Recensione,
Carissimi, oggi ospitiamo il Review Party di La guerra delle dieci regine di Nisha Tuli, primo volume della Urano Saga. Edito da Newton Compton Editore.
In principio, Lor è spaventata e sopraffatta all’idea di cimentarsi in una competizione mortale, ma poi comprende che quella potrebbe essere la sua grande occasione per vendicarsi del Re di Aurora e di tutto il male che ha fatto a lei e alla sua famiglia. Tra intrighi, pericoli e mutevoli alleanze, riuscirà Lor a ottenere il titolo di Regina e ad attuare i suoi piani di vendetta?
Dieci ragazze. Una sfida letale. Il cuore di un re da conquistare.
«Quando fosse toccato a lui legarsi a una regina, non si sarebbe accontentato di nessuna che non gli infiammasse il sangue nelle vene.»Ciao a tutti readers oggi vi parlo de La guerra delle dieci regine. La protagonista di oggi è Lor che da piccola, dopo aver perso i genitori, viene rinchiusa nella prigione di Nostraza insieme a suo fratello e sua sorella; trattati allo stremo della povertà, sono costretti a vivere sotto il controllo delle guardie.
Di Lor ho pensato fin da subito che fosse una testa calda; pronta sempre a difendere qualcuno, non riesce a capire e accettare il pessimo trattamento che ogni giorno da dodici anni vivono tra quelle mura, che è davvero assurdo e crudele.
La guerra delle dieci regine (Urano Saga #1) di Nisha Tuli
Titolo: La guerra delle dieci regine
Autrice: Nisha Tuli
Serie: Urano Saga
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Fantasy Romance
Pagine: 389
Costo: EBook €5,99 Cartaceo €9,40
Data Pubblicazione: 5 Marzo 2024
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La prigione di Nostraza è un luogo terribile, in cui la speranza è un miraggio e i detenuti sono disposti a tutto per sopravvivere. Lo sa bene Lor, che vi è rinchiusa da dodici anni per volere dello spietato Re di Aurora ed è consapevole che potrebbe finire i suoi giorni tra quelle mura. Ma il fato per lei ha in serbo qualcosa di diverso: mai infatti avrebbe immaginato di riassaporare la libertà, eppure, durante una sanguinosa rivolta, Lor viene prelevata da Nostraza per essere trasferita alla corte del Sole, dove dovrà contendere il ruolo di Regina ad altri nove Tributi, ragazze che, come lei, parteciperanno a quattro prove potenzialmente letali per conquistare il cuore del Re Atlas.In principio, Lor è spaventata e sopraffatta all’idea di cimentarsi in una competizione mortale, ma poi comprende che quella potrebbe essere la sua grande occasione per vendicarsi del Re di Aurora e di tutto il male che ha fatto a lei e alla sua famiglia. Tra intrighi, pericoli e mutevoli alleanze, riuscirà Lor a ottenere il titolo di Regina e ad attuare i suoi piani di vendetta?
Dieci ragazze. Una sfida letale. Il cuore di un re da conquistare.
«Quando fosse toccato a lui legarsi a una regina, non si sarebbe accontentato di nessuna che non gli infiammasse il sangue nelle vene.»Ciao a tutti readers oggi vi parlo de La guerra delle dieci regine. La protagonista di oggi è Lor che da piccola, dopo aver perso i genitori, viene rinchiusa nella prigione di Nostraza insieme a suo fratello e sua sorella; trattati allo stremo della povertà, sono costretti a vivere sotto il controllo delle guardie.
Di Lor ho pensato fin da subito che fosse una testa calda; pronta sempre a difendere qualcuno, non riesce a capire e accettare il pessimo trattamento che ogni giorno da dodici anni vivono tra quelle mura, che è davvero assurdo e crudele.
Lor sotto certi aspetti incarna la perfetta eroina della storia. Spietata con chi non merita, Lor é forte nella sua debolezza, forgiata dal dolore della sopportazione, cerca di non farsi mai sopraffare da niente e nessuno nonostante creda che la sua vita sembri destinata a una sola fine.
Nessuno possiede davvero niente qui, è tutto in prestito temporaneo, compresi i nostri corpi e perfino le nostre anime. L’unica cosa che non hanno ancora reclamato è la mia mente, ma anche questo è sempre meno vero a mano a mano che passano gli anni.
Ma Zerra o il fato, la conducono alla corte del Re Sole. Forse la libertà non è più solo un miraggio.
Lei è l’ultimo dei Tributi: ragazze giunte dai diversi regni di Urano. Le dieci ragazze sono i dieci tributi che si cimenteranno in una competizione mortale che metterà alla prova le ragazze e chi ne uscirà vincitrice diventerà la consorte del Re del Sole, futura Regina. Beh, qui diventa sempre più interessante la lettura.
È impossibile per Lor non vedere la differenze con le altre ragazze visto da dove proviene e come ha vissuto. Vivere alla corte del Sole, anche respirare e nutrirsi é magnifico. E gli abiti? E le feste che si svolgono a ogni ora del giorno? La ricchezza luminosa e opulenta circonda ogni Fae ed essere umano che vive alla corte e le apre un mondo nuovo, accecante, perfetto, ma cela anche un parte oscura, piena di intrighi, segreti ben custoditi, malvagità , ma tra questi scopre anche l’amicizia.
La spietatezza delle prove che mettono a rischio la vita, la determinazione, l’innato coraggio e la voglia di rivalsa la costringono a stringere i denti e a non arrendersi nonostante la crudeltà delle prove; Per certi versi mi ha ricordato Hunger Games.
Lor, non hai scelta, lo capisci? Affronterai le prove al meglio delle tue capacità e se non vinci probabilmente morirai.
Questo la mette in mostra anche agli occhi del Re che con la sua bellezza, i suoi gesti e le attenzioni affascinano Lor così tanto che lei inizia a provare sentimenti sconosciuti verso di lui.
Ho trascorso una vita nell’oscurità e nella fredda e implacabile eco di pietre ammuffite. Atlas, di contro, è l’incarnazione della luce e del calore. Fuoco ardente contro ghiaccio implacabile. La dolcezza con cui mi tocca e come riesce a fami sentire l’unica persona che conta in questo mondo ha fatto breccia nella mia corazza come fosse una conchiglia. Nessuno mi ha mai mostrato che potesse essere così.
Non sono un amante dei romanzi Fantasy, ma l’autrice con maestria di penna ha saputo intessere una storia originale, bella, dove le donne sono le protagoniste; diverse personalità che si scontrano e si incontrano; un romanzo che miscela la corte dei ricchi dei tempi andati e la modernità di oggi, con la magia dei Fae e un po’ di mitologia, ma soprattutto sa come celare un mistero che acquista spessore e profondità andando sempre più avanti con la lettura seppur restando tale.
E so con certezza che nel prossimo libro ci sarà ancora tanto da scoprire e rispondano alle domande che spesso mi sono posta ma che non sono riuscita ad ottenere in questo primo libro.
Davvero affascinata, La guerra delle dieci Regine crea una sorta di realtà parallela per quanto l’autrice sia stata brava nella narrazione e descrizione, nelle scene e dialoghi, come e soprattutto con i personaggi, coprotagonisti di Lor e Nadir che sinceramente non sono riuscita ad inquadrare. Ad essere sincera nel primo venti percento del libro ho faticato un pochetto nella lettura, ma una volta entrata nella storia, l’ho chiuso al momento dei ringraziamenti.
Nessuno possiede davvero niente qui, è tutto in prestito temporaneo, compresi i nostri corpi e perfino le nostre anime. L’unica cosa che non hanno ancora reclamato è la mia mente, ma anche questo è sempre meno vero a mano a mano che passano gli anni.
Ma Zerra o il fato, la conducono alla corte del Re Sole. Forse la libertà non è più solo un miraggio.
Lei è l’ultimo dei Tributi: ragazze giunte dai diversi regni di Urano. Le dieci ragazze sono i dieci tributi che si cimenteranno in una competizione mortale che metterà alla prova le ragazze e chi ne uscirà vincitrice diventerà la consorte del Re del Sole, futura Regina. Beh, qui diventa sempre più interessante la lettura.
È impossibile per Lor non vedere la differenze con le altre ragazze visto da dove proviene e come ha vissuto. Vivere alla corte del Sole, anche respirare e nutrirsi é magnifico. E gli abiti? E le feste che si svolgono a ogni ora del giorno? La ricchezza luminosa e opulenta circonda ogni Fae ed essere umano che vive alla corte e le apre un mondo nuovo, accecante, perfetto, ma cela anche un parte oscura, piena di intrighi, segreti ben custoditi, malvagità , ma tra questi scopre anche l’amicizia.
La spietatezza delle prove che mettono a rischio la vita, la determinazione, l’innato coraggio e la voglia di rivalsa la costringono a stringere i denti e a non arrendersi nonostante la crudeltà delle prove; Per certi versi mi ha ricordato Hunger Games.
Lor, non hai scelta, lo capisci? Affronterai le prove al meglio delle tue capacità e se non vinci probabilmente morirai.
Questo la mette in mostra anche agli occhi del Re che con la sua bellezza, i suoi gesti e le attenzioni affascinano Lor così tanto che lei inizia a provare sentimenti sconosciuti verso di lui.
Ho trascorso una vita nell’oscurità e nella fredda e implacabile eco di pietre ammuffite. Atlas, di contro, è l’incarnazione della luce e del calore. Fuoco ardente contro ghiaccio implacabile. La dolcezza con cui mi tocca e come riesce a fami sentire l’unica persona che conta in questo mondo ha fatto breccia nella mia corazza come fosse una conchiglia. Nessuno mi ha mai mostrato che potesse essere così.
Non sono un amante dei romanzi Fantasy, ma l’autrice con maestria di penna ha saputo intessere una storia originale, bella, dove le donne sono le protagoniste; diverse personalità che si scontrano e si incontrano; un romanzo che miscela la corte dei ricchi dei tempi andati e la modernità di oggi, con la magia dei Fae e un po’ di mitologia, ma soprattutto sa come celare un mistero che acquista spessore e profondità andando sempre più avanti con la lettura seppur restando tale.
E so con certezza che nel prossimo libro ci sarà ancora tanto da scoprire e rispondano alle domande che spesso mi sono posta ma che non sono riuscita ad ottenere in questo primo libro.
Davvero affascinata, La guerra delle dieci Regine crea una sorta di realtà parallela per quanto l’autrice sia stata brava nella narrazione e descrizione, nelle scene e dialoghi, come e soprattutto con i personaggi, coprotagonisti di Lor e Nadir che sinceramente non sono riuscita ad inquadrare. Ad essere sincera nel primo venti percento del libro ho faticato un pochetto nella lettura, ma una volta entrata nella storia, l’ho chiuso al momento dei ringraziamenti.
É un libro che abbraccia un'età più ampia anche se qualche scena più intima la contiene ma senza cadere nel volgare.
Un romanzo RomanTasy (Romance Fantasy) scritto benissimo e davvero molto bello ma che purtroppo ho terminato troppo presto e che si chiude con un bel cliffhanger, ma spero di leggere prestissimo il prossimo volume.
Detto questo andate, acquistate e leggete e non ve ne pentirete!
Con affetto
Detto questo andate, acquistate e leggete e non ve ne pentirete!
Con affetto
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