Recensione

Il cattivo di Celia Aaron

giugno 04, 2020 Flinka 0 Comments


Carissime cercatrici oggi vi parlo di Il cattivo di Celia Aaron, edito da Grey Eagle Publications. 
Titolo: Il cattivo
Autore: Celia Aaron
Editore: Grey Eagle Publications
Genere: Dark romance
Pagine: 466
Costo ebook: 3,99 
Uscita: 2/06/20
Mi chiamo Sebastian Lindstrom, e sono il cattivo della storia.
Ho deciso di mettermi a nudo, di dire la verità per una volta nella mia ingannevole vita, non importa quanto possa essere oscura. E vi assicuro che è così oscura, che vi ritroverete a vagare per i recessi bui della mia mente, in cerca della maniglia della porta che non c’è.
Non scambiatela per una confessione. Non sono in cerca di perdono, e in ogni caso non lo accetterei. I miei peccati mi appartengono. Mi tengono compagnia. Si tratta della vera storia di come l’ho trovata, rapita e poi persa.
Era una dolce donzella e aveva già il suo principe azzurro. Ma ogni fiaba ha un cattivo, qualcuno appostato nell’ombra pronto a mandare tutto all’aria. Un mascalzone disposto a mettere il mondo a ferro e fuoco pur di ottenere ciò che vuole. Quello sono io.
Il cattivo della storia.

La paura che s’impadronì di lei era più dolce di qualsiasi cosa avessi mai assaggiato. Mi riempì, ricordandomi perché la desideravo. Mi faceva sentire vivo, mi donava la vita. Volevo prendere ogni sensazione da lei, assaggiarle tutte fino ad ingozzarmi di emozioni. Improvvisamente, vide qualcosa nei miei occhi che la fece arretrare contro la portiera.

Ho scelto di leggere questo romanzo incuriosita dalle recensioni americane che ne parlavano come di un libro totalmente inaspettato e per leggerlo ci voleva stomaco.
La trama in sé in realtà mi aveva ispirato molto poco, diciamo che mi aveva un pò confuso e disorientato, ma ora che ho concluso il romanzo in effetti mi rendo conto che è assolutamente perfetta per descrivere la situazione.
E già dalle prime pagine, l'autrice mi ha spiazzato perché la storia si dipana in modo totalmente da come immaginavo per un dark romance.
In effetti parlare di questo libro solo come dark romance è alquanto limitante perché è molto di più e c'è una forte caratterizzazione psicologica del personaggio maschile.


In più leggere questo romanzo a un tratto mi ha ricordato un pò la favola della Bella e la Bestia, c'erano proprio tutti gli aspetti fondamentali: la segregazione in un castello, dei servitori compiacenti, la trasformazione del mostro che acquista un cuore e scoprire cosa si nasconde veramente nell'animo del principe azzurro.
Diciamo che l'unico aspetto che avrei approfondito maggiormente se fossi stata l'autrice di questo romanzo, è la reazione psicologica della protagonista nei confronti del "mostro".
A livello di lettura, io ho provato profonda compassione e tristezza per il personaggio maschile, perché ovviamente la sua mancanza di empatia lo rende incapace a relazionarsi in maniera adeguata con la società. 

Era stato onesto, ma la sua richiesta mi sembrò triste. Come se stesse cercando affetto, ma non riuscisse a esprimerlo a parole. Non conosceva il linguaggio corretto, ma ciò non gli impediva di volerlo.

Però mi rendo conto che da rapita né avrei avuto il sommo terrore, quindi sotto questo aspetto sento che l'autrice non è riuscita a indagare per bene le sfumature psicologiche atte a produrre questo sentimento d'amore... non mi è bastata la spiegazione che si è trovato lui del fatto che anche lei avesse bisogno di oscurità.
Accettare certe condizioni patologiche è veramente duro e difficile, quindi sarebbe stato più giusta una maggior riflessione prima di prendere la sua decisione.
Ma a parte questo, Celia è stata veramente brava a descrivere il personaggio di lui, mostrarci le sue ragioni distorte, facci vedere i suoi sbagli, e finalmente le sue prese di coscienza.
Sono 466 pagine e non sono riuscita a staccarmene per tutta la notte. E nonostante Sebastian sia un protagonista strano e atipico, non si può fare a meno di restare colpite da lui.

L’amavo talmente che il pensiero di perderla era l’unica cosa che oltrepassava la mia fredda mente calcolatrice e mi faceva sanguinare il cuore. Senza di lei, sarei morto. Le avrei detto tutto.

Complimenti all'autrice,
Fabiana


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