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Recensione: Il destino divide (Carve the Mark #2) di Veronica Roth

Care cercatrici, Ale ci racconta di "Il destino divide" il secondo episodio della serie Carve the Mark, edito da Mondadori.

Titolo: Il destino divide
Autore: Veronica Roth 
Casa Editrice: Mondadori 
Pagine: 383 
Genere: Fantasy
Costo eBook: 9.99 euro cartaceo: 13.51 euro 
Uscita: 26 giugno

Trama: 
Il destino li ha fatti incontrare. 
Ora sta per dividerli. 
Non ci si può opporre al proprio fato. Sarebbe sciocco, oltre che inutile, perché non si può andare contro qualcosa di inevitabile. Lo sanno bene Akos Kereseth e Cyra Noavek, eppure, fin dal momento in cui è stato reso pubblico il loro, di fato, si trovano in bilico tra l'accettazione del proprio destino e il desiderio di tentare l'impossibile e cambiarlo. 
Akos non ha potuto fare a meno di innamorarsi perdutamente di Cyra, nonostante il suo fato preveda che lui morirà proprio al servizio della famiglia Noavek. E quando il padre di lei, Lazmet - un tiranno spietato e senz'anima che tutti avevano creduto morto -, torna alla ribalta reclamando per sé il trono degli shotet, il ragazzo si convince che la sua fine è ormai vicina. 
Nel momento in cui Lazmet innesca la tanto temuta guerra tra thuvhesiti e shotet, i due ragazzi sanno di non avere scelta, devono cercare di fermarlo in tutti i modi possibili. Anche se per Cyra questo potrebbe significare togliere la vita a suo padre, e per Akos perdere la propria. In un colpo di scena sbalorditivo, i due scopriranno quanto il fato che guida le loro vite possa sorprenderli in modi assolutamente inaspettati. 
Reso ancora più ricco dall'aggiunta di due nuove e potenti voci narranti, il sequel di Carve the Mark - I predestinati è un romanzo avvincente che, tra una battaglia e l'altra, riesce a parlarci di speranza, fiducia e resilienza.. 

(Le nostre recensione)
Vol. #1 I Predestinati

Recensione:
"Soffri il destino, perché tutto il resto è un'illusione." 

Il libro riprende esattamente da dove “Carve the mark” ci ha lasciato. Cyra, Akos, Cisi, Eijeh, Isaë Benesit e l'oracolo Sifa Kereseth sono fuggiti a bordo di una lancia e si stanno dirigendo verso una colonia di esiliati sul pianeta di Ogra. Ma, prima che arrivino, accade un fatto che scompagina i loro piani e dividere le loro strade: Cisi e Isae vengono abbandonate nello spazio, pronte per essere raccolte dalla nave dell'assemblea. 
Ad aggravare la situazione poco più tardi arriva la notizia che Lazmet Noavek, il tiranno senz'anima che tutti pensavano morto, è in effetti vivo e pronto a far scendere la sua vendetta su chiunque si metta sulla sua strada 

In questo capitolo conclusivo troviamo due nuove prospettive: Eijeh Kereseth e Cisi Kereseth. 
Cisi è un personaggio solo all’apparenza mite e debole, balla tra il bianco e il nero tingendosi molte volte di grigio. Il suo personaggio svolge infatti un ruolo fondamentale in questa parte della storia, c’è chi potrebbe etichettarla come una manipolatrice, oppure una donna conscia del potere che le è stato donato e che decide di non restare passiva davanti agli eventi. 
I capitoli affidati a Eijeh, d’altro canto, sono pochi e hanno un effetto distruttivo, come se i pensieri di Eijeh fossero pezzi di un puzzle gettati al vento. I suoi sono capitoli schizofrenici e colmi d’ansia, pensieri di chi si è perso e resta solo un riflesso di sé. Eijeh è un personaggio a cui avrei voluto fosse dato più spazio ma, forse, il suo ruolo in questa storia lo aveva già compiuto. 
Oltre alle vicende politiche e i complessi intrighi dietro la gestione della Galassia, in questo libro l’autrice da una svolta importante al rapporto tra Cyra e Akos, i sentimenti non bastano, si tingono di dubbi dati dal loro passato che finalmente si svela. Mi è piaciuto vedere la crescita di Cyra e Akos in questo libro. Hanno dovuto fare i conti con così tante cose e hanno dovuto prendere decisioni difficili.
Come nel primo libro, ho adorato Cyra. Le è intelligente, coraggiosa e caratterialmente forte prima di esserlo fisicamente. È la mia eroina perfetta. 
Dove il primo libro ci ha fatto conoscere principalmente Shotet, The Fates Divides ci permette di viaggiare attraverso diversi pianeti. Proprio su questo punto la Roth ha compiuto un lavoro incredibile, capace di fare prendere vita gli angoli più oscuri della galassia oscuri. Ho amato la descrizione delle piante con cui lavora Akos e la singolarità di Ogra come un pianeta. L'attenzione ai dettagli ha reso tutto reale e tangibile. 
Ho chiuso questo libro con tanta tristezza nel petto ma ho adorato ogni pagina. 
Ho davvero apprezzato quest'ultimo capitolo, che regala una conclusione definitiva alla storia. 

Ale A.



**Ringraziamo la Mondadori per la fornitura della copia ARC (digitale) di questo libro.