Recensione
Carissime lettrici oggi vi parliamo di Il matrimonio di miss Billy di Eleanor H. Porter. Ultimo volume della trilogia di Miss Billy. Edito da Cignonero.
Il giorno tanto atteso in casa Henshaw è finalmente giunto: dopo molte peripezie, Billy e Bertram si sono finalmente sposati. Tutto è bene quel che finisce bene. Ma alla Torta il lieto fine è ancora lontano, e quando si tratta di Billy i pasticci sono sempre in agguato: la ragazza, così piena di talento per la musica, è completamente negata per la vita coniugale e decisamente pericolosa ai fornelli.
C’è bisogno di qualcuno che l’aiuti, ma chi avrà mai il coraggio di affiancarsi a un simile terremoto?
Dopo il grande successo di Miss Billy e della Decisione di Miss Billy, ecco il capitolo conclusivo della trilogia di Eleanor H. Porter, dove Billy e Bertram dovranno fare i conti con nuove sfide: imparare a far funzionare un matrimonio e diventare dei bravi genitori.
Per la terza volta ho conosciuto le vicissitudini di miss Billy e per la terza volta mi sono divertita a leggere di lei, del suo modo atipico di approcciarsi alla vita e affrontare le difficoltà.
Di miss Billy adoro la simpatia, l’entusiasmo e la grande generosità. Il suo scopo principale, dopo le nozze con Bertram, è di usare il suo eccesso di felicità per donare gioia alle persone che le stanno intorno. Fa beneficenza, questo è vero, ma senza ostentazione, valorizzando le qualità di chi aiuta.
E così in questo terzo capitolo sembra andare tutto per il meglio. E invece no! Nonostante sia riuscita a coronare il suo sogno d’amore, sono diversi i problemi che si trova ad affrontare, in buona parte per colpa sua.
Se per tutte le coppie di sposini è normale un periodo di assestamento, nel suo caso le situazioni vengono ingigantite dalle sue incertezze. Billy cerca conforto, come molte donne moderne, in manuali che le spiegano come essere una brava moglie prima e una brava madre poi, ma invece di considerarli come spunti, li prende troppo alla lettera, andando contro la propria natura.
Ecco, forse è questo lo schema che, ripetuto più volte, mi ha fatto propendere per una votazione leggermente più bassa. Dal mio punto di vista, sono troppi i problemi che si fa; avrei preferito che la terza storia si concentrasse sul suo ruolo di cupido.
Comunque alla fine trova un suo equilibrio, come si vede in questa citazione.
«Sì. Oggi sono stata a casa di zia Hannah. Si stava lamentando con il suo orologio – quello che batte mezz’ora avanti – e ho visto tutte quelle ruote, tutti quegli ingranaggi che si incastrano perfettamente gli uni agli altri. Be’, è come il matrimonio. Capisci? Ci sono così tanti piccoli ingranaggi che devono essere sistemati nella vita di tutti i giorni, che devono essere aggiustati perché non si blocchino, specialmente all’inizio.»
Rimane il fatto che ,se avete letto gli altri due, non potete perdere anche questo. Le emozioni non mancheranno.
Vera
Il matrimonio di miss Billy di Eleanor H. Porter
Carissime lettrici oggi vi parliamo di Il matrimonio di miss Billy di Eleanor H. Porter. Ultimo volume della trilogia di Miss Billy. Edito da Cignonero.
Titolo: Il matrimonio di miss Billy
Autore: Eleanor H. Porter
Editore: Cignonero
Genere: narrativa classica
Pagine: 408
Costo: 3,99 euro in ebook e 14,90 euro in cartaceo
Uscita: 04/02/21
Link order: https://amzn.to/3vM7OcI
Ordine d'uscita
Vol. #1 Miss Billy
Vol. #2 La decisione di Miss Billy
Vol. #3 Il matrimonio di miss Billy
C’è bisogno di qualcuno che l’aiuti, ma chi avrà mai il coraggio di affiancarsi a un simile terremoto?
Dopo il grande successo di Miss Billy e della Decisione di Miss Billy, ecco il capitolo conclusivo della trilogia di Eleanor H. Porter, dove Billy e Bertram dovranno fare i conti con nuove sfide: imparare a far funzionare un matrimonio e diventare dei bravi genitori.
Di miss Billy adoro la simpatia, l’entusiasmo e la grande generosità. Il suo scopo principale, dopo le nozze con Bertram, è di usare il suo eccesso di felicità per donare gioia alle persone che le stanno intorno. Fa beneficenza, questo è vero, ma senza ostentazione, valorizzando le qualità di chi aiuta.
E così in questo terzo capitolo sembra andare tutto per il meglio. E invece no! Nonostante sia riuscita a coronare il suo sogno d’amore, sono diversi i problemi che si trova ad affrontare, in buona parte per colpa sua.
Se per tutte le coppie di sposini è normale un periodo di assestamento, nel suo caso le situazioni vengono ingigantite dalle sue incertezze. Billy cerca conforto, come molte donne moderne, in manuali che le spiegano come essere una brava moglie prima e una brava madre poi, ma invece di considerarli come spunti, li prende troppo alla lettera, andando contro la propria natura.
Ecco, forse è questo lo schema che, ripetuto più volte, mi ha fatto propendere per una votazione leggermente più bassa. Dal mio punto di vista, sono troppi i problemi che si fa; avrei preferito che la terza storia si concentrasse sul suo ruolo di cupido.
Comunque alla fine trova un suo equilibrio, come si vede in questa citazione.
«Sì. Oggi sono stata a casa di zia Hannah. Si stava lamentando con il suo orologio – quello che batte mezz’ora avanti – e ho visto tutte quelle ruote, tutti quegli ingranaggi che si incastrano perfettamente gli uni agli altri. Be’, è come il matrimonio. Capisci? Ci sono così tanti piccoli ingranaggi che devono essere sistemati nella vita di tutti i giorni, che devono essere aggiustati perché non si blocchino, specialmente all’inizio.»
Rimane il fatto che ,se avete letto gli altri due, non potete perdere anche questo. Le emozioni non mancheranno.
Vera
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