Up on love ( Down on love Vol. 2 ) di Cecile Bertod

novembre 23, 2020 Aurelia 0 Comments



Oggi vi parlo del romanzo Up on love, secondo volume della Dilogia Down on love scritto da Cecile Bertod edito Independently published 

Titolo: Up on love 
Serie: Down on love 
Autrice: Cecile Bertod 
Genere: Romance
Pagine: 238
Costo: Ebook € 2,69     Cartaceo € 9,17
Uscita: 7 novembre
Secondo volume di Down on love.
Nolan Carter è l’uomo più potente della città. Ed è anche il più pericoloso. L’unica in grado di mettere a repentaglio la sua vita è stata Madison Hill, una giornalista del Sunset che riesce a incastrarlo per l’omicidio di uno spacciatore. A distanza di un anno, le indagini su Nolan vengono archiviate per mancanza di prove ed è finalmente libero di ricominciare a vivere. Edison, il suo avvocato, gli dà solo un consiglio. Tieniti lontano da quella donna.. Nolan sa che Edison ha ragione. Madison è sleale, inaffidabile, incostante. Deve togliersela dalla testa, starle lontano. Ma non è così facile, specie se Madison dichiara in tv di aver deciso di sposare Matthew Cosgrey, l’agente che da anni insegue Nolan, cercando di sbatterlo dentro. A quel punto riprendersi Madison per Nolan diventa una questione di principio, toglierle tutto quello che ha una vendetta di cui non intende privarsi.
💳Madison era la mia fottuta stella - occhi da strega - e io quella notte me la sarei ripresa. L’avrei strappata a chiunque l’avesse afferrata, solo per essere io l’unico a vederla cadere. Anche se per spezzarla avrei dovuto dire addio a tutto quello che avevo. Di nuovo.

La storia per chi ha letto il romanzo precedente, ci apre una finestra su Nolan in particolare. Qui Madison ha dei piccoli spazi riservati a lei, ma il bello di questo romanzo come del primo, in cui la protagonista era Madison, è che abbiamo un Nolan che si racconta, rendendoci partecipi di  questa assurda e contorta storia, dove un amore malato, ma viscerale, trova riposo in atteggiamenti forti, contrastanti, nella violenza di un rapporto che si consuma nell'atto stesso e che allo stesso tempo logora Nolan e Madison. 
Sappiamo bene che l'amore malato, quello che ti prende con forza, dove non ci sono attimi condivisi non è corretto e giusto; ma qui parliamo di un sentimento animalesco, primordiale che esce fuori toccandosi, pelle contro pelle; parole non dette ma che dimostrano più di molto altro  che un essere umano potrebbe dimostrare. E voi direte che tutto questo è sbagliato! Si, lo  confermo anche io, ma l'ho capito Nolan e ho capito Madison, entrambi, nonostante, tutto trovano riparo l'uno nell'altra solo in questo modo. Che assurdità eh! Spesso l'ho ripetuto tra me e me, ma arrivando al finale della storia, in cui un sorriso è fiorito sulle mie labbra, ho condiviso la scelta di Cecile. 
📰Ero ancora tua, senza alcun senso apparente. Tu che eri vento freddo sulla pelle. Ragnatela inesistente in cui restare imbrigliati per sempre. Avevo perso contatto con la realtà nel momento esatto in cui ti eri dissolto. E da allora non sentivo più nulla, salvo una fitta intermittente al cuore che mi ricordava ogni tanto che c’ero.

Ogni storia, ogni personaggio dei libri, che nasca dalla realtà o dalla fantasia, se scritto in quel modo, quello in cui l'autrice riesce a farti sentire la gioia, il dolore, l'apatia, la sofferenza, portandoti ovunque lei voglia, vorrà dire qualcosa.

💳Il nostro non era un rapporto malato, solo che non avevamo bisogno di certe stronzate per appartenerci. Comprare mobili di cui non ce ne saremmo fatti niente, cenare fuori se non avevamo neanche fame, stare in mezzo a persone di cui non fregava un cazzo a nessuno dei due. Capisci che voglio dire?
💳Ecco cos’eravamo noi due. Demoni sommersi che ogni tanto cercano spiragli per venire a galla, mostrare il peggio di loro e poi tornare a inabissarsi. E questo ci bastava. Sapevo che aveva bisogno di me quando sentivo la sua mano che mi cercava.

Certo ho odiato il modo in cui Nolan prendeva, pretendeva, ho odiato Madison e il suo continuare a lasciarsi trasportare dai venti, impassibile, estraniandosi da tutto, un bel vestito, una bella borsa,  un paio di tacchi, un locale, troppi drink e si va in scena. Perché mi sono detta? È ingiusto questo tuo atteggiamento! Combatti, tira fuori la voce, difenditi, ma perché continuare a subire? 
Ed è con un groppo in gola che scrivo cosi, perché le pagine scorrono via come lacrime nella disperazione più assoluta, e tu non riesci a far nulla per fermarle. Sono così i protagonisti, costretti da una facciata, vestiti di falsità, parole non dette, un gesto di assenso fatto con il movimento della testa, ma la mente è altrove, viaggia su correnti differenti oppure si ritirano in quel buco nero in cui si sta da soli, senza pensieri, senza preoccupazioni, dove non c'è assolutamente niente.

💳Avrei fatto meglio a non farlo. Non commettere mai l’errore di desiderarla una stella. Le hai appena consegnato le tue chiavi di riserva.

Ed è così che sono arrivata alla fine di questo romanzo, dopo 4 giorni dedicati a Madison, a Nolan e a Cecile.
Strano come il mondo che ci circonda lo vediamo spesso da come ci appare, non sempre l'elemento nascosto si riesce a decifrare, eppure ci sono volte in cui a essere decifrati sono più elementi che  messi  insieme  arrivano come  schiaffi in pieno volto e tu sei lì inerme, non per il dolore che lo schiaffo ha procurato, ma semplicemente a chiederti perché. 
Vi sembra sconclusionata anche questa recensione? Bhe lo credo anche io, ma forse leggendo Up on love capirete perché!

Aurelia 



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