Vorrei solo poterti odiare (vol.2 Shot Series) di Kennedy Ryan

giugno 03, 2020 Flinka 0 Comments

Appena ho iniziato a leggere questo romanzo, ho subito riconosciuto il tocco unico e particolare della Ryan. Mi ha catapultato in un universo universitario fatto di congreghe segrete ed elitarie, con due protagonisti praticamente agli antipodi tra loro non solo fisicamente ma anche caratterialmente. 

Banner e Jared sono come il giorno e la notte, e anche qui la Ryan ci regala le sue chicche di spessore, elevando quello che sarebbe un semplice romanzo rosa a una nuova denuncia verso la società. 

Lei è il giorno e io sono la notte. Quando il giorno e la notte sono assolutamente uguali, c’è l’equinozio. Banner è il mio equinozio. La mia pari. La rivelazione risuona dentro di me, ma la mia faccia, la superficie, non lo dà a vedere.

Stavolta l'ha affidata a Banner e al suo non amare il suo corpo troppo generoso, non in linea con i canoni estetici in voga.

Banner è tutta cervello, si nasconde dietro le sue felpe informi eppure all'improvviso Jared, il figo della scuola, la nota. E come dicevo non sono agli antipodi solo fisicamente, ma anche caratterialmente sono diversi. 

Banner ci mette il cuore e l'anima nelle cose che fa, mentre il nostro Jared non ama molto il prossimo ed è più concentrato su come potersi approfittare della situazione a suo vantaggio.

La fisso, aspettando che ricordi quali sono i miei valori morali. Per me, non esiste un vero nord. C’è solo ciò che voglio e ciò che mi ostacola.

Mettere insieme questi due personaggi mi ha stupito, piacevolmente, soprattutto dal lato di Jared, visto che la sua insensibilità a volte sembra proprio patologica.

Il libro è molto bello, anche se c'è un drastico colpo rispetto al precedente della serie che a mio avviso resta ineguagliabile per temi trattati e sofferenza patita.

A tratti mi sono rallentata nella lettura perché questa storia sembrava più semplice e banale, nonostante i problemi di natura personale e in alcuni tratti si ripeteva molto... e invece poi all'improvviso arriva il colpo di grazia doloroso.

Di fronte a noi c’è una strada impervia ma io sono disposto a percorrerla, se lei vorrà. Spero di sì. Non provo rimorso, ma Banner ne sta vivendo abbastanza per entrambi. È scritto in ogni piega del suo corpo. Stampato sul suo viso. Questa sensazione supera il rimorso. È dolore, un insieme di dispiacere e vergogna. Per colpa mia. Fa male. Non sopporto vedere Banner soffrire. Non l’ho mai sopportato. Anche se so di essere la causa del suo male, sento il bisogno di confortarla.

Non vi nascondo che lo avevo previsto e immaginato, ma effettivamente permette alla storia di far uscire meglio le diversità caratteriali dei personaggi e a loro modo farli crescere e maturare.

Complimenti di nuovo alla Ryan, aspetto impaziente di leggere il prossimo volume!

Vi lascio con le sue parole nei ringraziamenti che rendono alla perfezione perché i suoi messaggi passano sempre al lettore, sono storie che in qualche modo vive sulla pelle...

E per tutte le ragazze là fuori, uguali a Banner e a ME, tutte quelle cicciottelle in un mondo di magre: FORZA! Inseguite quello che volete! Raggiungetelo! Splendete! Siate fiere di voi e fate quello che ha fatto Banner. Costruitevi pezzo per pezzo dentro e fuori. Non lasciate che nessuno vi convinca che non siete belle. Non prestate mai ascolto a un “una ragazza della tua stazza” e nemmeno a un “se solo avessi qualche chilo in meno”. Siete bellissime. Punto. Spesso è difficile capire da dove cominciare, ma io so sempre qual è l’obiettivo. 

Fabiana