Recensione

Alex e Anya di Sara Pilotta

febbraio 23, 2021 Virgy 0 Comments


Care lettrici, oggi vi raccontiamo di Alex e Anya di Sara Pilotta, edito in self publishing.
Titolo: Alex e Anya
Autore: Sara Pilotta
Editore: Self
Genere: Romance
Data di uscita: 11 dicembre 2020
Pagine: 277
Costo: € 0.99 formato Kindle; € 7.99 formato cartaceo
Siete mai stati a Luxum? È una città misteriosa dove spesso s’intrecciano storie che sanno di polvere e tempi lontani. Non c’è spazio per l’amore e nemmeno per il cielo azzurro; ci sono spade, sangue e territori da conquistare. Ci sono solo padroni da servire e inganni da dipanare.
In uno di questi viaggi però qualcosa accadrà e a Luxum soffierà un vento nuovo.
Alex è una guardia al soldo di un padrone senza scrupoli. Anya è una giovane schiava lasciata a morire nel deserto. Lui la salva e tra i due è amore a prima vista. Sembrerebbe la fine di una fiaba, ma non è che l'inizio di una lunga avventura.
Due anime ferite che cresceranno tra difficoltà e pericoli.
Riusciranno i nostri protagonisti a raggiungere la serenità?

Il ricavato sarà devoluto all'associazione: "Baffi e Code ONLUS" di Vercelli.
Avvertenza: La lettura di questo libro è consigliata a un pubblico di soli adulti in quanto contiene scene di sesso.

Biografia
Sara Pilotta ha 35 anni e vive a Vercelli. Diplomata in lingue straniere, è un’appassionata lettrice e grande fan di Stephen King. Ama l’animazione e la cultura giapponese, gli animali e i viaggi. Questo è il suo primo romanzo.
Oggi vi parlerò di un libro che, se non mi fosse stato proposto in lettura dal Blog per recensirlo, probabilmente non avrei mai letto e questo perché la sinossi mi faceva pensare a un fantasy e io in genere non amo leggere questo genere.
Il libro è “Alex e Anya” di Sara Pilotta e, a lettura ultimata, devo dire che sono invece contenta di averlo letto.
Sia perché avevo tratto io delle conclusioni sbagliate e non si tratta di un fantasy, sia perché la storia raccontata mi è, nel complesso, piaciuta.
I due protagonisti del libro sono appunto Alex e Anya, come ci suggerisce il titolo stesso, e sono due persone duramente colpite dalla vita, seppur per motivi diversi, che si incontrano per caso quando Alex salva la vita di Anya. Mentre per Anya è amore a prima vista, Alex dovrà invece lottare duramente con se stesso per riuscire prima a capire e poi ad accettare i sentimenti che prova per Anya.
Anya sarà per Alex la possibilità di essere nuovamente felice mentre Alex aiuterà Anya a capire che la sua diversità la rende solo speciale e che anche lei può essere amata e ha diritto ad una vita felice.
La storia raccontata dall’autrice è una storia che non mi ha presa immediatamente ma che mi ha conquistata pagina dopo pagina. Nella lettura ho infatti fatto un po’ di fatica all’inizio ma poi, man mano che la storia entrava nel vivo ho iniziato ad appassionarmi e ho iniziato a fare il tifo per i due protagonisti.
Quella raccontata potrebbe essere in un certo senso definita come una fiaba da Mille e una notte, sia per l’ambientazione che per la storia in sè. È una storia di rinascita e di accettazione e i due protagonisti dovranno lottare per conquistare la serenità che si meritano. Ci saranno lotte interiori (soprattutto per Alex) e anche lotte vere e proprie. Tanti sono i personaggi che incontreremo nel corso della lettura… alcuni li ameremo subito, altri dovremo imparare a conoscerli e altri invece non si potrà non odiarli.
Lo stile di scrittura dell’autrice mi ha dato la sensazione di essere ancora un po’ acerbo ma questo ci sta visto che Alex e Anya è il suo primo romanzo pubblicato. Ma devo dire che, nonostante ciò, è riuscita a catturarmi e a tenere alta la mia attenzione nel corso della lettura.
Mi sarebbe piaciuto approfondire in maniera diversa alcuni aspetti delle storie personali dei due protagonisti (soprattutto legati al loro passato) e dare anche più spazio ad alcuni personaggi secondari del libro, ma questo resta ovviamente un mio modo di vedere le cose.
E devo anche dire che sono rimasta un po’ spiazzata dal fatto che il libro non ha una collocazione spazio – temporale ben definita. La città di Luxum è infatti inventata e non si sa in quale epoca il libro sia ambientato. Questo, almeno all’inizio, mi ha un po’ mandata in confusione. Ho avuto difficoltà soprattutto a metabolizzare il fatto di non sapere in quale epoca fosse ambientato il romanzo…alcune volte mi dava l’idea che fosse ambientato ai tempi nostri mentre altre volte sembrava fosse ambientato nel passato.
Detto ciò, ribadisco che comunque nel complesso la storia è riuscita a catturare la mia attenzione e a farmi appassionare tant’è che sono stata con il libro in mano in ogni momento libero fino a quando non l’ho concluso.
Vi consiglio perciò di leggerlo perché sono sicura che si rivelerà anche per voi una piacevole sorpresa.

Rossella


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