A.L. Jackson,
Titolo: Miss Billy
Autore: Eleanor H. Porter
Editore: Cignonero
Genere: Narrativa Classica
Pagine: 156
Costo: 3,99 euro in ebook e 8,49 14,90 euro in cartaceo
Uscita: 21/02/19
Link order: https://amzn.to/2ShKnTz
Trama:
Un malinteso,
tre fratelli.
Chi sposerà Billy?
Rose
Recensione: Miss Billy di Eleanor H. Porter
Carissime lettrici oggi vi parliamo di Miss Billy di Eleanor H. Porter edito da Cignonero.Titolo: Miss Billy
Autore: Eleanor H. Porter
Editore: Cignonero
Genere: Narrativa Classica
Pagine: 156
Costo: 3,99 euro in ebook e 8,49 14,90 euro in cartaceo
Uscita: 21/02/19
Link order: https://amzn.to/2ShKnTz
Trama:
Un malinteso,
tre fratelli.
Chi sposerà Billy?
William Henshaw ha quarant’anni, è vedovo e vive in una grande villa insieme ai suoi fratelli minori, entrambi scapoli impenitenti: il gelido e sarcastico Cyril, pianista di fama internazionale, e Bertram, scapestrato pittore ribelle.
La loro vita scorre tranquilla e appagante, finché William non riceve una lettera: Billy, il figlio mai conosciuto di un caro amico d’infanzia, è rimasto orfano. Ha bisogno di un posto dove stare e di una famiglia, e l’unica persona a cui può rivolgersi è proprio William, l’uomo al quale deve il suo nome.
William Henshaw non può rifiutare una così accorata e straziante richiesta d’aiuto, soprattutto se arriva dal figlio del suo caro amico ormai morto, di cui però non ricorda neppure l'esistenza. Non resta allora che avvertire Cyril e Bertram e preparare le stanze per l’arrivo di Billy.
C’è solo un piccolo problema: nessuno di loro ha ancora capito che Billy, in realtà, è una ragazza.
«Chi non avrebbe pensato che fosse un ragazzo?» s’intromise Cyril. «Si chiama Billy! Riesci a dirmi per quale motivo un uomo sano di mente chiamerebbe una ragazza Billy?»
Eleanor H. Porter, già acclamata autrice di Pollyanna, disegna dei personaggi forti e indimenticabili, una commedia degli equivoci romantica e frizzante, che sorprende e si legge d'un fiato.
Recensione:
Appena ho capito che l'autrice di Miss Billy era la stessa di Pollyanna, mi sono buttata a capofitto in questa lettura. Da piccola avevo letto i due libri e guardato L'Anime e avevo tentato con tutte le mie forze di fare il gioco della felicità, fallendo miseramente. Per quanto ci provassi, io il lato positivo in tutte le cose non riuscivo a trovarlo.
Così, appena ho fatto la conoscenza con Miss Billy, mi è parso di ritrovare una vecchia amica. Anche se cronologicamente questo libro precede Pollyanna, ho trovato nella protagonista la medesima energia, la stessa curiosità della sua “sorellina minore”. Billy ha un nome per nulla invidiabile per una ragazza, ha il suo bel concentrato di sfortune (non bastavano i genitori: muore pure la zia); eppure affronta le disgrazie con una forza d'animo invidiabile.
Quando viene accolta da un amico del padre da cui ha preso il nome, William Henshaw, lui è davvero convinto di prendere in casa un ragazzo. Non vi dico la sorpresa quando scopre che non è così: il loro primo incontro è stato spassosissimo.
Digerita la novità, Billy viene portata a casa sua e affronta con Fegato (il maiuscolo non è casuale) una situazione non semplice. Appena diciottenne, dovrà abitare in una casa di soli uomini (chiamata la Torta e anche qui scoprirete perché), regalando a ognuno di loro la sua contagiosa spontaneità.
Ma non sempre le cose vanno per il verso giusto e per colpa di qualcuno che ci metterà il becco, Billy dovrà farsi di nuovo coraggio e cambiare ancora una volta vita.
Oltre alla protagonista, ho adorato anche i personaggi maschili. William è un vedovo quarantenne, collezionista incallito e dolcissimo con Billy, Cyril è un musicista profondo e solitario (ammetto di essermi rivista soprattutto in lui) e Bertram... Be', Bertram è una forza della natura.
E poi, dulcis in fundo, tra equivoci e dubbi esistenziali, qualcuno si innamorerà di Billy, ma per scoprire chi è e vedere se anche lei ricambia questo sentimento, vi toccherà leggerlo.
Ora non c'era più spazio per i giochi, nessuna pallina scintillante. Ora il mondo era un qualcosa di grande, serio e splendido, perché ci viveva Billy. Qualcosa che richiedeva tutte le sue energie, perché Billy stava guardando; qualcosa che poteva essere un inferno di tormenti o un paradiso di beatitudine, a seconda dell'assenso o del diniego di Billy (...) Era amore questo fuoco che lo consumava.
*Copia Arc fornita dalla casa editrice.
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