Quelli e uccidono di Angela Marsons

settembre 06, 2021 Virgy 0 Comments

Titolo: Quelli e uccidono 

Autore: Angela Marsons   

Editore: Newton Compton

Genere: Thriller

Pagine: 384

Costo: €. ebook 4,99 cartaceo€.  9,90 

Uscita: 06/09/21

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Il calo improvviso delle temperature porta con sé la neve e un fagottino avvolto in uno scialle lasciato sulla soglia della stazione di polizia di Halesowen. Chi abbandonerebbe un bambino per strada con un freddo simile? È questa la domanda che tormenta la detective Kim Stone, formalmente incaricata di prendersi cura del neonato fino a che non verranno allertati i Servizi Sociali. E la notte è ancora lunga: una telefonata di emergenza richiama la detective in servizio. Kelly Rowe, una giovane prostituta, è stata assassinata nel quartiere di Hollytree. Le brutali ferite sul corpo sembrano suggerire che l'omicidio sia frutto di un raptus o di una rapina, ma Kim è sicura che quelle labbra livide, se potessero, racconterebbero un'altra storia. Quando altre prostitute vengono uccise in rapida successione, appare chiaro che i delitti sono collegati e nascondono qualcosa di inquietante. Nel frattempo prosegue la ricerca della donna che ha abbandonato il suo bambino, ma quello che all'inizio sembra un gesto disperato assume via via contorni sempre più sinistri. Per Kim Stone e la sua squadra comincia così una discesa negli abissi più oscuri dell'animo umano, che li porterà ad addentrarsi in una spirale di sangue e barbarie. Forse questa volta la verità è più spaventosa di ogni immaginazione…

Avevo letto ottime cose su questa autrice e così mi ero preparata ad una lettura che, speravo, mi avrebbe tenuta incollata alle pagine.

In realtà purtroppo così non è stato e la lettura si è poi rivelata più pesante di quanto avevo previsto. Sapevo che questo libro faceva parte di una lunga serie ispirata alla detective Kim Stone ma pensavo si potessero poi leggere anche separatamente. Invece mi sono ritrovata tutta una serie di riferimenti a fatti avvenuti nei libri precedenti che mi hanno aiutata poco ad entrare nelle dinamiche del libro e dei personaggi principali.

A ciò va aggiunto che ci sono tantissimi personaggi e io ho veramente fatto fatica a capire i vari collegamenti, soprattutto all’inizio. E ho trovato anche dispersivo l’aver messo in ballo due storie parallele. Capisco che siano servite e a ”ridare fiducia” ad un personaggio che aveva vissuto dei traumi in una storia precedente ma io mi aspettavo altro e sono rimasta, di conseguenza un po’ delusa.

Anche la storia in sé, purtroppo, non mi ha coinvolta tantissimo ma mi sono piaciuti comunque gli argomenti scelti…a cui non farò cenno perché non voglio spoilerare nulla e, nel libro, tutto, o quasi, è collegato. Si tratta di argomenti sempre attuali che è bene non dimenticare e di cui c’è necessità di parlare.

La realtà che l’autrice ci fa vedere in questo libro è, per certi versi brutale, e questo lascia un po’ l’amaro in bocca. Sembra sempre che alcune cose siano lontane da noi e dal nostro mondo tutto sommato tranquillo…ma invece sono lì, spesso a due passi da noi. Da psicologa e, soprattutto, da psicologa che lavora con tossicodipendenti, spacciatori, minori abbandonati, prevenzione alla delinquenza minorile…tutto quello di cui l’autrice ci parla ha un valore diverso…ne capisco benissimo sia l’importanza che l’attualità. Ma forse è anche per questo che il libro mi ha appassionata poco…perché, per me, molte cose sono pane quotidiano e, quando leggo, mi piace portare la mia mente altrove.

So di essere stata piuttosto vaga ma, come ho detto anche in altre occasioni, quando si tratta di libri di questo genere, ho sempre paura di dire troppo e di svelare elementi che potrebbero essere importanti per lasciare il lettore con la giusta suspance. E dico questo perché, anche se la storia non mi ha coinvolta al massimo, il finale è stato abbastanza sorprendente e, per me, poco scontato.

Voglio però concludere dicendovi che, ovviamente, queste sono le mie opinioni sul libro…opinioni sicuramente condizionate da alcuni elementi che mi hanno “distratta” dalla storia e di cui vi ho parlato sopra ma voglio anche dirvi che, per me, è giusto anche che ognuno si faccia una propria opinione del libro dopo averlo letto e non solo basandosi su pure opinioni personali.

Rossella