Recensione,
Quante volte ci siamo innamorate nella vita? Una, due, tre? O forse più? Chi più, chi meno una sola volta, ma è per sempre? E chi lo sa.
Ma ci siamo mai poste la domanda: perché ci innamoriamo? Cosa fa scattare dentro noi questo sentimento? Quali sono le cause che possiamo attribuire a quei battiti accelerati, alle farfalle nello stomaco? A quel senso di euforia continuo che ci pervade rendendoci felici esageratamente e allo stesso tempo stupide? A quel voler stare continuamente appiccicati, quella forte attrazione che si prova? Secondo Helen Fisher l'amore è tutta una questione di chimica. Voi siete d'accordo?
Secondo Mable Hope e Stephen Gardner, rispettivamente Professoressa e Responsabile del Dipartimento di Antropologia del Bit, e Responsabile del Dipartimento di Fisica del Bit, due personaggi agli antipodi come la tachipirina e la morfina, concorrono per il Premio Michael Moore.
Stephen con il suo progetto concorre per la Moore, un assegno da tre milioni di dollari per realizzare il suo progetto. Mable smemorata cronica, impegnata con appuntamenti continui e al buio che suo padre le organizza, dimentica di presentare un progetto per il Premio e rischia la cattedra.
🌟La mia vita, il mio ufficio, il mio plastico. Ho dovuto costruire tutto da zero senza l'aiuto di nessuno, eppure, chiunque mi incontri pretende di fare del mio mondo ciò che vuole. Di spostare, usare, rompere, buttare senza neanche chiedere il mio permesso. Come mio padre, che continua a infilarmi fidanzati nel telefono, sperando che mi sposi. Come Thelma, che trova logico che molli tutto per farla da psicologo. Come Mindy Reese, come Stephen Gardner ed Helen Fisher. Metto nel gruppo anche lei. Perché non si rovina la vita di uno sconosciuto che non ti ha fatto niente!
E allora? Come si fa? Quale miglior posto il cestino della spazzatura? Deve essere proprio a corto di idee se Mab in quel cestino trova qualcosa di interessante che spaccia per suo davanti alla commissione. Et voilà! Il premio pare essere suo, se non fosse che quella lettera conteneva una teoria alquanto assurda sull'amore. Ma Mab non avrebbe mai pensato di vincere, e adesso come può dimostrare questa assurda teoria? Prendiamo Stephen Gardner, lui era convinto che la Micheal Moore sarebbe stata sua, ma quando scopre che ad averla vinta è la professoressa Hope il mondo gli crolla addosso.
📑Aveva la sua reputazione da difendere, non poteva perdere tutto senza una ragione. Lui è fatto così. Non li legge gli oroscopi, non ci crede al destino. E non può essere che le cose accadano senza un motivo. È di quelli che si ostinano a creare una definizione per ogni singolo granello di infinitesimale universo. Non so perché, francamente. Io più vado avanti, più mi convinco che siamo tutti frutto del niente, mischiati bene, buttati in un bicchiere un po come viene.
Adesso direte voi e allora? Entrambi si serviranno l'uno dell'altro. Come? Vi basti pensare che Mab ha bisogno di una cavia, e chi se non Stephen? Quale cavia migliore di lui ci potrebbe essere per mettere in pratica questa assurda teoria che la Fisher afferma? Tre milioni di dollari saranno sufficienti per scoprire che cos'è l'amore?
L'amore è da testare, sperimentare attraverso vari metodi per arrivare alla soluzione finale, l'equazione perfetta da trascrivere su carta come un prelievo del sangue? Secondo voi è possibile?
In Dimmi l'amore che cos’è Cecile ci mostra un altro lato della medaglia dell'amore.
La sua genialità nel regalarci una storia tragicomica, alternativa, divertente al limite dell’impossibile, personaggi travestiti di isterismo comico in cui pensi in continuazione: ma la mente di Cecile come fa a partorire personaggi al limite della pazzia? Beh credo che ci sia sempre di mezzo qualcosa del suo essere come persona, perché Cecile o la ami o la odi, e allo stesso modo è con i suoi personaggi
Questa storia è qualcosa di unico. Per vie traverse in cui il cielo c'entra poco o nulla, l'amore si presenta sotto forma di equivoci, situazioni esilaranti, dialoghi che ti fanno scompisciare dal ridere, qualcosa di assurdo ma perfetto. Ah l’amour….
Ma prima di arrivare al fatidico momento, vorrei parlarvi di Mable Hope, professoressa e Responsabile del Dipartimento di Antropologia dell'università di Boston. Mab è divertente, lunatica, pazza per certi versi. Ah, ed è agli antipodi di ogni donna conosciuta fino a oggi in ogni libro letto o nella realtà.
È bella Mable, più la conosci più la vedi come un delfino alla deriva che ha perso la sua mamma, solo che questa super antropologa, sexy, divertente al limite dell'illegalità, è persa, non proprio come quel delfino, più come quelle persone che non trovano il loro spazio, come essere alla deriva delle stagioni che cambiano in modo repentino, non c’è quello spazio dove stai bene, dove sei perfetta così e tutti ti vogliono per quel che sei realmente. Ci sono cuori duri e difficili da scalfire...
Mab mi è subito piaciuta ed entrata nel cuore, un po' come le gommose alla fragola, che sai che se ne mangi tante rischi un mal di stomaco colossale. È difficile che non piaccia Mab, quella spiccata ironia, ansia, tragicità che emana, quegli abiti e abbinamenti improbabili e poi avete mai sentito che qualcuno litiga con un Lions? Lei si! Non puoi non amarla e invidiare e comprenderla in alcuni momenti. Ah come l'apparenza ci frega, quasi, sempre! Stephen Gardner professore e Responsabile del Dipartimento di Fisica, un importante ricercatore, un cervellone tutto d'un pezzo, un uomo che per ogni cosa c’è sempre una formula scritta. E cosa hanno in comune Mab e Stephen? Nulla! Un bene e amato nulla! Stephen è noioso, come un semplice confetto con la mandorla dentro; di quelli schiacciati, duri, che ti fanno spaccare i denti e innervosire. Ma andando avanti nella storia il bradipo addormentato, vecchio e stanco, acquista punteggi, scoprendo un essere umano davvero dolce, come quei dolcini che ti si sciolgono sul palato e ti fanno chiudere gli occhi.
Avete il dovere di ridere, pensare e sperare, gioire e intristirvi come è successo a me leggendo il romanzo. Si perché ci sono stati momenti in cui cuore e stomaco hanno fatto un tonfo insieme, e quel tonfo ha scatenato qualche lacrima inaspettata. E allora mi sono chiesta: come può una frase apparentemente semplice o sciocca, buttata li per caso, causare ciò? Pazzia ridicola e lacrime amare hanno lo stesso passo? Oppure l'una rincorre l'altra?
Cecile mi piace tanto, troppo! La sua penna ti trasporta dove lei dice che devi andare. Non hai tempo o modo di pensare quando leggi. Si è come un pedina nel gioco degli scacchi, è lei a guidarti, vincere o perdere non ha importanza, l'importante è la meta.
Dimmi l'amore che cos’è è davvero un romanzo straordinario dove i protagonisti a modo loro trovano il loro posto nel nel mondo; non importa chi sei, che lavoro fai, o come ti vesti, la bellezza non solo quella fuori, è quella dentro che nascondi oppure esponi come l'abito più bello; tutto dipende da come la si vede. La bellezzza è anche pazzia ma è l'originalità a essere speciale! È quell'imperfezione perfetta che non si spiega. Ma l'amore secondo voi possiamo analizzarlo? Potrebbe essere come una goccia e metterlo in bottiglia? O come una compressa piccola ma con un potere enorme? E usare ciò a nostro piacimento? Beh non credo…. Ma a voi scoprirlo leggendo il romanzo!
Vorrei aggiungere ancora qualcosa... Cecile, ci sei? Sei una scrittrice magnifica non perderti come Mab nelle elucubrazioni, davanti alle difficoltà o alla paranoie. Tu che l'hai una Rachel? Si!? No!? Allora credo che tu ne abbia più di una a sostenerti. Scrivi Cecile!
Con affetto
Una lettrice affezionata
Aurelia
Dimmi l'amore che cos'è di Cecile Bertod
Oggi ospitiamo il Review tour di Dimmi l'amore che cos’è di Cecile Bertord edito da Leone Editore
Titolo: Dimmi l'amore che cos'è
Autrice: Cecile Bertod
Editore: Leone Editore
Genere: Romance
Pagine: 345
Costo: • Ebook € 4.99 • Cartaceo € 10.90
Uscita: 2 Luglio 2020
Link Order: https://amzn.to/3iUGZfX
Mable Hope è a un passo dall'esaurimento nervoso: nota più per le sue apparizioni sui calendari universitari che per i suoi successi lavorativi, è alle prese con gli appuntamenti al buio organizzati da suo padre e con gli esami di fine anno. In più, c’è l’assegnazione del Premio Michael Moore di cui occuparsi. Un fondo destinato alla ricerca che verrà affidato alla facoltà che presenterà il progetto più interessante. Lei però se ne era completamente dimenticata e non ha neanche uno straccio di relazione da consegnare alla commissione. Così, per non rischiare di perdere la cattedra, prende dal cestino dei rifiuti un mucchio di vecchie lettere mai aperte e le porta in direzione, fingendo che siano sue. Si accorge troppo tardi, però, di aver proposto all’università di finanziare un’assurda ricerca sull’amore. È già convinta che la cacceranno, quando scopre che invece è proprio lei ad aver ricevuto i fondi della Michael Moore, battendo il responsabile del dipartimento di Fisica, l’insopportabile professor Gardner, che quell'anno era sicuro di vincere con la sua teoria sulle stringhe. Ora, Mable ha tre milioni di dollari per scoprire che cos’è l’amore, ma non ha la più pallida idea di come fare. Be’, da dove iniziare? Le serve qualcuno da far innamorare.Quante volte ci siamo innamorate nella vita? Una, due, tre? O forse più? Chi più, chi meno una sola volta, ma è per sempre? E chi lo sa.
Ma ci siamo mai poste la domanda: perché ci innamoriamo? Cosa fa scattare dentro noi questo sentimento? Quali sono le cause che possiamo attribuire a quei battiti accelerati, alle farfalle nello stomaco? A quel senso di euforia continuo che ci pervade rendendoci felici esageratamente e allo stesso tempo stupide? A quel voler stare continuamente appiccicati, quella forte attrazione che si prova? Secondo Helen Fisher l'amore è tutta una questione di chimica. Voi siete d'accordo?
Secondo Mable Hope e Stephen Gardner, rispettivamente Professoressa e Responsabile del Dipartimento di Antropologia del Bit, e Responsabile del Dipartimento di Fisica del Bit, due personaggi agli antipodi come la tachipirina e la morfina, concorrono per il Premio Michael Moore.
Stephen con il suo progetto concorre per la Moore, un assegno da tre milioni di dollari per realizzare il suo progetto. Mable smemorata cronica, impegnata con appuntamenti continui e al buio che suo padre le organizza, dimentica di presentare un progetto per il Premio e rischia la cattedra.
🌟La mia vita, il mio ufficio, il mio plastico. Ho dovuto costruire tutto da zero senza l'aiuto di nessuno, eppure, chiunque mi incontri pretende di fare del mio mondo ciò che vuole. Di spostare, usare, rompere, buttare senza neanche chiedere il mio permesso. Come mio padre, che continua a infilarmi fidanzati nel telefono, sperando che mi sposi. Come Thelma, che trova logico che molli tutto per farla da psicologo. Come Mindy Reese, come Stephen Gardner ed Helen Fisher. Metto nel gruppo anche lei. Perché non si rovina la vita di uno sconosciuto che non ti ha fatto niente!
E allora? Come si fa? Quale miglior posto il cestino della spazzatura? Deve essere proprio a corto di idee se Mab in quel cestino trova qualcosa di interessante che spaccia per suo davanti alla commissione. Et voilà! Il premio pare essere suo, se non fosse che quella lettera conteneva una teoria alquanto assurda sull'amore. Ma Mab non avrebbe mai pensato di vincere, e adesso come può dimostrare questa assurda teoria? Prendiamo Stephen Gardner, lui era convinto che la Micheal Moore sarebbe stata sua, ma quando scopre che ad averla vinta è la professoressa Hope il mondo gli crolla addosso.
📑Aveva la sua reputazione da difendere, non poteva perdere tutto senza una ragione. Lui è fatto così. Non li legge gli oroscopi, non ci crede al destino. E non può essere che le cose accadano senza un motivo. È di quelli che si ostinano a creare una definizione per ogni singolo granello di infinitesimale universo. Non so perché, francamente. Io più vado avanti, più mi convinco che siamo tutti frutto del niente, mischiati bene, buttati in un bicchiere un po come viene.
Adesso direte voi e allora? Entrambi si serviranno l'uno dell'altro. Come? Vi basti pensare che Mab ha bisogno di una cavia, e chi se non Stephen? Quale cavia migliore di lui ci potrebbe essere per mettere in pratica questa assurda teoria che la Fisher afferma? Tre milioni di dollari saranno sufficienti per scoprire che cos'è l'amore?
L'amore è da testare, sperimentare attraverso vari metodi per arrivare alla soluzione finale, l'equazione perfetta da trascrivere su carta come un prelievo del sangue? Secondo voi è possibile?
In Dimmi l'amore che cos’è Cecile ci mostra un altro lato della medaglia dell'amore.
La sua genialità nel regalarci una storia tragicomica, alternativa, divertente al limite dell’impossibile, personaggi travestiti di isterismo comico in cui pensi in continuazione: ma la mente di Cecile come fa a partorire personaggi al limite della pazzia? Beh credo che ci sia sempre di mezzo qualcosa del suo essere come persona, perché Cecile o la ami o la odi, e allo stesso modo è con i suoi personaggi
Questa storia è qualcosa di unico. Per vie traverse in cui il cielo c'entra poco o nulla, l'amore si presenta sotto forma di equivoci, situazioni esilaranti, dialoghi che ti fanno scompisciare dal ridere, qualcosa di assurdo ma perfetto. Ah l’amour….
Ma prima di arrivare al fatidico momento, vorrei parlarvi di Mable Hope, professoressa e Responsabile del Dipartimento di Antropologia dell'università di Boston. Mab è divertente, lunatica, pazza per certi versi. Ah, ed è agli antipodi di ogni donna conosciuta fino a oggi in ogni libro letto o nella realtà.
È bella Mable, più la conosci più la vedi come un delfino alla deriva che ha perso la sua mamma, solo che questa super antropologa, sexy, divertente al limite dell'illegalità, è persa, non proprio come quel delfino, più come quelle persone che non trovano il loro spazio, come essere alla deriva delle stagioni che cambiano in modo repentino, non c’è quello spazio dove stai bene, dove sei perfetta così e tutti ti vogliono per quel che sei realmente. Ci sono cuori duri e difficili da scalfire...
Mab mi è subito piaciuta ed entrata nel cuore, un po' come le gommose alla fragola, che sai che se ne mangi tante rischi un mal di stomaco colossale. È difficile che non piaccia Mab, quella spiccata ironia, ansia, tragicità che emana, quegli abiti e abbinamenti improbabili e poi avete mai sentito che qualcuno litiga con un Lions? Lei si! Non puoi non amarla e invidiare e comprenderla in alcuni momenti. Ah come l'apparenza ci frega, quasi, sempre! Stephen Gardner professore e Responsabile del Dipartimento di Fisica, un importante ricercatore, un cervellone tutto d'un pezzo, un uomo che per ogni cosa c’è sempre una formula scritta. E cosa hanno in comune Mab e Stephen? Nulla! Un bene e amato nulla! Stephen è noioso, come un semplice confetto con la mandorla dentro; di quelli schiacciati, duri, che ti fanno spaccare i denti e innervosire. Ma andando avanti nella storia il bradipo addormentato, vecchio e stanco, acquista punteggi, scoprendo un essere umano davvero dolce, come quei dolcini che ti si sciolgono sul palato e ti fanno chiudere gli occhi.
Avete il dovere di ridere, pensare e sperare, gioire e intristirvi come è successo a me leggendo il romanzo. Si perché ci sono stati momenti in cui cuore e stomaco hanno fatto un tonfo insieme, e quel tonfo ha scatenato qualche lacrima inaspettata. E allora mi sono chiesta: come può una frase apparentemente semplice o sciocca, buttata li per caso, causare ciò? Pazzia ridicola e lacrime amare hanno lo stesso passo? Oppure l'una rincorre l'altra?
Cecile mi piace tanto, troppo! La sua penna ti trasporta dove lei dice che devi andare. Non hai tempo o modo di pensare quando leggi. Si è come un pedina nel gioco degli scacchi, è lei a guidarti, vincere o perdere non ha importanza, l'importante è la meta.
Dimmi l'amore che cos’è è davvero un romanzo straordinario dove i protagonisti a modo loro trovano il loro posto nel nel mondo; non importa chi sei, che lavoro fai, o come ti vesti, la bellezza non solo quella fuori, è quella dentro che nascondi oppure esponi come l'abito più bello; tutto dipende da come la si vede. La bellezzza è anche pazzia ma è l'originalità a essere speciale! È quell'imperfezione perfetta che non si spiega. Ma l'amore secondo voi possiamo analizzarlo? Potrebbe essere come una goccia e metterlo in bottiglia? O come una compressa piccola ma con un potere enorme? E usare ciò a nostro piacimento? Beh non credo…. Ma a voi scoprirlo leggendo il romanzo!
Vorrei aggiungere ancora qualcosa... Cecile, ci sei? Sei una scrittrice magnifica non perderti come Mab nelle elucubrazioni, davanti alle difficoltà o alla paranoie. Tu che l'hai una Rachel? Si!? No!? Allora credo che tu ne abbia più di una a sostenerti. Scrivi Cecile!
Con affetto
Una lettrice affezionata
Aurelia
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