Recensione,

Amoral di Katiuscia Salvini

ottobre 20, 2025 Alessandra 0 Comments


Preparatevi, perché  oggi vi porto di nuovo nel mondo della Black Pearl Series! Ho letto il secondo volume e devo assolutamente raccontarvi tutto! il libro di cui parlo è Amoral di Katiuscia Salvini edito da Dri Editore. 

Titolo: Amoral
Autrice: Katiuscia Salvini
Editore: Dri Editore
Genere: Romance Contemporaneo
Trope: Blackmail, Best friend's sister, Age gap
Pagine: 555
Costo: E-book 3,99€ incluso con Kindle Unlimited
Data pubblicazione:
Serie: Black Pearl Series
Rich #1
Amoral #2
Link order: https://amzn.eu/d/9HnIE4Y
💥 Blackmail
🚫 Best Friend's Sister
↕️ Age Gap


«O mi aiuti o dico a mio fratello che lo abbiamo fatto sul suo divano.»
«Mi stai ricattando?»


Sono Dylan Harper, il miglior avvocato di Los Angeles.
Non sono abituato a perdere. In tribunale e nella vita.
Eppure stavolta rischio di perdere tutto. 
Ho fatto l’errore di andare a letto con la sorellina del mio migliore amico, e ora lei mi ricatta.
È convinta di avere il coltello dalla parte del manico, ma non sa che sarà lei a farsi male.

***ROMANZO AUTOCONCLUSIVO***

Ci sono autrici che non scrivono soltanto storie, ma regalano vere esperienze, capaci di far ridere, sospirare e riflettere nello stesso tempo. Katiuscia Salvini per me è proprio questo: una voce unica, ironica, pungente e coinvolgente, che con la sua penna trasforma ogni pagina in un vortice di emozioni. Dopo Rich avevo aspettative altissime, e con Amoral non solo non sono rimasta delusa, ma sono stata completamente travolta.

Questa volta i protagonisti sono Dylan e Rachel, e la loro è una storia che nasce sotto il segno dello scontro. Tra loro non c'è mai stato spazio per la complicità: un odio di fondo, vecchi rancori e una tensione costante li hanno sempre tenuti ai lati opposti della barricata. Dylan è un avvocato di successo, uomo freddo e impenetrabile, temprato dalla vita e dalla carriera. Rachel, invece, è la sorella del suo migliore amico Nick, e porta sulle spalle un fardello che rischia di trascinarla in un abisso da cui potrebbe non rialzarsi.
Ed è proprio questo problema, un segreto che non deve venire a galla, a incatenare le loro strade. Rachel si ritrova costretta a chiedere l'aiuto di Dylan, ma lo fa nel modo più spinoso possibile: lo ricatta, lo mette con le spalle al muro, obbligandolo a difenderla in una situazione che potrebbe avere conseguenze devastanti.

È un rapporto che nasce male, fatto di diffidenza, rabbia e parole affilate come lame. Dylan si sente intrappolato, Rachel lotta per non cedere, e tutto sembra destinato a esplodere.
Eppure, proprio da questa gabbia di odio e rancore, si sviluppa qualcosa di diverso. Lentamente, tra incomprensioni e silenzi carichi di tensione, i due iniziano a guardarsi davvero, a intravedere oltre le maschere.
Entrambi portano addosso le cicatrici di un passato di povertà e degrado, terre diverse ma ferite simili, e questo, volenti o nolenti, li accomuna. Così, passo dopo passo, il muro che li separa inizia a incrinarsi, e al suo posto si fa strada una passione intensa, uno slow burn che arde piano e costante, fino a catturare completamente il lettore.

La bellezza di questo libro, per me, sta proprio qui: nella capacità di Katiuscia di prendere due personaggi apparentemente inconciliabili e trasformare il loro scontro in un legame vivo, vibrante, che ti fa battere il cuore e ti lascia addosso mille emozioni.
Nonostante le oltre cinquecento pagine, la lettura scorre veloce, leggera, come un flusso che ti accompagna dall'inizio alla fine senza mai farti desiderare di fermarti. Ogni dialogo, ogni battuta, ogni silenzio porta con sé la firma inconfondibile di un'autrice che sa essere ironica e spiritosa, ma anche profonda e toccante.

Ho sorriso, ho sospirato, mi sono emozionata e arrabbiata insieme a loro, perché Dylan e Rachel non sono solo due protagonisti di carta: sono due anime complesse, imperfette e testarde, che imparano lentamente a guardarsi e a scoprirsi davvero. E come sempre, Katiuscia riesce a rendere tutto questo reale, palpabile, tanto che chiudi il libro con la sensazione di aver vissuto accanto a loro ogni passo di questo cammino tormentato.

E ora non posso che guardare avanti, impaziente di leggere le storie di Liam e Nick, altri due pezzi di un mosaico che promette scintille. Perché la Black Pearl non è soltanto una saga: è una famiglia di personaggi che restano nel cuore.

Ringrazio di cuore Katiuscia per aver scritto questo bellissimo libro che ho atteso con impazienza per un anno e mezzo, e ringrazio Dri Editore per avermi dato la possibilità di questa collaborazione che mi ha regalato una delle letture più intense e appassionanti degli ultimi tempi.




Vostra Alessandra.











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