Recensione
Care Cercatrici Anita ci parla di Rimani immobile di Lisa Regan, edito da Hope Edizioni.
Dopo anni di servizio come agente di pattuglia, la detective Jocelyn Rush è quasi immune alla violenza che imperversa nelle strade di Filadelfia... quasi. Dopo aver salvato la figlia di tre anni, durante un furto d’auto, Jocelyn finisce al pronto soccorso e incontra Anita, una ex prostituta che ha conosciuto durante i suoi pattugliamenti, e che è stata mutilata in una brutale aggressione.
Con l’aiuto del suo collega e grazie al supporto dell’Unità Vittime Speciali di Filadelfia, Jocelyn scopre che Anita non è stata la prima vittima di questi attacchi e che non sarà l’ultima. Quando la violenza la colpisce da vicino, Jocelyn sa di dover fare qualunque cosa pur di fermare questi sadici aggressori, anche se questo la costringerà a fare i conti con un terribile ricordo del suo passato.
Rimani immobile, di Lisa Regan, vincitrice di numerosi premi, è un thriller coinvolgente e carico di tension
Le cicatrici peggiori, quelle che spesso ti segnano e condizionano le tue scelte e la direzione in cui decidi di volgere la tua stessa esistenza, spesso sono quelle invisibili agli occhi. Questo thriller affronta dei temi estremamente delicati, temi sempre attuali, in cui spesso ci ritroviamo a definire la posizione delle donne agli occhi della società in base a degli stereotipi preconfezionati e a come la società stessa tenda a inquadrare, giudicare e considerare le persone solo per ciò che rappresentano, al ruolo che interpretano, senza soffermarsi ad approfondire e valutare le singole situazioni per quello che sono realmente.
Gli accadimenti narrati in questo romanzo mostrano quanto spesso le persone a dimostrarsi più forti siano proprio quelle che hanno conosciuto da vicino la vera sofferenza. La detective Jocelyn Rush, mi ha conquistato. E' una donna forte, determinata e indomita, con uno spiccato senso di giustizia. Ma, nel suo intimo cela una grande sofferenza, un senso di colpa e impotenza verso un destino contro il quale non è riuscita a imporsi come avrebbe voluto e che continua a tormentarla e a condizionarla. Il rapporto con il suo partner, il detective Kevin Sullivan, un uomo equilibrato, paziente, navigato, è paritario e trasuda grande fiducia e profondo rispetto. E' lui il contrappeso che aiuta spesso la nostra Jocelyn a stemperare la tensione nelle situazioni più delicate. Molteplici sono i personaggi che ruotano attorno alla nostra detective, che sono stati ben delineati dall'autrice, tanto bene da farceli apprezzare, amare o detestare profondamente: la tenace Anita, la sopravvissuta Camille, la tenerissima Olivia, il misantropo Finch e l'egocentrico Phil.
La storia narrata dall'autrice ha molteplici sfaccettature e punti di vista, la lettura scorre fluida e il ritmo diventa sempre più incalzante, pagina dopo pagina, fino all'epilogo, in cui l'adrenalina la fa da padrona. Sono davvero soddisfatta di questo thriller, la cui atmosfera ci porta a immaginare un coinvolgente film poliziesco degno del grande schermo. Unica piccola nota: avrei desiderato un maggiore approfondimento della psicologia della "mente" alla base dei crimini seriali, per comprendere appieno i meccanismi che hanno portato a determinati comportamenti. Un libro consigliatissimo agli amanti dei thriller polizieschi!
Anita
Rimani immobile di Lisa Regan
Titolo: Rimani immobile
Autore: Lisa Regan
Editore: Hope Edizioni
Genere: Thriller
Pagine:
Costo: €.2.79 e-book
Data di pubblicazione: 04/06/20
Link order: https://amzn.to/3daSrkt
Con l’aiuto del suo collega e grazie al supporto dell’Unità Vittime Speciali di Filadelfia, Jocelyn scopre che Anita non è stata la prima vittima di questi attacchi e che non sarà l’ultima. Quando la violenza la colpisce da vicino, Jocelyn sa di dover fare qualunque cosa pur di fermare questi sadici aggressori, anche se questo la costringerà a fare i conti con un terribile ricordo del suo passato.
Rimani immobile, di Lisa Regan, vincitrice di numerosi premi, è un thriller coinvolgente e carico di tension
"Sono contenta di avere delle cicatrici stavolta. Nessuno potrà fingere che la mia sofferenza non sia reale."
Gli accadimenti narrati in questo romanzo mostrano quanto spesso le persone a dimostrarsi più forti siano proprio quelle che hanno conosciuto da vicino la vera sofferenza. La detective Jocelyn Rush, mi ha conquistato. E' una donna forte, determinata e indomita, con uno spiccato senso di giustizia. Ma, nel suo intimo cela una grande sofferenza, un senso di colpa e impotenza verso un destino contro il quale non è riuscita a imporsi come avrebbe voluto e che continua a tormentarla e a condizionarla. Il rapporto con il suo partner, il detective Kevin Sullivan, un uomo equilibrato, paziente, navigato, è paritario e trasuda grande fiducia e profondo rispetto. E' lui il contrappeso che aiuta spesso la nostra Jocelyn a stemperare la tensione nelle situazioni più delicate. Molteplici sono i personaggi che ruotano attorno alla nostra detective, che sono stati ben delineati dall'autrice, tanto bene da farceli apprezzare, amare o detestare profondamente: la tenace Anita, la sopravvissuta Camille, la tenerissima Olivia, il misantropo Finch e l'egocentrico Phil.
La storia narrata dall'autrice ha molteplici sfaccettature e punti di vista, la lettura scorre fluida e il ritmo diventa sempre più incalzante, pagina dopo pagina, fino all'epilogo, in cui l'adrenalina la fa da padrona. Sono davvero soddisfatta di questo thriller, la cui atmosfera ci porta a immaginare un coinvolgente film poliziesco degno del grande schermo. Unica piccola nota: avrei desiderato un maggiore approfondimento della psicologia della "mente" alla base dei crimini seriali, per comprendere appieno i meccanismi che hanno portato a determinati comportamenti. Un libro consigliatissimo agli amanti dei thriller polizieschi!
Anita
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