Recensione

Il nodo (I Sentieri Del Peccato Vol. 1) di Pam Godwin

giugno 20, 2022 Licio 0 Comments


Care lettrici oggi vi parlo di Il nodo di Pam Godwin edito da Grey Eagle Publications. 
Titolo: Il nodo
Autrice: Pam Godwin
Editore: Grey eagle publications
Genere: dark romance
Uscita: 16/06/22
Cerco di dimenticarla.
È impossibile.

Essendo cresciuti insieme, io e Conor abbiamo condiviso tutte le nostre prime volte.
Primo amore, primo bacio, primo…
No, non tutte le nostre prime volte.

Avevamo sedici anni, la notte in cui lei è stata aggredita brutalmente, mentre io guardavo impotente.
Non dimenticherò mai i suoni della sua sofferenza.
Né la mia agonia inconsolabile, quando lei ha lasciato l’Oklahoma.

Anni dopo, torna per onorare il nostro patto adolescenziale.
Solo che il ragazzo che amava non esiste più; è stato sostituito da un allevatore di bestiame spietato, avviluppato in un intrico di segreti.
Conor non conosce i miei desideri oscuri, né i sentieri del peccato che conducono a lei.

Io non la merito, ma la verità rimane.
Lei è mia.

series (HEAs no cliffhangers):
Il nodo #1 - Jake and Conor
Buckled #2 - Jarret and Maybe
Booted #3 - Lorne and Raina

Ci vuole uno stomaco forte per iniziare a leggere questo romanzo. L'inizio è praticamente scioccante, di una crudezza e realismo che lascia inermi.
Assistiamo impotenti così come gli altri personaggi della storia a questa aggressione e stupro. E' come un cazzotto nello stomaco per quanto è visiva la scena. Ho pensato di non farcela, ma se ce l'ha fatta la vittima dello stupro potevo farcela anche io da mera lettrice.
Oltre alla scena di stupro quello che mi ha fatto storcere il naso è stato il fatto che i due ragazzini che si accingevano alla loro prima volta in mezzo ai boschi non erano proprio allo stesso livello emotivo... mi spiego meglio, Jake aveva delle inquietanti manie da dominatori, che mi hanno fatto sudare freddo per tutto il tempo. Mi sembra sempre che queste autrici straniere sconfinino sempre in questo BDSM che spesso e volentieri non è necessario, soprattutto quando la trama è cruda e piena di altre situazioni.
La scrittura della Godwin mi è piaciuta, così come la dose di oscurità anche se spesso ho sentito la storia deragliare verso cornici poco realistiche... ne citerò alcune sperando di non farvi spoiler. Un desiderio di vendicarsi da soli che hanno poi messo effettivamente in atto che non si capisce bene come non abbia portato conseguenze. Oppure lei che è vittima di un trauma e Jake cerca di risolverglielo nell'arco di due settimane... ecco, questo psicologicamente parlando, è veramente improbabile e mi ha fatto storcere il naso ancora di più.
Nonostante queste incongruenze assurde però ammetto di non essere riuscita a smettere di leggere per sapere come si sarebbe risolto tutto questo casino.
Fabiana





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