Recensione
Cari lettori, vi parliamo di Più delle parole. More Than Words Terzo volume della Where Love Meets Destiny Series dell'autrice Mia Sheridan, edito dalla Newton Compton editori.
Un nuovo inizio lo sarà anche per Jessie, che crede poco nelle relazioni d'amore, avendo subito da piccola la relazione turbolenta e tossica tra il padre e la madre. E' concentrata sul lavoro e dopo aver visto i comportamenti di Callen non vuole cadere anche lei tra le sue braccia per poi essere gettata via come una cosa da poco conto.
La protagonista femminile è ancora acerba, non ha lasciato spazio alle relazioni sentimentali, ma l'arrivo di Callen farà sì che si apra all'amore.
Una storia che si legge bene, tra Pov alternati e una storia d'amore ambientata ai tempi di Giovanna D'Arco la lettura risulta essere scorrevole e con il lieto fine, un po' troppo frettoloso per i miei gusti, ma che tanto ci piace.
Più delle parole - More than words di Mia Sheridan
Cari lettori, vi parliamo di Più delle parole. More Than Words Terzo volume della Where Love Meets Destiny Series dell'autrice Mia Sheridan, edito dalla Newton Compton editori.
Titolo: Più delle parole. More Than Words
Autore: Mia Sheridan
Editore: Newton Compton
Genere: Romanzo contemporaneo
Autoconclusivo
Pagine: 310
Costo: ebook 5,99 €. cartaceo 9.40 €.
Uscita: 21/11/23
Link order: https://amzn.to/3RIXsr3
Jessica aveva undici anni quando ha incontrato per la prima volta Callen Hayes, e ha subito riconosciuto in lui il rifugio sicuro di cui aveva bisogno, il principe dagli occhi tristi che sarebbe riuscito a strapparla dai suoi problemi. Così è stato, fino a quando Callen non le ha regalato il più straordinario, indimenticabile bacio della sua vita... ed è scomparso nel nulla, senza una parola. Sono passati anni da allora, e Callen Hayes è diventato un famoso compositore, noto in tutto il mondo per il suo talento ma anche per la pessima reputazione. Nessuno conosce i demoni interiori che lo tormentano e lui non sembra intenzionato a fare nulla per impedire che lo distruggano. Ma, in un giorno che sembrava come tutti gli altri, incontra l’unica persona in grado di far tornare un po’ di luce nella sua vita: Jessica. La sua Jessie. Così fresca, pura e innocente. E così dannatamente irresistibile. Jessie e Callen appartengono a due mondi diversi. Tra loro ci sono troppe ferite aperte, troppi segreti, troppe bugie. E, soprattutto, un sentimento troppo intenso che somiglia spaventosamente all’amore.Care Lettrici, a fine novembre è uscito il nuovo romanzo di Mia Sheridan "More than words", (Più delle parole).
Una storia d'amore ambientata in Francia, Parigi e i castelli della Loira faranno da cornice alla storia d'amore di Jessie e Callen.
Mentre leggevo una frase mi ronzava in testa, ed era il testo di una canzone di Venditti che ben si sposa con questa storia:
"Certi amori non finiscono fanno dei giri immensi e poi ritornano, amori indivisibili, indissolubili, inseparabili. Ma amici mai.”
Jessie e Callen si conoscono da bambini, per caso su un vagone ferroviario abbandonato 🚂.
Entrambi sono dei ragazzini, lui profondamente ferito dalla vita, dalla famiglia, anche lei è ferita dalla sua famiglia, ma al contrario di Callen lei è una grandissima sognatrice. Per qualche anno il vagone sarà il loro punto di incontro dove Jessie leggerà a Callen delle storie in francese. Ma ad un certo punto Callen non si farà più vivo e a Jessie non resterà che il ricordo dolce amore di un primo fugace bacio.
Passano gli anni e i due si incontreranno a Parigi, lui nel frattempo è diventato un famoso compositore di musica classica e lei da semplice cameriera riuscirà finalmente a fare il lavoro dei suoi sogni: la traduttrice di testi storici scritti in francese antico al tempo di Giovanna D'Arco.
I due piano piano riprenderanno la conoscenza troncata da fanciulli.
Lui è in piena crisi lavorativa ha il blocco dello scrittore e non riesce più a comporre e così si perde nell'oblio delle notti tra bevute e sesso, ma l'incontro con Jessie sarà un nuovo inizio per lui.
Una storia d'amore ambientata in Francia, Parigi e i castelli della Loira faranno da cornice alla storia d'amore di Jessie e Callen.
Mentre leggevo una frase mi ronzava in testa, ed era il testo di una canzone di Venditti che ben si sposa con questa storia:
"Certi amori non finiscono fanno dei giri immensi e poi ritornano, amori indivisibili, indissolubili, inseparabili. Ma amici mai.”
Jessie e Callen si conoscono da bambini, per caso su un vagone ferroviario abbandonato 🚂.
Entrambi sono dei ragazzini, lui profondamente ferito dalla vita, dalla famiglia, anche lei è ferita dalla sua famiglia, ma al contrario di Callen lei è una grandissima sognatrice. Per qualche anno il vagone sarà il loro punto di incontro dove Jessie leggerà a Callen delle storie in francese. Ma ad un certo punto Callen non si farà più vivo e a Jessie non resterà che il ricordo dolce amore di un primo fugace bacio.
Passano gli anni e i due si incontreranno a Parigi, lui nel frattempo è diventato un famoso compositore di musica classica e lei da semplice cameriera riuscirà finalmente a fare il lavoro dei suoi sogni: la traduttrice di testi storici scritti in francese antico al tempo di Giovanna D'Arco.
I due piano piano riprenderanno la conoscenza troncata da fanciulli.
Lui è in piena crisi lavorativa ha il blocco dello scrittore e non riesce più a comporre e così si perde nell'oblio delle notti tra bevute e sesso, ma l'incontro con Jessie sarà un nuovo inizio per lui.
Un nuovo inizio lo sarà anche per Jessie, che crede poco nelle relazioni d'amore, avendo subito da piccola la relazione turbolenta e tossica tra il padre e la madre. E' concentrata sul lavoro e dopo aver visto i comportamenti di Callen non vuole cadere anche lei tra le sue braccia per poi essere gettata via come una cosa da poco conto.
La protagonista femminile è ancora acerba, non ha lasciato spazio alle relazioni sentimentali, ma l'arrivo di Callen farà sì che si apra all'amore.
Una storia che si legge bene, tra Pov alternati e una storia d'amore ambientata ai tempi di Giovanna D'Arco la lettura risulta essere scorrevole e con il lieto fine, un po' troppo frettoloso per i miei gusti, ma che tanto ci piace.
Sabrina
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