Recensione
Carissimi lettori, Rossella ci racconta di Callous Player. Senza pietà di R.C. Stephens, edito da Triskell Edizioni.
Ala di hockey, noto donnaiolo e bello da morire, Declan McAvoy è una celebrità nel campus e io sono solo la sorellina nerd di uno dei suoi compagni di squadra… o almeno lo ero, finché non mi sono lasciata sfuggire di non essere mai stata baciata.
Tra il suo incombente reclutamento nella NHL e mio fratello al suo fianco, sia in campo sia fuori, temo che resterò per sempre nella friendzone. Ma quello che provo per Declan e per i suoi occhi tempestosi è tutto tranne che amicizia.
Lui ha dei segreti da custodire, io una storia da scrivere.
Se superiamo il limite, “complicato” diventerà un misero eufemismo.
Sarà anche noto per essere un giocatore spietato, ma è l’unico su cui sono pronta a scommettere.
Declan
Questo è il mio anno per entrare nella NHL e niente potrà ostacolarmi… Men che meno l’aver baciato la sorella di un mio compagno di squadra.
Poppy è bellissima, intelligente e… vietata.
Per la prima volta nella mia vita, ho trovato qualcuno per cui valga la pena di rischiare, ma lei non merita di dover custodire segreti e di evitare il fratello maggiore.
Sul campo ho tutto sotto controllo, ma con lei… Non so come muovermi.
La posta in gioco è più alta che mai. E a rischio non c’è solo il mio cuore.
Lei ha un articolo da finire, io una carriera da professionista su cui concentrarmi.
Prendermi una cotta per Poppy potrebbe significare la fine dei giochi per entrambi, ma questo non mi impedirà di volere che diventi mia.
Il libro di cui vi parlerò oggi è Callous Player Senza Pietà, 3 volume della serie Westfall U di R. C. Stephens.
Inizio dicendo che, pur facendo parte di una serie, è un libro che si può tranquillamente leggere separato dagli altri…così come ho fatto io. Ci sono, ovviamente, piccoli riferimenti ai protagonisti dei primi due romanzi della serie, ma i tre volumi raccontano tre storie separate tra di loro seppur con qualche piccolo collegamento.
E continuo poi dicendovi che, pur avendo finito di leggere questo libro già da qualche giorno, non ho però, ancora oggi, le idee molto chiare su cosa scrivere.
Sicuramente è un libro che si legge piacevolmente perché la lettura scorre in maniera abbastanza tranquilla. Però c’è qualcosa che non mi ha del tutto convinta. Magari tutto è semplicemente dovuto al fatto che non ho più l’età per leggere storie ambientate nei college…ma pensare questo mi fa però sentire vecchia e non posso ancora accettare questa cosa!!!!!
I due protagonisti di questa sono Declan e Poppy: hanno interessi diversi, caratteri diversi ma sono accomunati da una estrazione sociale simile e da una grande voglia di farcela nella vita per potersi garantire un futuro “all’altezza dei sogni che hanno”.
Entrambi studiano nello stesso College, il Westfall, ed è lì che si incontrano quando a Poppy (che studia giornalismo) viene dato il compito di scrivere un articolo su Declan, promessa della squadra di Hockey del college.
Ovviamente non ci troveremmo tra le pagine di un romance se tra i due non scoppiasse l’amore…un amore non semplice da vivere, soprattutto a causa delle paure che entrambi si portano dentro ma anche un amore che nessuno dei due riesce a bloccare.
Rispetto alla trama, non mi metto a dire di più perché non amo spoilerare troppi dettagli.
Questa è una storia in cui ci sono tanti personaggi, che ricoprono ruoli più o meno importanti. Io non amo particolarmente le storie con troppe figure di mezzo però, in questo caso, posso sicuramente dire che, di alcuni personaggi (in primis Declan e Poppy, ma accanto a loro ci metto anche il fratello di Poppy), mi è piaciuta la crescita personale ma anche il modo in cui si è evoluta la loro storia. Di un personaggio in particolare (la compagna di stanza di Poppy) invece avrei invece voluto vedere un maggiore approfondimento della storia: mi porto infatti dietro la sensazione di un qualcosa che poteva essere e non è stato.
Ovviamente, alcuni di questi personaggi li ho amati mentre altri ho veramente fatto fatica a digerirli.
Anche la storia nel complesso mi è piaciuta, anche se forse l’avrei gestita e approfondita in maniera diversa.
Dico questo perché, in alcuni momenti, ho pensato che la storia fosse raccontata in maniera un po' troppo descrittiva, con alcuni passaggi che vengono ripetuti più volte senza poi effettivi benefici per la storia stessa. Sempre in riferimento alla storia, ho anche pensato che invece alcuni aspetti di Declan e Poppy avrei voluto che venissero approfonditi di più.
So che probabilmente è una recensione che può risultare in un certo senso sconclusionata, ma rispecchia sicuramente la confusione che ho in mente rispetto a questa lettura.
Concludo come sempre dicendo che questo, ovviamente, rimane sempre e comunque un mio parere personale ed è quindi da prendere con le dovute accortezze. Io sono infatti da sempre convinta del fatto che è giusto farsi una propria opinione su tutto e, quindi, anche sui libri. Questo perché quello che non convince me può tranquillamente convincere voi.
Rossella
Callous Player – Senza pietà di R.C. Stephens
Carissimi lettori, Rossella ci racconta di Callous Player. Senza pietà di R.C. Stephens, edito da Triskell Edizioni.
Titolo: Callous Player – Senza pietà
Serie: Westfall U #3
Autore: R.C. Stephens
Editore: Triskell edizioni
Traduttrice: Irene Favalli
Genere: contemporaneo, spicy, new adults, sport romance, college romance, friends-to-lovers
Pagine: 271
Costo: Ebook: € 4,99 cartaceo: € 15,00
Uscita: 22/11
Link order: https://amzn.to/3QIxQJ7
PoppyAla di hockey, noto donnaiolo e bello da morire, Declan McAvoy è una celebrità nel campus e io sono solo la sorellina nerd di uno dei suoi compagni di squadra… o almeno lo ero, finché non mi sono lasciata sfuggire di non essere mai stata baciata.
Tra il suo incombente reclutamento nella NHL e mio fratello al suo fianco, sia in campo sia fuori, temo che resterò per sempre nella friendzone. Ma quello che provo per Declan e per i suoi occhi tempestosi è tutto tranne che amicizia.
Lui ha dei segreti da custodire, io una storia da scrivere.
Se superiamo il limite, “complicato” diventerà un misero eufemismo.
Sarà anche noto per essere un giocatore spietato, ma è l’unico su cui sono pronta a scommettere.
Declan
Questo è il mio anno per entrare nella NHL e niente potrà ostacolarmi… Men che meno l’aver baciato la sorella di un mio compagno di squadra.
Poppy è bellissima, intelligente e… vietata.
Per la prima volta nella mia vita, ho trovato qualcuno per cui valga la pena di rischiare, ma lei non merita di dover custodire segreti e di evitare il fratello maggiore.
Sul campo ho tutto sotto controllo, ma con lei… Non so come muovermi.
La posta in gioco è più alta che mai. E a rischio non c’è solo il mio cuore.
Lei ha un articolo da finire, io una carriera da professionista su cui concentrarmi.
Prendermi una cotta per Poppy potrebbe significare la fine dei giochi per entrambi, ma questo non mi impedirà di volere che diventi mia.
Inizio dicendo che, pur facendo parte di una serie, è un libro che si può tranquillamente leggere separato dagli altri…così come ho fatto io. Ci sono, ovviamente, piccoli riferimenti ai protagonisti dei primi due romanzi della serie, ma i tre volumi raccontano tre storie separate tra di loro seppur con qualche piccolo collegamento.
E continuo poi dicendovi che, pur avendo finito di leggere questo libro già da qualche giorno, non ho però, ancora oggi, le idee molto chiare su cosa scrivere.
Sicuramente è un libro che si legge piacevolmente perché la lettura scorre in maniera abbastanza tranquilla. Però c’è qualcosa che non mi ha del tutto convinta. Magari tutto è semplicemente dovuto al fatto che non ho più l’età per leggere storie ambientate nei college…ma pensare questo mi fa però sentire vecchia e non posso ancora accettare questa cosa!!!!!
I due protagonisti di questa sono Declan e Poppy: hanno interessi diversi, caratteri diversi ma sono accomunati da una estrazione sociale simile e da una grande voglia di farcela nella vita per potersi garantire un futuro “all’altezza dei sogni che hanno”.
Entrambi studiano nello stesso College, il Westfall, ed è lì che si incontrano quando a Poppy (che studia giornalismo) viene dato il compito di scrivere un articolo su Declan, promessa della squadra di Hockey del college.
Ovviamente non ci troveremmo tra le pagine di un romance se tra i due non scoppiasse l’amore…un amore non semplice da vivere, soprattutto a causa delle paure che entrambi si portano dentro ma anche un amore che nessuno dei due riesce a bloccare.
Rispetto alla trama, non mi metto a dire di più perché non amo spoilerare troppi dettagli.
Questa è una storia in cui ci sono tanti personaggi, che ricoprono ruoli più o meno importanti. Io non amo particolarmente le storie con troppe figure di mezzo però, in questo caso, posso sicuramente dire che, di alcuni personaggi (in primis Declan e Poppy, ma accanto a loro ci metto anche il fratello di Poppy), mi è piaciuta la crescita personale ma anche il modo in cui si è evoluta la loro storia. Di un personaggio in particolare (la compagna di stanza di Poppy) invece avrei invece voluto vedere un maggiore approfondimento della storia: mi porto infatti dietro la sensazione di un qualcosa che poteva essere e non è stato.
Ovviamente, alcuni di questi personaggi li ho amati mentre altri ho veramente fatto fatica a digerirli.
Anche la storia nel complesso mi è piaciuta, anche se forse l’avrei gestita e approfondita in maniera diversa.
Dico questo perché, in alcuni momenti, ho pensato che la storia fosse raccontata in maniera un po' troppo descrittiva, con alcuni passaggi che vengono ripetuti più volte senza poi effettivi benefici per la storia stessa. Sempre in riferimento alla storia, ho anche pensato che invece alcuni aspetti di Declan e Poppy avrei voluto che venissero approfonditi di più.
So che probabilmente è una recensione che può risultare in un certo senso sconclusionata, ma rispecchia sicuramente la confusione che ho in mente rispetto a questa lettura.
Concludo come sempre dicendo che questo, ovviamente, rimane sempre e comunque un mio parere personale ed è quindi da prendere con le dovute accortezze. Io sono infatti da sempre convinta del fatto che è giusto farsi una propria opinione su tutto e, quindi, anche sui libri. Questo perché quello che non convince me può tranquillamente convincere voi.
Rossella
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