Recensione
Loving a prince di Laura Gay
Care lettrici oggi vi parlo di: Loving a Prince di Laura Gay edito in self publishing.
Titolo: Loving a prince
Autrice: Laura Gay
Editore: self publishing
Genere: Royal romance
Uscita: 23/05/22
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𝐏𝐮𝐨̀ 𝐮𝐧 𝐩𝐫𝐢𝐧𝐜𝐢𝐩𝐞 𝐢𝐧𝐧𝐚𝐦𝐨𝐫𝐚𝐫𝐬𝐢 𝐝𝐢 𝐮𝐧𝐚 𝐫𝐚𝐠𝐚𝐳𝐳𝐚 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐞?
Edward III Von Lulling è il principe ereditario del Granducato di Lussemburgo. È un ragazzo irrequieto e viziato che non riesce a prendere sul serio il proprio ruolo, e passa da una donna all’altra. Per punirlo e insegnargli a essere umile la sua famiglia lo manda in Italia, da solo e senza denaro: dovrà guadagnarselo con le proprie forze e dimostrare a tutti di che pasta è fatto.
Mia è una ragazza come tante e per mantenersi fa la cameriera in un pub di Roma. Vive sola, poiché non ha buoni rapporti con la propria famiglia: suo padre, separatosi dalla madre quando lei era appena una bambina, si è risposato con una donna avida e crudele che la detesta e che a lei ha sempre preferito la figlia avuta dal suo precedente matrimonio.
Un giorno Edward viene assunto come cameriere nello stesso pub di Mia e tra loro nasce da subito una forte intesa.
Mia non sa chi sia realmente Edward, ma sa che è il tipo di ragazzo che ha sempre sognato: ironico, divertente e tremendamente sexy. Al contrario, Edward sa bene che una storia romantica con una cameriera è off-limits per uno come lui. Ma come resistere alla dolcezza di quegli occhi e al calore di quelle labbra?
* ROMANZO AUTOCONCLUSIVO *
Adoro i Royal romance e ho divorato questo di Laura Gay. Nonostante sia una storia che nasce su cliché strausati nel rosa, non è assolutamente scontata. Anzi tocca molti elementi interessanti che di solito si perdono un po' di vista per assecondare la parte romantica. Oltre al tema sulle evidenti differenze sociali tra i due personaggi, l'autrice ha parlato anche di rapporti familiari da ricostruire e soprattutto il tema della privacy che con certi livelli di notorietà diventa quasi un sogno impossibile.
Mi sono piaciuti entrambi i personaggi, Edward e Mia, anche se il protagonista maschile ha un arco di crescita più completo. All'inizio è talmente superficiale che combina casini a ogni angolo senza neppure accorgersene. Sarà proprio uno degli ultimi casini a dar inizio alla sua avventura lontano da casa sotto mentite spoglie. Nei panni di un normale ragazzo che deve mantenersi per vivere non vi dico che disastri combina. Eppure, lentamente assistiamo alla sua maturazione. Non gli dispiace neppure più di vivere lontano dagli agi e una volta che tornerà a casa proverà a uscire dagli schemi imposti dalla sua regalità.
Mia invece è un pò come Cenerentola, suo padre si è rispostato, è ancora vivo ma succube totalmente della nuova moglie e della figliastra. Lei è cresciuta lottando per ogni minima cosa, faticando a inseguire i propri sogni.
Lo stile dell'autrice è così scorrevole e fluido che mi ha portato in poche ore a terminare il romanzo.
Spero di leggere al più presto le storie degli altri due eredi del Granducato del Lussemburgo.
Fabiana
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