Recensione

Fox (Bodhi Beach series #1) di S.M. Lumetta

luglio 21, 2021 Virgy 0 Comments


Carissimi, oggi torno a parlavi di un romanzo uscito con la Hope Edizioni, nel 2018, "Fox" di S.M. Lumetta, primo volume della serie Bodhi Beach.
La casa editrice proprio in questi giorni ha ripubblicato il romanzo con una nuova traduzione.
Serie: Bodhi Beach vol 1
Autore: S.M. Lumetta
Editore: Hope Edizioni
Pagine: 342
Data d’uscita: 20 maggio 2018
Prezzo: 5,99 (ebook), 16,99 (cartaceo)
Genere: Chick lit

Sophie Fordham non ha mai davvero
pensato alla maternità, almeno finché l’insorgere di una menopausa precoce non la mette di fronte a una scelta: se vuole avere un bambino deve sbrigarsi. Ma cosa può fare una ragazza single con una pessima situazione finanziaria?Forse rivolgersi al suo migliore amico, quello che si conosce sin dai tempi dell’asilo?Non dovrebbe essere poi un gran sacrificio visto che Fox Monkhouse è un sexy surfista che ha un gran successo con le donne, anche se chiedergli di “inzuppare il biscotto” potrebbe risultare davvero imbarazzante. Per non parlare di quando bisognerà poi iniziare a spogliarsi…
Quando Fox accetta di aiutarla, Sophie è entusiasta, ma presto si renderà conto che mantenere separati sesso e sentimenti non è ciò che sa fare meglio e, se la loro inconsueta relazione non dovesse evolvere in qualcosa di diverso, potrebbero distruggere l’amicizia di una vita.
Biografia

S.M. Lumetta è nata a Detroit, Mi, e vive a Brooklyn, NY. Sin da ragazza ha sempre amato le storie in tutte le loro forme, soprattutto libri e film. Questa passione ha ispirato le sue storie e più avanti è stata travolta dalla necessità di condividerle. Il suo genere di lettura preferito è il romance, subito seguiti da horror e crime novels. Ama viaggiare e ha una lista dei desideri piena di città da visitare a lungo e più di una volta. Ha una valanga di t-shirt particolari, è incline al sarcasmo e un terrificante amore per la Oxford comma.
Già me lo vedo: “Vivace ovulo Single Cerca Virili Fertilizzatore. Sei tu lo sperma che fa per me?”
“Probabilmente dovresti dire: “Vivace Ovulo Single Quasi Invecchiato” Darebbe più l’idea delle vere condizioni delle tue parti intime.


Non conoscevo questa autrice e quello che mi ha spinto a leggerla è stata la sua presenza al Rare a Roma nell'ormai lontano 2018, oltre alla trama che offriva degli spunti molto interessanti. E vi dirò non me ne sono assolutamente pentita anche se la traduzione non scorreva proprio benissimo in italiano e non mi ero gustata bene il romanzo.
Sono stata più che contenta che la casa editrice ha deciso di ripuntare su questo romanzo, revisionando la traduzione. La nuova versione scorre decisamente meglio e permette finalmente di apprezzare il romanzo e l'autrice.
La penna della Lumetta sicuramente non è per tutti, è una penna irriverente, a tratti sboccata perché si immedesima alla perfezione in questi due giovani amici da tutta la vita. A me personalmente non ha dato per niente fastidio, mi sembrava di vederli Soph e Fox, la loro amicizia era palpabile, vera, sincera.
Ecco l'impressione che mi ha dato quando ho chiuso il romanzo è stata proprio di genuina spontaneità perché il rapporto e la relazione sembrano proprio reali.

Mi sono tuffata nel vero senso della parola tra le pagine e da subito ho cominciato a sorridere e poi proprio a spaccarmi dalle risate... Non è facile che io rida come una pazza mentre leggo un romanzo, anzi non è per niente facile. Mi fa ridere solo la Kinsella e invece Lumetta con questi due trogloditi senza peli sulla lingua mi ha letteralmente ucciso.
Il tema portante del libro in realtà è più tragico che comico: menopausa precoce in una donna sotto ai trent'anni.
Scatta il panico, l'orologio biologico va in tilt, bisogna concepire un figlio ma si è senza partner e senza un dollaro in tasca. Insomma un countdown mozzafiato che visti i temi dovrebbe far piangere e io invece mi sono sciolta in un mare di risate... tanto da pensare che fossi una pazza insensibile perché davvero non potevo trovare divertente un romanzo con un tema di questa portata. E invece è incredibile, l'autrice è riuscire a creare una costellazione di eventi, situazioni, personaggi che sono sopra le righe e portano per forza di cose la trama sui toni della commedia.
La narrazione ha una visione tragicomica, la nostra Soph non perde tempo a piangersi addosso ma contrattacca la chiusura della fabbrica delle uova in modi davvero alternativi... ma al tempo stesso realistici.
Avere figli o non averli?
E se si vuole averli e si è una donna single come fare a realizzare questo desiderio? E se si vuole ma non si hanno i soldi sufficienti per seguire le prassi mediche.
Queste due sono le domande che daranno vita a questo delirio tragicomico.
Sophie è la voce narrante ironica e folle. Da subito ti rende partecipe del suo casino e dalla folle operazione mettiamo in cantiere un bebé.
Sophie ha una rete di amici solida, il fratello che è praticamente un'amica, Nora la folle amica che crea situazioni esilaranti e Fox.
Fox è il suo migliore amico dalla notte dei tempi, primo bacio e primo matrimonio a 7 anni, figo, biondo, surfista un pò puttaniere, per lei è sempre stato quasi un fratello.
Lui è la sua ultima chance... e veramente da come ce lo presenta Soph all'inizio ti viene da pensare ma uno così nemmeno se fosse l'ultimo uomo sulla terra. Di Fox manca il pov, ma frequentando intimamente Soph per questo folle piano, riusciamo a scoprirlo meglio e a innamorarci del Fox che è sempre cresciuto accanto a lei.
E così inizia l'avventura con situazioni esilaranti, verve narrativa e follia per l'operazione Bebè.
Cosa si è disposti a fare per il proprio migliore amico?
Sesso e amicizia possono restare dei confini ben definiti o si rischia di perderli?
Non voglio svelarvi troppo perché l'argomento lo avete capito anche dalla trama, ma la maniera in cui viene raccontato lo rende speciale e unico.
Insomma Lumetta è promossa a pieni voti perché si è capito che ha una grande capacità di far ridere con le sue storie pur parlando di temi seri in cui si dovrebbe solo piangere.

«Cavolo», dice e mi segue fino al divano.
«Stai per chiedermi un pezzo di fegato? O magari un rene?».
Mi siedo.
«Non esattamente. Più un testicolo.» Quasi tutta la sua faccia si increspa in un’espressione disgustata, come se avesse succhiato un limone. «Spero che sia un eufemismo, perché io li uso quelli.»
«Molto, lo so» notando un po' di fastidio nella mia voce. Perché sono infastidita?


Consiglio il romanzo a tutti quelli che come me amano il chick lit e che non si sconvolgono per dialoghi irriverenti e spregiudicati! Ci vuole quel saltino in più per capire la genialità dell'autrice che è riuscita a ribaltare in chiave comica un tema così drammatico.
Grazie alla Hope per avercela fatta scoprire portandola in Italia!
E ora incrocio le dita per poter leggere in italiano anche la storia di Nora e Doc!
Bellissimo e divertente!
Buona lettura,

Fabiana

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