentre leggevo non riuscivo a capire se stavo leggendo un romance o una spy story. Più volte, nel corso della lettura, mi sono ritrovata a pensare che mi sembrava di leggere un libro in stile Dan Brown con qualche venatura rosa. Tutto si è molto concentrato sul furto, sugli inseguimenti, sugli omicidi mentre io avrei voluto che l’autrice si focalizzasse di più sulla parte romance, che invece è rimasta quasi marginale.
Oltre ai due protagonisti, un’altra cosa che ho amato di questo libro è che mi ha fatto volare con la fantasia…il viaggio sull’Orient Express, Londra, Montecarlo, Venezia e tutti i posti in cui sono stati Silvye e Nick mi è sembrato di vederli davanti ai miei occhi per quanto sono stati descritti bene. E questo è sicuramente una cosa che mi porta a fare i complimenti all’autrice, per le sue conoscenze storiche e architettoniche ma anche per il modo in cui ha saputo trasportare su pagina queste sue conoscenze.
Però anche qui ho avuto la sensazione che tutto fosse troppo, ho avuto la sensazione che tutte queste descrizioni abbiano tolto spazio alla storia tra Silvye e Nick ma anche alle storie di Silvye e di Nick, due storie difficili che li hanno portati ad essere quello che poi sono diventati e che, per me, avrebbero meritato un maggiore approfondimento.
Fosse stata la sceneggiatura di un film sarebbe stata perfetta e il film lo avrei visto più che volentieri. Ma, trattandosi di un romanzo, a fine lettura, non sono rimasta totalmente soddisfatta. Mi sarei sicuramente aspettata qualcosa di più.
Questa però ovviamente rimane una mia opinione personale per cui se la sinossi di questo libro vi incuriosisce, non vi resta che leggerlo e farvi una vostra opinione personale.
E vi lascio con una frase del libro che mi è rimasta impressa, che potrà forse sembrare banale ma che in fondo ci dice una grande verità e che trovo sia rappresentativa di questo libro:
Le storie più belle non sono quelle che cerchi, ma quelle che non vedi arrivare, che ti sorprendono, alle quali non eri preparato.
Rossella
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