Recensione

Lasciami perdere di Barbara Morini

dicembre 11, 2020 Virgy 0 Comments


Cari lettori, vi parlo di Lasciami perdere di Barbara Morini edito da Words Edizioni. Un romanzo che mi ha letteralmente rapita! 
Titolo: Lasciami perdere
Autore: Barbara Morini
Editore: Words Edizioni
Genere: Romance Contemporary
Pagine: 142
Costo: 2,99 anche in abbinamento K.U.
Uscita: 23/05/20
Francesca è una fata molto speciale, Steno un principe per niente azzurro. Lei, dopo aver subìto violenza dieci anni prima, si è confinata in un mondo di incertezze e paure: non ha relazioni sociali e non si lascia toccare. Lui, rinomato ginecologo, scontroso e troppo diretto nelle sue esternazioni, ha appena scoperto il tradimento della moglie e deciso di abbandonare casa e routine a favore di una vita indipendente e solitaria. Con in mano una lista di obiettivi da raggiungere per ritrovare la propria identità, Francesca approda nello studio medico di Steno in cerca di lavoro e lui la assume come segretaria. Le loro vite, tuttavia, sono destinate a incrociarsi in modi differenti e più profondi, grazie anche all’aiuto di una Contessa eccentrica, inaspettata fata madrina. Attorno a loro una vicina che fa magie con ago e filo, due domestiche particolari e una strega in camice bianco. Tra polvere di stelle, desideri inespressi e candeline di compleanno, vivremo la magia di una storia dove tutto è esattamente come sembra.
Chi ama non si impone, ma affianca. Non obbliga, ma accompagna. Non mette fretta, ma aspetta

Questa è la prima pubblicazione di questa talentuosa autrice e avendo amato sia la storia che i protagonisti e i coprotagonisti, lasciare la mia opinione sul blog era d'obbligo.

Francesca la dolcissima protagonista mi ha toccato il cuore per le sue paure e per il coraggio che mette ogni giorno nel cercare di riprendersi la sua vita e liberarsi dalla paura di un passato che anche dopo molti anni la tiene in ostaggio. Non ama farsi toccare da nessuno e cerca di rendersi invisibile e poco attraente arrivando a mortificare il suo corpo pur di riuscirci e aquisire un po' più di stabilità e sicurezza e "invisibilità".

Aveva ragione Steno, così come Giuliano: lei aveva maltrattato il suo corpo, ma l’anima incastrata in quel guscio spingeva per uscire.

Un plauso va dato all'autrice che non ha banalizzato il grave disagio psicologico di cui la protagonista soffre e non la fa guarire con un colpo di bacchetta magica ma solo dopo un lungo percorso di analisi e forza di volontà e infine l'incontro con un uomo fuori dall'ordinario che diventerà il suo datore di lavoro.
Steno è uno ginecologo che dopo il tradimento della moglie decide di togliere ogni freno alla sua vita che si era automposto per far contenti gli altri, liberandosi anche dalle loro aspettative.
Bellissimo quanto scontroso, con la propensione a non filtrare le sue parole e diretto in modo disarmante, di un autenticità e di una sincerità sarcastica quasi feroce, che me lo hanno fatto amare pazzamente.

Certo, Francesca poté apprezzare in pieno il carattere di Steno, che corrispondeva a quello di un alano in calore al guinzaglio: impossibile da trattenere sia fisicamente, dato che la mole non lo consentiva, che a livello espressivo, visto che qualsiasi cosa gli passasse per la testa lui doveva dirla.

Merita una meziona un'eccentrica Contessa che con la sua sensibilità riesce a fare breccia nella corazza fatta di mattoni che Francesca ha eretto tra lei e il mondo esterno. 

Una storia d'amore tenera e delicata che è un inno alla libertà e alla crescita personale, un romanzo sulla rinascita e sulle seconde possibilità che il destino decide di regalare a un coppia davvero molto particolare, con un lieto fine per nulla scontato. 

Erano diversi come il giorno e la notte. Ma anche il giorno e la notte si fondevano prima di separarsi fra luce e buio, e in quella calda penombra che dava continuità ai due estremi si trovavano loro due: uniti.

Faccio i complimenti a Barbara Morini di cui non vedo l'ora di leggere le sue prossime pubblicazioni.
Un bacio alla prossima!

Virgy

Ti potrebbe anche piacere

0 Commenti: