Recensione

Il profumo della morte di Riccardo Braccaioli

ottobre 02, 2025 Alessandra 0 Comments

Care lettrici oggi vi parlo questo primo romanzo di una serie avvincente, che vi terrà incollate alle pagine del libro già dalla prima pagina, sto parlando di Il profumo della morte di Riccardo Braccaioli edito da Self Publishing. 
Titolo: Il profumo della morte
Autore: Riccardo Braccaioli
Editore: Self Publishing
Genere: Thriller psicologico/Thriller poliziesco
Trope: Giallo, Crime mystery, Serial killer, Suspense, Horror lieve
Pagine:370
Costo:E-book 2,99€, cartaceo 13,51€ incluso con Kindle Unlimited
Data pubblicazione: 10 Novembre 2023
Serie: Le indagini di Alex Cortéz
Il profumo della morte #1
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Un furgone pieno di cadaveri parcheggiato davanti alla stazione di polizia. Un serial killer che diffonde il panico tra gli abitanti di Barcellona. Pacchetti misteriosi che arrivano alla polizia e innescano un macabro gioco.

Quanto pericoloso può essere aprire un pacco?

Un giovane ispettore si troverà coinvolto in una corsa contro il tempo per fermare un assassino perturbato e calcolatore, cercando di fermare una macabra catena di omicidi mentre affronta una serie di indizi falsi e calcolati.

Ogni pacco ricevuto svelerà un pezzo del puzzle, avvicinando sempre di più l'agente all'imboscata finale. Scoprirà che Barcellona è una città ermetica e che nasconde facce inimmaginabili.

Un romanzo poliziesco che ruota attorno all'ossessione per il protagonismo, il mistero che celano gli omicidi, infanzie violente e la solitudine di una grande metropoli.

L'assassino spingerà il giovane ispettore al limite, facendolo pentire di aver accettato il posto alla stazione di polizia di Barcellona.

Il Profumo della Verità è un thriller psicologico, un'indagine poliziesca che percorrerà gli angoli più bui di Barcellona e della miseria umana.

📚 Un thriller che non si legge: si vive. E ti lascia senza fiato.

Come amante del genere thriller, sono sempre alla ricerca di quelle storie che non si limitano a intrattenere, ma che ti prendono alla gola, ti spingono a leggere una pagina dopo l’altra senza sosta, e ti lasciano con il cuore che batte forte anche quando hai chiuso il libro. Il profumo della morte è esattamente questo. Un’esperienza immersiva, viscerale, che non dimenticherò facilmente. Riccardo Broccaioli ha creato un intreccio narrativo così ben costruito, così meticoloso nei dettagli e nella tensione, che ogni capitolo è come una stanza buia in cui entri sapendo che qualcosa ti sorprenderà… e spesso, ti sconvolgerà. Non c’è niente di prevedibile in questa storia, ed è proprio questo a renderla così potente. Il titolo, Il profumo della morte, non è solo evocativo: è una promessa. E viene mantenuta in ogni singola pagina. Il profumo, quasi una presenza costante e inquietante, si mescola alle atmosfere cupe e al senso di minaccia che accompagna tutto il romanzo. È come se la morte non fosse solo un evento, ma un personaggio silenzioso che cammina accanto ai protagonisti — e al lettore. I personaggi, tra cui spicca l’investigatore (o i protagonisti, a seconda del libro), non sono figure bidimensionali, ma esseri umani profondi, credibili, spesso tormentati. Ognuno con la sua ombra, ognuno con le proprie fragilità che Broccaioli non ha paura di mostrare. Questo li rende reali, vivi, e a tratti dolorosamente vicini. E questo aumenta l’impatto emotivo, perché quando la tensione sale — e sale spesso — senti davvero il rischio, la paura, il peso delle scelte. La scrittura di Broccaioli è affilata come una lama: taglia dove deve, ma sa anche essere elegante e raffinata nei momenti giusti. Nessuna parola è sprecata, eppure nulla è lasciato indietro. Ogni descrizione, ogni dialogo, ogni dettaglio è lì per un motivo. C’è un equilibrio perfetto tra ritmo narrativo serrato e profondità psicologica. Una delle cose che ho amato di più è che Il profumo della morte non si accontenta di raccontare una storia di crimine. Va oltre. Indaga l’animo umano, i suoi lati oscuri, i desideri taciuti, le colpe nascoste. E lo fa senza mai scivolare nel banale o nel già visto. C’è un’eleganza nel modo in cui la tensione viene costruita che raramente ho trovato altrove. E poi… è una serie. Questo significa che non finisce qui. Ed è forse la notizia migliore: perché non sono assolutamente pronta a lasciare questo mondo, questi personaggi, questa scrittura. Se amate i thriller che vi scuotono dentro, che non si dimenticano una volta chiuso il libro, e che vi fanno sentire vivi in ogni battito di pagina… allora non potete perdere Il profumo della morte. Riccardo Broccaioli è una voce potente nel panorama del thriller italiano, e io non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo di questa straordinaria serie.

🖤 Coinvolgente, spietato, bellissimo. Un thriller che ti entra sotto pelle.



Vostra Alessandra.









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