Recensione,

Desolate di Autumn Grey

febbraio 20, 2021 Flinka 0 Comments


Oggi ospitiamo il review tour di Desolate di Autumn Grey edito da Queen edizioni. Si tratta del 1° volume della serie Grace.
Titolo: Desolate (vol.1)
Autore: Autum Grey
Editore: Queen edizioni
Genere: Forbidden romance, New adult
Data d'uscita: 18 febbraio
"Mi chiedo se oggi sia il giorno in cui infrangerò il mio voto"

Ci sono angeli e demoni in guerra nella mia testa. Avevo tutto sotto controllo: finire la scuola superiore, frequentare un seminario, e finalmente seguire la mia vocazione di diventare un prete. Quello che non avevo considerato era lei... Grace Miller. La ragazza che era sempre stata fuori dalla mia portata. La ragazza che mi fa ancora mozzare il respiro con un solo sguardo. Non avrei mai immaginato che sarebbe diventata la mia tentazione e il mio vizio, e probabilmente anche la mia rovina. Adesso sono a un bivio, e la mia testa è un campo di battaglia. Come posso prendere posizione, quando significa in ogni caso perdere una parte di me stesso?

Questa storia include contenuti che potrebbero disturbare alcuni lettori.

*Romanzo new adult con finale aperto





Lei è la prima per me. E sarà l’ultima. Io sarò sempre il primo per lei.

Aspettavo con trepidazione di leggere questo romanzo da quando la Queen ce lo ha presentato. Mi chiamava letteralmente, come un canto delle sirene, il binomio tra amore e fede che scadeva inevitabilmente in una chiave proibita mi intrigava. 
Non sapevo bene cosa aspettarmi perché tutto sommato siamo in presenza di un giovane che ha la vocazione di farsi prete, ma prete non lo è per cui potrebbe lasciarsi andare all'amore per Grace... Niente, sarebbe troppo semplice e in questo romanzo non c'è nulla di semplice, scorre tutto attraverso le emozioni che viaggiono dritte verso il cuore.
Ho appena chiuso il primo e mi rendo conto che non è facile parlavi del romanzo perché pur non volendo si rischia di spoilerare troppo, ma non è facile nemmeno farvi passare questo sentimento, fortissimo che li lega, qualcosa che è nato molto tempo prima per Solomon e che solo ora che è troppo tardi si concretizza in qualcosa.



E' la prima volta che leggo Autumn Grey e diciamo che la sua scrittura mi ha colpito fin dalle prime pagine perchè immediatamente quello che balza agli occhi è quello che stanno vivendo questi protagonisti così tormentati.
Ho avuto solo qualche difficoltà a ingranare perchè anche se la scrittura era bella e piacevole, la storia mi sembrava non decollare mai, ma proprio perché l'autrice ce l'ha descritta nei dettagli più minuziosi da quando tutto è cominciato a quando si è evoluto in questa nuova forma. Eppure nel momento che gli argini si rompono, la scrittura si impenna diventando più emozionante, più magica, a tratti dolorosa, a tratti intensa. Diventa facile capire l'ambivalente tormento di Sol tra fede e Grace perché la sua storia ci tocca direttamente il cuore. 

Dopotutto, che pericolo c’è? Se non fissi il sole direttamente, hai poche probabilità di restarne accecato. Questo è il mio piano: tutto quello che devo fare è non guardare più Grace.

Riuscirà a tener fede al suo piano di non guardarla?

Devo abituarmi a parlare con lei senza avere la sensazione che il cuore mi uscirà dal petto e finirà ai suoi piedi. Devo togliermi questa curiosità che mi tiene sotto scacco sin dal giorno in cui l’ho conosciuta.

E' facile comprendere perché Grace si strugge l'anima, cede, si piega, resta avvinta anche per poche briciole perché l'autrice ce lo descrive con una delicatezza magistrale.
Alla sicurezza inziale di Sol si contrappone l'indecisione sul futuro di Grace, la vediamo vagare senza certezze, sola e affranta per sbocciare come un fiore al sole non appena Sol riesce a entrare nel suo campo visivo. Eppure poi un pò la situazione si ribalta perché la vocazione di Sol vacilla e se resta aggrappato è perchè sente che nella fede lo attende qualcosa di più grande, di più elevato.

devo intraprendere questo percorso e scoprire cosa il Signore ha in serbo per me. Lui colma un bisogno dentro di me che nessun altro riesce ad appagare. È come anelare a qualcosa di più… non so spiegarlo.

Ma alla fine Solomon è soltanto un ragazzino che la fede ha guidato in tutti questi anni, ma resta un essere umano pieno di imperfezioni.

“Amate i vostri nemici e fate del bene a coloro che vi odiano”, dal Vangelo secondo Luca. Per una volta nella vita, vorrei sentirmi libero di provare tutte le emozioni che di solito trattengo. Scommetto che, anche solo per un giorno, la mia anima si sentirebbe molto più leggera.


«Non sono un santo.» Fa una pausa, poi aggiunge: «Mi consideri davvero uno incapace di peccare, non è vero?» 

Invece Grace soffre, si dispera, cede, lo cerca, subisce, a tratti sembra quasi che lasci che il suo amore venga calestato, ma la verità è che a volte l'amore non basta se non si può averlo tutto per intero e in esclusiva. 

So che mi ami e ami Dio, ma non puoi avere entrambi. E io non posso…

Forse l'amore non basta da solo a reggere un'impalcatura così gravosa, ma Sol e Grace sono due personaggi che hanno un disperato bisogno di essere amati e di amare a loro volta.
L'aspetto che mi ha colpito di più è proprio il modo emozionante con cui scrive l'autrice. Si avverte chiaramente l'amore disperato tra due anime che non potrebbero essere vicine, l'amore che travolge e brucia di passione.
Nell'attesa del secondo volume vi lascio con le parole di Solomon che rendono perfettamente l'idea dello stato in cui versa la sua vita...

Non so se la amo o se la odio. Non so se dovrei odiare me stesso, per averle permesso di invadermi la mente, o se dovrei ringraziare Dio, per avermi dato la capacità di amarla così tanto da aver innalzato dentro me un altare ai nostri ricordi, ai momenti passati insieme. 

Fabiana


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