Blog tour,

Sognando Mr. Darcy di Antonia Romagnoli

dicembre 10, 2020 Flinka 0 Comments


Care lettrici, oggi ospitiamo una tappa del blog tour dedicata al romanzo di Antonia Romagnoli, Sognando Mr Darcy. Troverete un approfondimento sui personaggi e la recensione.
Titolo: Sognando Mr Darcy
Autore: Antonia Romagnoli
Editore: self
Cambiare vita partendo da Jane Austen.
Katrine Bell, dopo una delusione d’amore, lascia casa e famiglia per realizzare il sogno di sempre, aprire una libreria a Bath, nei luoghi che ha amato attraverso i romanzi della sua Autrice preferita.
Il suo nuovo inizio la conduce così a Bathford, un villaggio a poche miglia dal cuore Regency di Bath, dove però non tutto va come lo aveva immaginato…
Katy diventerà protagonista di avventure e disavventure, accompagnata dalle voci delle più famose eroine uscite dalla penna di Jane Austen, e di una storia d’amore che si dipana fra libri, manieri e tazze di tè.
Dall'autrice de "La dama in grigio" una nuova avventura dal sapore austeniano, ambientata nel mondo di oggi

Antonia Romagnoli
Antonia Romagnoli è autrice e blogger piacentina. Si occupa di 800 inglese e gestisce il blog "Il Salotto di Miss Darcy", punto di riferimento degli appassionati di epoca Regency e Vittoriana. 
Ha scritto vari romanzi di genere fantasy e storico, fra cui la fortunata serie delle Dame Fantasma, ghost story ambientate nel periodo della Reggenza inglese.
Ha scritto anche il volume "Regency & Victorian", raccolta dei principali articoli del suo blog e alcune sorie per bambini.

Sognando Mr. Darcy – i protagonisti

Di 

Antonia Romagnoli

Autrice: Sognando Mr. Darcy si basa su un peccaminoso triangolo amoroso che coinvolge una ingenua fanciulla, un prete e un assassino.

Ecco, forse detta così la cosa funziona terribilmente hot, e meriterebbe una certa attenzione, ma in realtà nel triangolo amoroso che ho costruito in questo libro non c’è, ahimè, nulla di lussurioso, e la colpa è tutta di zia Jane, che ha monitorato ogni singola parola scritta in questo romanzo.

Non potevo mettere le eroine di Jane Austen come consigliere della mia Katrine e poi buttarla fra le braccia di due uomini… in realtà però ci va…

OK, prendo fiato e vi spiego.

Katy: Senti, lascia fare a noi, che è meglio.

Autrice: Katrine????

Katy: Sì sono io. Se le protagoniste di Jane Austen possono uscire dai libri e parlare con me, perché non dovrei uscire io dal libro e scrivere al tuo posto? Sei una donna inutile, Autrice.

Ciao a tutti, sono Katrine Bell, Katrine come il lago scozzese. Sì, ho antenati scozzesi, da cui mi arrivano i ribelli capelli rossi che non so mai come tenere.

Vivevo a Manchester, con il mio ragazzo Charlie, fino a che Charlie non ha preferito una certa Tiffany, studentessa e barista dalle cosce lunghe, e mi ha fatto sloggiare da casa sua per far posto a lei e al loro bambino in arrivo. Sono colpi duri, questi. Credetemi, è stato difficile tornare a casa di mia madre. Specie perché lei di mestiere scolpisce sculture falliche e fa parte di una specie di setta artistico-religiosa.

Autrice: Katy, lascia spiegare me, è il mio lavoro.

Katy: Scusatela, oggi è emozionata.

Dicevo che esperienze come questa ti mettono di fronte a un bivio, perché capisci che c’è qualcosa di sbagliato in te, in quello che fai. In tutto. E così, ho fatto un colpo di testa e ho lasciato tutto per ripartire da zero. Il mio sogno non era aprire un chiosco alle Maldive, ma qualcosa di molto meno esotico e più folle: una libreria a Bath. Un centro dove parlare di Jane Austen, delle Bronte. Dove comprare, leggere, promuovere libri, organizzare eventi. Non è stato facile, specie quando l’ex proprietaria si è presentata a lanciarmi maledizioni, o quando sono scivolata come una patata e mi hanno dovuta portare a casa in braccio…

Paul: Veramente, ti ho portata a casa mia, in braccio. E sei scivolata all’interno della mia proprietà in cui ti eri intrufolata senza permesso.

Katy (sussurrando verso il lettore): lui ha un maniero, non una casa, e ha un parco, non un normale giardino. E…

Paul: e sono un medico. Sì. Ma detesto parlare di me. Potrei dire un paio di cose su Katy, magari.

Katy: No, grazie. Oggi sono io la protagonista e parlo io. Siamo d’accordo così.

Padre William: Si era detto un terzo ciascuno, veramente, e stai parlando solo tu. Bene, credo di dovermi presentare io, a questo punto. Sono Padre William e mi occupo della parrocchia di Bathford insieme al dott. Taylor, che è molto anziano. Il villaggio è piccolo, ma la parrocchia davvero attiva.

Katy (sussurrando a te, lettore): non è bellissimo? Credo sia l’uomo più bello che abbia mai visto. Ed è intelligente, dolce… ed è scapolo! Sì, niente di proibito: è un pastore anglicano, se vuole può sposarsi. Anzi, dovrebbe proprio…

Padre William: Katrine, scusami, ma è il mio turno di presentarmi. Dicevo, la parrocchia è molto vivace. Soprattutto ho notato, da quando mi occupo io della funzione domenicale, che si riscontra un grande fervore femminile.

Katy (sussurrando a te, lettore): lui si chiama William, come Mr. Collins!!!! Quello di Orgoglio e pregiudizio!

William: vorrei spiegare da solo il mio ruolo nella vicenda, perché talvolta le mie azioni potrebbero essere mal interpretate…

Paul: Io ho parlato molto meno di un terzo dell’articolo. Ma non sto qui a fare tante storie. Credo che le tue siano manie di protagonismo, non ti basta il pulpito?

Autrice: Ora basta! Fate un bell’inchino e salutate i lettori!

I personaggi escono di scena, l’autrice sospira e fa ciao con la manina.                       

Come tutte le donne, Katy aveva sognato Mr. Darcy, ma si era lasciata abbindolare da Wickham.
Beh dopo questa simpaticissima presentazione dei personaggi non vi resta che leggere la mia opinione sul romanzo. E' la prima volta che leggo un romanzo di Antonia Romagnoli, ma in realtà incuriosita dalle sue uscite Regency le avevo già comprate tutte rimpromettendomi di leggerla quanto prima. 
E invece alla fine ho iniziato da Sognando Mr Darcy, personaggio che amo sopra ogni cosa e ormai penso che lo sappiano anche i sassi.
Che dirvi? Antonia mi ha subito conquistato positivamente e ho cominciato a bruciar pagine piena di curiosità e non sono riuscita più a smettere.
Il romanzo mi ha stupito piacevolmente, mi ha più volte depistato e sorpreso, mi ha fatto sorridere e in alcuni punti commuovere al punto tale che mi è sfuggita pure qualche lacrima. 
Arrivata alla fine non avrei più voluto lasciare andare i personaggi perché questa è una storia meravigliosa e davvero particolare. Ci sono tantissime idee geniali e alternative oltre a respirare a pieni polmoni tutti gli amati libri dell'amata Austen e a vedere parlare le sue eroine.
I romanzi di Jane Austen avevano una caratteristica unica: contenevano tutto il mondo, tutte le persone che mai si potessero incontrare nella vita o essere. Per quanto caricaturati, c'erano tutti i protagonisti dell'Humana Comoedia. Katy doveva solo attingere bene..
Il romanzo è scritto con una terza persona che scorre perfettamente, con un linguaggio ricco e così preciso che ti sembra di vedere i cottage di Bathford e i particolari abitanti che si muovono per le viuzze.
L'inizio poi è così scoppiettante che mi sono fatta grandi risate perché Katrine che approda in questo nuovo paese in cerca del cambiamento che la rimetterà di nuovo in piedi, si troverà di fronte a un sogno che si tramuta prima in un incubo e poi non appena appare il sacerdote tutto viene dipingo con delle espressioni che giuro mi hanno fatto proprio divertire, in un continuo confronto ampiamente vinto di un pastore di nostra conoscenza, il vecchio Mr Collins di Orgoglio e Pregiudizio. E qui beh, il nostro prete non ci azzecca proprio nulla ed è più un adone greco dal fascino maliardo. 
Ovviamente non può mancare il personaggio più ombroso che a tratti ricorda l'amato Darcy.
"Non è l'amore a fare schifo, mia cara, è l'aspettativa che nutriamo noi nei suoi confronti a essere esagerata. Ed è tutta colpa dei romanzi, se lo viviamo così male"
Sognando Mr Darcy è un romance contemporaneo che però ha quel retrogusto e fascino del romanzo regency, è difficile spiegarlo perché va assolutamente letto e vi dirò, a mano a mano che scorrevo le pagine del libro, mi sarebbe piaciuta una trasposizione cinematografica perché la storia si presta benissimo.
Andando a Bathford farà nuove amicizie oltre a portarsi dietro le amate eroine Austeniane con i loro consigli. Eppure ogni conoscenza è un tassello in più verso un mistero che unisce più persone e la vedrà coinvolta in prima persona.
Si va avanti a leggere pieni di curiosità per capire come tutte le tessere del puzzle torneranno al loro posto spiegando strane situazioni.
A completare il quadro di questa storia originale, c'è la cura dell'autrice e la sua grande conoscenza delle opere della Austen che si denota in ogni pagina dalle citazioni che ha inserito, dai saggi consigli che arrivano dalle eroine dei romanzi dall'Austen, ai pensieri di Katrine che si interroga spesso su quello che succede a lei e quello che capitava nei libri.
E' un romanzo che ci parla dell'amore, dell'amicizia e del divenire finalmente protagonisti della propria vita.
Si crea una tale armonia che solo leggendo si può cogliere! E io alla fine me lo sono regalata per Natale perché da grande appassionata non poteva davvero mancare nella mia libreria.
Complimenti Antonio mi piacerebbe leggere un'altra storia così quanto prima.

Fabiana


Ti potrebbe anche piacere

0 Commenti: