Recensione,

The Big Skate (A love on ice Vol. 1) di Fabiana Andreozzi e Vanessa Vescera

luglio 01, 2021 Virgy 0 Comments


Carissimi oggi partecipiamo al Review Party de: The Big Skate il volume conclusivo della serie A love on ice di Fabiana Andreozzi e Vanessa Vescera,  edito in self publishing. Virgy e Chicca hanno deciso di darci la loro opinione in merito, con due recensioni separate.
Titolo: The Big Skate
Serie: A love an ice (composta da due volumi: shootout – 
il prequel e The big skate – il romanzo conclusivo=
Autore: Fabiana Andreozzi e Vanessa Vescera
Editore: self publishing
Genere: Sport Romance, New adult
Pagine: 400 circa
Costo: 0,99€ in preorder – 1,99€ il giorno d’uscita – 2,99€ - disponibile in KU – cartaceo 16 euro
in abbonamento Kindle Unlimited
Uscita: 01/07/21
Rec. ➡️  Il prequel Shootout 
Audrey e Tyler si odiano, dei due bambini che giocavano insieme non è rimasto nulla se non un mucchio di cenere.
Eppure, sotto fuochi spenti ci sono ancora braci pericolose e quando Audrey cade, compiendo un triplo axel, la situazione precipita.
Il senso di colpa di Tyler lo costringe a farsi carico della ragazza che non gli renderà il compito facile.
Tra litigi, prese di posizioni, gelosie e rivendicazioni saranno costretti a dissotterrare tutto il sentimento che hanno nascosto sotto cumuli di lastre ghiacciate. Per reggere il peso dei pregiudizi e delle differenze sociali avranno bisogno di tanto coraggio.
E se all’ultimo secondo un (the) big skate spiazzasse tutti?
E Audrey sarà ancora in grado di compiere un nuovo triplo axel?
La verità è che sono nato per morire su queste labbra che avvelenano e che non posso avere.

Finalmente a qualche mese dall'uscita di Shootout ho potuto avere in mano il romanzo definitivo su Ty e Dry. Avevo sofferto durante il prequel e il suo plot twist mi aveva lasciata nella spasmodica attesa di scoprire cosa sarebbe successo, e quanto Fabiana e Vanessa mi avrebbero fatto soffrire prima di dare il lieto fine a questa dolcissima coppietta. 
Ve lo dico sottovoce: sono state un po' perfide ;)
Ho praticamente amato follemente Tyler per tutto il libro. Lui è maturato rimanendo fedele a se stesso, tenero e dolce anche ne suoi peggiori momenti di stronzaggine.

taccio, sconvolto nel vederla disperata, un angelo spaventato chiuso in se stesso con le ali richiuse a proteggerla, un angelo che ha dimenticato come volare

Per quanto riguarda Audrey l'avrei voluto scuotere un bel po' di volte durante la lettura per svegliarla dal suo "torpore" (Non potete immaginare i nervi che mi ha dato in diverse occasioni). Ho percepito una Audrey leggermente diversa e quasi non la riconoscevo più. Ma poi tutto si fa più chiaro e ho cominciato a intravedere la Audrey piccina, che ha trovato in Tyler il suo intero mondo e si è fatta perdonare alla grande.

Amami Tyler, è il tuo amore a rendermi coraggiosa e a farmi superare le paure. Il nostro amore è coraggio.

Questa e la storia di un amore puro e tenace che sopravvive al tempo che scorre inesorabile. Contrastato con ogni mezzo, più o meno lecito. Dove il ceto sociale e la ricchezza economica, unita alla prepotenza dei più forti cercano di avere la meglio su di loro. Quasi come una Giulietta e un Romeo dei giorni nostri.
Ma quello di Tyler e Audrey è soprattutto un amore che si nutre di sogni e di arcobaleni, dove la passione per lo sport sul ghiaccio li libera da ogni catena, e alimenta l'inestinguibile passione che arde in loro.

Non ho altre parole da regalarle per consolarla, non ho nulla a parte un cuore a pezzi e la voglia folle di rivederla pattinare, di guarire quelle ali che le ricadono intorno prive di volontà, la volontà di spiccare il volo.

Tra un triplo Axel e un big Skate.
Tra odio e amore, lacrime e disperazione. Litigi e baci rubati, segreti e confessioni. Tra Ghiaccio e fuoco. Ty e Dry mi hanno riconquistato e rapita una volta ancora. 

Voglio fare una domanda alle autrici in relazione ad alcune situazioni che riguardano un paio di personaggi secondari (L. e A.) che ci sono rimasti oscuri. C'è forse la speranza di sapere qualcosa più avanti? (Io ci spero tantissimo).

«Tu sei libera, Audrey!» esclama Tyler con sicurezza. «Sei nata libera, non importa cosa vogliono farti credere i tuoi genitori, non sei una loro proprietà. Non nasciamo per appartenere, nasciamo per vivere. Puoi essere tutto quello che desideri.»

Complimenti a Fabiana e Vanessa che non sbagliano mai un colpo.
Un bacio alla prossima!

Virgy
Dopo il prequel Shootout finalmente ho potuto leggere il continuo della storia di Tyler e Audrey. Cresciuti insieme e uniti dall’amore e dalla passione per gli sport sul ghiaccio, entrambi puntano a realizzare i loro sogni, ma la strada per arrivare al traguardo insieme è difficile e tortuosa. Segreti e bugie scaturiscono in un odio che scava nella pelle dei protagonisti rendendo il loro rapporto tossico al punto tale da non sopportare più la reciproca compagnia.

"Un noi strano, diverso, assurdo, sbagliato, ma comunque sempre io e lei. Per quanto possiamo rinnegare ciò che siamo, non riusciamo a farlo con ciò che siamo stati, perché qualcosa siamo stati e se di quel tempo è rimasto solo rabbia, rancore, furia cieca che venga pur fuori torturandoci, ma che tenga in vita quel noi."

Audrey ha carattere e determinazione nel ghiaccio, ma non con la sua famiglia che persiste a renderla schiava delle regole sociali imposte da menti ristrette che hanno scritto per entrambi.
Saranno in grado i nostri protagonisti, dopo tanto dolore, un triplo axel imperfetto e un big skate inaspettato a guardare al futuro con nuovi occhi e coraggio?
The big skate non racconta solo una storia dolce/amara; parla di famiglia, di amicizia, di amore e di coraggio, affrontando la tematica sulle differenze sociali e il coraggio di abbattere quei muri che impediscono di volare verso le passioni e i sentimenti. Per spiegare le ali e volare verso un futuro diverso bisogna combattere, e in questo romanzo l’amore è così forte e determinato da far superare le paure.
Attraverso la narrazione in prima persona che cattura il lettore dalle prime pagine, si denota la capacità e la connessione di queste autrici che hanno saputo contraddistinguersi grazie al linguaggio chiaro e diretto che ha fatto la differenza.

Chicca

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