Prossime uscite Newton Compton dal 11 al 16 marzo

Siamo amici solo il mercoledì
Tania Paxia


In uscita il: 11/03/2019
Pagine: 322
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Autrice del bestseller Le strane logiche dell’amore
Woden e Carter hanno un segreto: sono amici da sempre, ma non in pubblico. Si incontrano il mercoledì sera a casa di Woden per rispettare l’accordo stretto da bambini: il Woden’s Day. Nonostante impegni e interessi molto diversi, quello è il loro giorno speciale. Woden è una patita della chimica e dell’elettronica, piatta come uno skateboard e deliziosamente ordinaria (tranne per un dente scheggiato per colpa di una caduta). Carter invece è un pilota Nascar e il suo sogno è correre nella Sprint Cup, cosa che, insieme ai suoi bellissimi occhi azzurri, lo rende estremamente popolare nel loro liceo. 

Praticamente non hanno nulla in comune, sono due mondi agli antipodi e a scuola nessuno potrebbe sospettare della loro amicizia segreta. L’unica cosa che li lega è quella promessa fatta da bambini, senza la quale sarebbero diventati semplicemente due estranei. Ma cosa succederà dopo il diploma? Tra liti, tregue, battibecchi e incomprensioni, dovranno trovare una soluzione. Oppure dire addio alla loro speciale amicizia.

Un amore che fa battere il cuore tutti i giorni della settimana.

Questa volta non ti dico no
M. Leighton

In uscita il: 12/03/2019
Pagine: 320
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L’autrice bestseller del New York Times che ha conquistato l’Italia
Pretty Series
Sig Locke è un poliziotto. È stato cresciuto da un poliziotto e anche i suoi fratelli sono agenti di polizia.

Per questo ha un’idea molto precisa di cosa sia giusto o sbagliato e vede il mondo in bianco e nero, senza contemplare altre sfumature. Tutto questo, almeno… prima di conoscere Tommi. Con i suoi magnetici occhi verdi, Tommi ha catturato l’interesse di Sig sin dal primo momento. Nonostante sia la fidanzata di uno spacciatore, proprio non riesce a togliersela dalla testa. Ma lei nasconde un segreto impossibile da fiutare persino per un poliziotto in gamba. Tommi Lawrence non ha una vita facile. E l’incontro con Sig non ha fatto altro che complicare le cose. Perché lei non può fidarsi di nessuno. E anche se il cervello le dice che Sig non fa eccezione, il suo cuore la pensa diversamente. L’amore autentico può nascere in una rete di bugie e segreti? O sarà la verità a distruggere entrambi?
«La profondità emotiva di questi due personaggi mi ha travolta completamente, togliendomi il respiro.»

«Un finale che ti incolla un sorriso in faccia che persiste per parecchi giorni dopo aver finito il libro.»
«Una storia d’amore piena di elementi oscuri di mistero e suspense. Imperdibile.»

Only you
Samantha Chase, Noelle Adams

In uscita il: 13/03/2019
Pagine: 158
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Il vero amore sa attendere
Due autrici bestseller del New York Times

Desidero davvero l’unica donna che non potrò mai avere: Harper, la sorella del mio migliore amico. Sono innamorato di lei da quando avevo diciotto anni, ma è sempre stata off-limits. Così ho taciuto i miei sentimenti e mi sono arruolato. Adesso, dopo anni nei Marines, sono tornato a casa. E nonostante tutto sia diverso, quello che provo per lei non è affatto cambiato. Ma ora più che mai non posso avere quello che desidero: suo fratello è morto e Harper vuole disperatamente sapere cosa sia successo. Ma ci sono cose che è meglio non sapere. Qualcuno sta cercando di farle del male e io devo proteggerla a ogni costo, anche se lei non si fida di me. Anche se mi odia. 
Un uomo deve tutelare quello che gli sta a cuore. Harper potrà non essere mai mia, ma è la cosa più preziosa che ho. E voglio che sia al sicuro.Il vero amore è disposto a tutto, anche al sacrificio

«Mi sono emozionata, è una storia che lascia il segno.»
«Due personaggi indimenticabili, che affrontano il dolore con coraggio.» 
«Una bella storia d’amore da leggere assolutamente.»


Prendimi così
Lorelei James


In uscita il: 15/03/2019
Pagine: 482
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The Mastered Series

Dall'autrice bestseller di New York Times e USA Today

Deacon McConnell ha sempre dovuto badare da solo a se stesso. Dalle sue parti presto o tardi tutti devono imparare a difendersi. La vita di Deacon è cambiata quando si è avvicinato al jujitsu. Grazie agli insegnamenti del Sensei Ronin Black, infatti, è diventato un combattente professionista. Con il suo fisico allenato ricoperto da tatuaggi e cicatrici di ogni tipo, ha tutta l'aria di un tipo poco raccomandabile. Ecco perché Molly Calloway, appena iscritta al corso di kickboxing, è subito intimorita da lui. Molly è l'esatto contrario di Deacon: è gentile, dolce e educata. E infatti non passa molto tempo prima che tra i due scoppi un'accesa litigata. Quello che entrambi non sanno, però, è che i loro mondi stanno per capovolgersi...


Ti prego non spezzarmi il cuore
Carian Cole

In uscita il: 16/03/2019
Pagine: 442

Ero solo una bambina quando ho deciso che da grande avrei sposato Toren Grace. Al compimento del mio diciottesimo compleanno, mi sono accorta che era quello che volevo sul serio. Il problema? Ha quindici anni più di me. Ed è il migliore amico di mio padre. Toren è la persona più affidabile che conosco e anche se so che è l'ultimo uomo sulla faccia della terra che dovrei desiderare, non posso fare a meno di pensare a lui. È protettivo, rassicurante e possiede uno straordinario senso di lealtà. Ecco perché, quando l'ho baciato, ho mandato in tilt il suo mondo. Negare quello che entrambi abbiamo sentito, è impossibile. Ma Toren non rischierebbe mai l'amicizia con mio padre e fa il possibile per starmi lontano. Io, però, sono determinata. Perché non ho intenzione di rinunciare alle scintille che ho sentito quando ci siamo baciati.

Recensione: Heartless di Maria Claudia Sarritzu

“Heartless" 
Maria Claudia Sarritzu

Oggi vi parliamo di un nuovo romanzo uscito per la Triskell Edizioni Heartless di Maria Claudia Sarritzu.

Data di pubblicazione: 2 Marzo
Collana: Romance
Genere: Young Adult / Contemporaneo
ISBN ebook: 978-88-9312-478-2
ISBN cartaceo: 978-88-9312-479-9
Lunghezza: 278 pagine
Prezzo Ebook: 4,99
Prezzo cartaceo: 12,00

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Trama
“Gli Heartless Robot non hanno un cuore, ma vi tratteranno meglio di chi lo possiede. Sono la versione migliorata dell’uomo.”
È l’anno 3450 e il mondo è popolato anche da Robot uguali agli esseri umani, ma privi di cuore. Creati appositamente per aiutare le persone nell’affrontare e superare momenti difficili, sono completamente controllati da chi li possiede e programmati per non provare sentimenti umani.
Le cose si complicano quando Mary è costretta a tenere in casa uno di loro, su consiglio degli amici, per superare la fine di una relazione. Il robot, Luke, è curioso di conoscere il mondo e di capire come nascano le relazioni umane e come finiscano. Le sue infinite domande lo porteranno a essere ciò per cui non è stato programmato e, al tempo stesso, a far sì che Mary veda il mondo in modo più umano.
Ma cosa succede se un Robot si innamora? Cosa succede quando l’uomo perde il controllo della sua creazione? Quando ci si rende conto che la razionalità dei numeri e delle combinazioni matematiche non possono controllare la vita?
O si accettano i robot, o si distruggono.

Recensione:
Ho divorato il libro, ma sono giorni che sto pensando a cosa scrivere nella recensione perché il romanzo mi ha lasciato una sensazione ambivalente addosso. 
In primis forse mi sono fatta io un'idea errata del genere, essendoci scritto nella trama ambientato nel 3450 mi aspettavo di gustare il sapore di una città futuristica e ultra tecnologica, invece al di là dei robot così umanizzati non c'è altro che dà l'idea di questo futuro. Poi l'altro aspetto che non sono riuscita a digerire era la presenza di situazioni a tratti assurde che non riuscivo a collocare all'interno della storia e che per la maggior parte delle volte mi spezzavano situazioni a cui mi stavo appassionando.
E' l'alternarsi di queste scene/personaggi troppo fuori dalle righe con situazioni ad alto tasso riflessivo che non sono riuscita a far collimare nella mia testa. E' come se leggendo non capissi più se la storia doveva essere surreale e a tratti divertente, o seria e riflessiva.
Io ho apprezzato più la parte seria e riflessiva e patito parecchio di vederla ogni volta smorzata o completamente soffocata da queste scenette che a tratti sembrano proprio prive di logica. 
Ci ho provato anche a trovarcela e in alcuni casi credo di aver trovato la chiave di interpretazione ma non hanno smesso di sembrarmi troppe, eccessive e fastidiose in molti punti.
Detto ciò ho amato tantissimi altri aspetti del romanzo che mi hanno offerto molti spunti di riflessione, a partire proprio da un robot che a tutti gli effetti è una tabula rasa che deve essere programmata. L'autrice è stata brava a mostrarci la sua lenta scoperta del mondo, ma soprattutto la sua lenta scoperta dei sentimenti umani, quelli che mai un robot potrebbe arrivare a capire del tutto... e invece a un certo punto sembra quasi che la macchina sia riuscita meglio a cogliere l'incredibile semplicità delle tante piccole sfumature che ci sta dietro una grande e complessa emozione, come quella dell'amore. 
E poi proprio perché il robot non sa nulla ed è come una spugna si creano anche tanti spunti divertenti, che, a mio avviso, bastavano per dare quel tocco di divertimento alla trama.
Vi lascio con uno spunto che mi è molto piaciuto... scusate per la lunghezza...

«Io credo che l’amore, fondamentalmente, sia diventare due persone. Te stesso e chi ami. Insomma, possiamo vivere anche senza l’amore. Possiamo dormire comodamente in un letto a due piazze e svegliarci da soli al mattino, preparandoci la colazione che siamo sicuri ci piaccia e iniziare la nostra giornata. Possiamo ascoltare una canzone d’amore senza ricollegarla a nessuno, godendoci invece le sensazioni di chi la canta. Possiamo ascoltare una canzone da soli e renderla nostra. Possiamo guardare un film con una pizza davanti e ridere nei momenti divertenti, commuoverci verso la fine o magari odiarlo e fare altro nel mentre. Possiamo pensare al nostro bene, ai nostri sogni, a mettere prima noi stessi di qualsiasi altra persona, perché non ci sarà mai e poi mai nessuno che ci amerà quanto ci amiamo noi. Possiamo sdraiarci, a fine giornata, quando la luna è alta nel cielo, e addormentarci ripensando brevemente a ciò che ci è accaduto nelle ultime ventiquattro ore. Oppure possiamo condividere un letto a due piazze con qualcuno e svegliarci al suo fianco di prima mattina. Possiamo preparargli la colazione, scendendo a compromessi, perché magari non si condividono gli stessi gusti. Ma che ci importa, alla fine? Abbiamo qualcuno con il quale iniziare la giornata. Possiamo ascoltare una canzone d’amore e sorridere, amarla alla follia, perché ci fa pensare alla persona di cui siamo innamorati. Possiamo ascoltare una canzone e dire a quel qualcuno: “ehi, ho scoperto una canzone che mi piace tantissimo, ascoltala”. Avere qualcuno con cui condividere la musica. Guardare un film, stretti sul divano, due pizze davanti, ridere insieme, avere una spalla su cui piangere o poterla offrire, finire per parlare d’altro in caso il film fosse troppo noioso. Possiamo pensare al bene di chi amiamo, possiamo mettere la persona che amiamo prima di noi stessi, non perché non abbiamo capito nulla della vita e siamo così stupidi da non darci la priorità su tutto e tutti, ma perché amiamo così profondamente che prenderci cura di quella persona equivale a prenderci cura di noi stessi contemporaneamente. Addormentarsi stretti a qualcuno, dopo essersi raccontati la giornata vissuta, consci che il giorno dopo lui o lei sarà nello stesso posto in cui l’hai vista prima di chiudere gli occhi.»

Fabiana



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Recensione: A un metro da te di Rachael Lippincott

Carissime, oggi vi parlo del romanzo young adult A un metro da te di Rachel Lippincott edito da MondadoriIl romanzo è stato scritto a partire dal film che uscirà in tutte le sale il 21 marzo per sensibilizzare le persone a questa terribile malattia genetica ereditaria, la fibrosi cistica, di cui ancora oggi si curano semplicemente i sintomi e si fa prevenzione sulle possibili complicazioni.

Titolo: A un metro da te
Autore: Rachael Lippincott
Editore: Mondadori
Genere: YA
Pagine: 240
Costo: 8,89€ / 17€
Data d'uscita: 5 marzo
Trama: 
Come puoi amare qualcuno che non puoi nemmeno sfiorare?
A Stella piace avere il controllo su tutto, il che è piuttosto ironico, visto che da quando è bambina è costretta a entrare e uscire dall'ospedale per colpa dei suoi polmoni totalmente fuori controllo. Lei però è determinata a tenere testa alla sua malattia, il che significa stare rigorosamente alla larga da chiunque o qualunque cosa possa passarle un'infezione e vanificare così la possibilità di un trapianto di polmoni. Una sola regola tra lei e il mondo: mantenere la "distanza di sicurezza". Nessuna eccezione. L'unica cosa che Will vorrebbe poter controllare è la possibilità di uscire una volta per tutte dalla gabbia in cui è costretto praticamente da sempre. Non potrebbe essere meno interessato a curarsi o a provare la più recente e innovativa terapia sperimentale. L'importante, per lui, è che presto compirà diciotto anni e a quel punto nessuno potrà più impedirgli di voltare le spalle a quella vita vuota e non vissuta, un viaggio estenuante da una città all'altra, da un ospedale all'altro, e di andare finalmente a conoscerlo, il mondo.
Will è esattamente tutto ciò da cui Stella dovrebbe stare alla larga. Se solo lui le si avvicinasse troppo, infatti, lei potrebbe veder sfumare la possibilità di ricevere dei polmoni nuovi. Anzi, potrebbero rischiare la vita entrambi. L'unica soluzione per non correre rischi sarebbe rispettare la regola e stare lontani, troppo lontani, uno dall'altra. Però, più imparano a conoscersi, più quella "distanza di sicurezza" inizia ad assomigliare a "una punizione", che nessuno dei due si è meritato. Dopo tutto, che cosa mai potrebbe accadere se, per una volta, fossero loro a rubare qualcosa alla malattia, anche solo un po' dello spazio che questa ha sottratto alle loro vite? Sarebbe davvero così pericoloso fare un passo l'uno verso l'altra se questo significasse impedire ai loro cuori di spezzarsi?



Recensione:

Se proprio devo morire, prima vorrei vivere.

Molto probabilmente ho un istinto masochistico molto forte che spinge a leggere anche questi libri in cui si parla di malattie gravi, dove già si sa che il destino non sarà roseo. Quando leggo voglio evadere ma al tempo stesso voglio leggere di cose vere, voglio vedere come l'amore possa affacciarsi in questi mondi pieni di dolore, perché l'amore con la sua forza dirompente è come un fiore che può attecchire persino nel deserto.
Mi tuffo fra questi libri sapendo che probabilmente piangerò mille lacrime, ma al tempo stesso rifletterò su quanto sia importante saper vivere.
E questo è quello che c'è in questo romanzo l'amore e come dover vivere questa vita. Perché Stella e Will affrontano la malattia e la vita in modo totalmente diverso. Uno aspetta la maggiore età per fuggire e vivere libero gli ultimi istanti che gli restano. L'altro si aggrappa con le unghie e con i denti agli ultimi goccioli di vita sperando di allungarli, ma non per sé, ma per farne dono alla sua famiglia.
Uno si ribella alle cure, l'altro segue alla lettera tutte le procedure. Uno non capisce l'accanimento della famiglia, l'altro vive solo per non dare altre preoccupazioni.
Sarà l'amore a gettare un ponte fra due mondi che in un mondo o nell'altro sono imperfetti e sbagliati perché lentamente entrambi scopriranno che non stanno veramente vivendo questi ultimi istanti assaporandoli fino in fondo.

Che io muoia adesso o fra dieci anni, i miei saranno distrutti. E io non ho fatto altro che rovinarmi la vita pensando solo a guadagnare qualche respiro.

E' un libro doloroso, l'autrice non ci risparmia le procedure mediche, non ci risparmia su quel senso di impotenza e di solitudine che vivono queste persone dentro questi ospedali, dove devono stare lontani dagli altri malati di fibrosi cistica perché potrebbero causare la morte dell'altro contagiando qualche infezione respiratoria. Colpisce sulla pelle questo amore che nasce da lontano da piccoli gesti, si nutre di sguardi nell'impotenza di potersi sfiorare o semplicemente respirare a vicenda. Quando l'amore chiede vicinanza e fondersi l'uno nell'altro mentre invece la malattia richiede la distanza, qualcosa che sembra inconcepibile con l'amore, eppure riesce a trovare una via e a fornire una spinta.

Fabiana





Review party: Never 2 - Non perdermi di Laura Kneidl


Carissimi, oggi partecipiamo al review party di Never 2 - Non perdermi di Laura Kneidl, secondo volume di una serie New Adult che vi terrà incollati alle pagine.



Titolo: Never 2 - Non perdermi
Autore: Laura Kneidl
Editore: Sperling
Pagine: 420
Data uscita: 5 marzo
Trama:
«Vorrei riuscire a vivere senza paura.»

Il secondo e ultimo capitolo della serie in vetta alle classifiche.
«Un libro che vi spezzerà il cuore per poi ricomporlo dolcemente.»
Mona Kasten, autrice bestseller di AGAIN

AMORE È
NON ESSERE PIÙ SOLA
CON LE TUE PAURE.

«L'unica cosa che so è che mi manchi.»
Quando Sage è arrivata a Melview, senza un tetto sopra la testa e senza un soldo in banca, aveva alle spalle un passato da scordare e davanti a sé un futuro tutto da scrivere. A chilometri di distanza da casa, sperava di realizzare i suoi sogni, i suoi desideri. E così, in fondo, è stato. L'inaspettato incontro con Luca, poi, le ha regalato una felicità mai provata. Un passo alla volta, è riuscito, infatti, a farsi strada tra le sue paure, insegnandole cosa significhi davvero fidarsi. Vivere. E amare. Ma, all'improvviso, il passato di Sage è tornato, travolgendo ogni cosa. Anche la storia con Luca. Il suo sguardo glaciale e la sua ultima parola sono ancora impresse a fuoco nella memoria e nel cuore di Sage. Sparisci. Ogni giorno che passa senza di lui, Sage si sente come se le mancasse una parte di sé. Dimenticarlo sembra impossibile, nonostante gli sforzi. Un giorno, però, a sorpresa, Luca si presenta alla sua porta e le chiede di tornare. La situazione è più confusa che mai. Ma, a volte, c'è solo un modo di superare le proprie paure: insieme.

Recensione:
Il secondo volume della serie è stato un crescendo di emozioni, che mi ha tenuto incollata alle pagine del libro fino a notte fonda.
Il romanzo rispetto al primo volume ha una marcia in più, non so dirvi neppure io in cosa consiste questa marcia in più anche perché Laura Kneidl in realtà descrive sempre tutto, pure le minime minuzie su cui avrei volentieri sorvolato. Forse il motivo è che c'è più tensione sentimentale tra i due protagonisti, chi ha letto il primo volume sa come è finito e, volente o nolente, la situazione tra i Sage e Luca è dolorosa, intensa, facilmente ci si proietta in entrambi per capire cosa stanno vivendo e come stanno affrontando male questa separazione.
Sarei più volta entrata nel testo a prendere a testate Luca oppure a prendere per mano Sage e cercare di farle aprire la bocca. Eppure la bravura della Kneidl è stata proprio quella di non banalizzare la forte componente psicologica presente nel romanzo. Alla fine tutti i romanzi che ci troviamo a leggere negli ultimi periodi hanno un impatto psicologico che è il fulcro centrale, ma la praticamente il 99% finisce per risolvere tutto con l'amore, come in una favola del vissero felici e contenti.
A me personalmente piace leggere per evadere, ma voglio evadere con storie che hanno il sapore della verità. A volte l'amore ha una forza incredibile ma non basta a farci superare tutto, la paura, la vergogna, quel senso di insicurezza che ci portiamo dentro può essere un bagaglio eccessivo anche da affrontare in due. L'autrice ci mostra il percorso che è lungo, difficile e doloroso, accanto alla scoperta di un amore pure e limpido.
L'aspetto più bello è il lento e doloroso riavvicinamento dei due protagonisti che cercano di fare i conti con le loro paure, con i fraintendimenti  e capiranno alla fine che devono essere sinceri fino in fondo senza vergogne e mettersi finalmente a nudo l'uno per l'altra.
L'autrice li circonda dell'affetto di altri personaggi che ho imparato ad amare pagina dopo pagina, ognuno di loro spicca per qualche motivo e mi piacerebbe tanto leggere un romanzo su April, Gavin, Cameron e Megan.
Tra queste pagine assisteremo alla rinascita della protagonista che lentamente riuscirà a acquistare nuova fiducia in se stessa, comprenderà che non è lei a essere sbagliata a dover provare vergogna, a capire finalmente che chi le sta intorno si sarebbe fidato e avrebbe compreso la sua verità.
Non vi dirò altro di questo romanzo se non leggetelo per chi ama le storie New Adult.
Fabiana




*Copia pdf fornita dalla Sperling

Elisa Gentile

Care Cercatrici qualche giorno fa abbiamo aperto un post e vi abbiamo chiesto di fare alcune domande alla scrittrice Elisa Gentile, autrice della Trilogia delle bugie, della Vertigine Series e ora della duologia Noir.
Quindi virtualmente ci siamo sedute davanti a una buona e calda tazza di caffè con qualche pasticcino e l'abbiamo intervistata per voi, ponendole alcune domande, tra queste anche quelle di alcune lettrici.
Pronte a scoprire che cosa ci ha rivelato di sé e dei suoi libri?

Cara Elisa, grazie per aver accettato la nostra intervista.
Qualche giorno fa abbiamo chiesto alle nostre Cercatrici che domande avrebbero voluto porti. Partiamo con la prima... Pronta?

1.     Maria Carmela chiede cosa rappresenta per te la trilogia della bugie?
La Trilogia delle Bugie rappresenta il mio battesimo del fuoco, l'inizio di tutto. Non parlo solo del successo che ne è venuto fuori, ma di un viaggio interiore che ha portato, poi, alla mia carriera da scrittrice.

2.     Serena dice "I tuoi personaggi maschili, diciamolo, spesso sono veramente cattivelli (io più che cattivelli direi altro... mi censuro però... ah ah ah), perché questa scelta?
Questa domanda mi è stata fatta più e più volte, ma giuro che non c'è nessun movimento femminista/maschilista di fondo. Semplicemente, penso che l'uomo, di per sé, e in molte occasioni, sa di poter pretendere e ottenere. E poi, che gusto ci sarebbe nel leggere qualcosa di piatto e monotono?

3.     La nostra cara Virginia invece vuole conoscere qual è la coppia librosa  che hai creato a cui sei più affezionata?
Sicuramente, senza dubbio, sono attaccatissima ai miei Aaren e Vanessa del 4' volume della Vertigine Series "Non ti resto a guardare".

4.     Barbara vuole sapere come la scrittura ha cambiato la tua vita?
Tutto è cambiato in meglio, tutto è cambiato perché doveva, per come la vedo io; ho amato la scrittura da quando mi hanno insegnato a leggere e scrivere, e sono convinta di aver trovato la mia dimensione da quando ho preso in mano la mia vita.

5.     Io che ti seguo sul tuo profilo FB e vedo che ogni tanto metti ricette, cucini manicaretti molto stuzzicanti, vorrei sapere se dovessi paragonare la trilogia delle bugie (storia che ho AMATO moltissimo) a un dolce, quale sarebbe? E perché?
Premettendo che io amo cucinare e sperimentare, abbinerei Jayden e Selvaggia a una torta al cioccolato: non a tutti piace, molti la trovano esagerata, la si lascia in frigorifero per giorni, ma quella resta sempre buona e dolcissima anche a distanza di tempo. Mi spiego?

6.     I fatti e le storie che racconti sono tutto frutto della tua fantasia o in alcuni casi ti ispiri a fatti realmente accaduti? Magari vissuti direttamente da te?
Molte volte invento, immaginandomi situazioni e personaggi, in altre, be'... se devo dirla tutta, la piccola Bia sono io, quell'amore consumato tra Bia e Trevor è una storia in parte vera.

7.     Se dovessi cambiare qualcosa dei tuoi libri, dei tuoi personaggi o fatti che hai raccontato cosa cambieresti? Non è valido dire niente, devi rispondere per forza.
Uhm, credo riscriverei la Trilogia, perché ero piccola e acerba, ingenua, e sebbene sia stato fatto un editing accurato da parte della Casa Editrice, penso cambierei tante piccole cose.

8.     Cosa ti aspetti dal futuro? Sia come Elisa donna che come Elisa scrittrice?
Per motivi personali che hanno radicalmente cambiato la mia visione della vita, preferisco rispondere solo alla domanda che vede come protagonista me come scrittrice: mi auguro di vedermi ancora qui, con la libreria piena dei miei romanzi, e tante lettrici pronte a emozionarsi ancora con me.

Elisa ti ringraziamo infinitamente per il tempo che ci hai dedicato, è stato bello conoscerti un po' di più. Quando vorrai noi siamo qui pronte ad accoglierti per altre interviste o altro. Grazie.

Sabrina

Recensione: Nine di Valentina Facchini

Carissime, oggi vi parliano del nuovo romanzo di Valentina Facchini, Nine.


Titolo: Nine
Autrice: Valentina Facchini
Data di uscita: 5 Marzo 2019
Genere: Contemporary romance / seconde possibilità
Sinossi:
2010
Victoria e Christopher si conoscono da sempre, le loro famiglie sono legate indissolubilmente da anni di amicizia e affari condivisi.
Un giorno lui la bacia e a lei sembra di toccare il cielo con un dito, ma quello che non immagina è che il suo principe azzurro le ha sempre tenuto nascosta una parte di sé. Quella più vera e istintiva. Quella più dolorosa.
Lei cerca l’amore.
Lui cerca vendetta.
Ma qualcosa non andrà secondo i piani…

2019
Victoria non è più una ragazzina ingenua, ma una donna in carriera che sa quello che vuole. Alla morte del padre, torna a casa per reclamare la sua eredità; sa che dovrà incontrare Chris, ma non lo teme.
Christopher è un uomo affermato, uno scapolo che sa come godersi la vita, ma vorrebbe di più: una donna da amare e il controllo dell’azienda di famiglia. Quella stessa azienda che condivide con la fidanzatina d’infanzia che non ha mai dimenticato.
Dopo nove anni di lontananza, si ritrovano faccia a faccia: nessuno di loro è davvero cambiato e, paradossalmente, nessuno di loro è più lo stesso .
Lui cerca l’amore.
Lei cerca vendetta.
Ma qualcosa non andrà secondo i piani perché esiste un segreto che, se rivelato, potrebbe distruggere la vita di tutti.


Recensione:
L’amore di Victoria aveva portato colore nella mia vita grigia, lei l’aveva resa degna di essere vissuta. Ma anche lei se ne era andata.
Amo le storie in cui due famiglie sono legate indissolubilmente l'una all'altra e i figli, in un modo o in un altro, finiscono per stare insieme o essere costretti a stare insieme... quello che mi piace di meno sono i lunghi salti temporali in cui i personaggi restano divisi per qualche caspita di motivo per poi capitolare. Ma mi piaceva questo aspetto che si evinceva nella trama in cui 9 anni prima lei cercava l'amore mentre lui perseguiva la vendetta, aspetto che poi si è capovolto anni dopo. Ero intrigata dal capire quale fosse il motivo per cui ci fosse questo capovolgimento tra i due protagonisti.
Se non si è capito, la curiosità è sempre la molla che mi spinge quando mi tuffo dentro un libro e in questo caso sono stata ben ripagata.
La storia mi è piaciuta tantissimo, soprattutto la prima parte di quando loro sono ancora a scuola. Mi è piaciuto tantissimo questo binomio tra lei totalmente innamorata e ingenua... perché sì, Vittoria ha i prosciutti davanti agli occhi fino a quando l'evidenza diventa inconfutabile, e Christopher che fa il bello e il cattivo tempo nella vita di questa ragazzina, praticamente fregandosene veramente dei suoi sentimenti. Un piccolo stronzo in erba, menefreghista, a primo colpo, ma nasconde tanti segreti  e dolori.

Ero una tossica alle prese con la sua ultima dose, ne avevo bisogno per dirgli addio. In quel bacio misi tutta me stessa: la mia disperazione, il tradimento che sentivo scorrere nelle mie vene, il mio amore per lui che mi avrebbe accompagnato per tutta la vita.

Dolore ne arriva tanto quando finalmente Vittoria sbatte la faccia contro la realtà cruda e cattiva e poi ci si mette di impegno per erigere una corazza. E non vi dico altro della trama se no rischio di spoilerarla, ma 9 anni dopo i nodi vengono al pettine e tra segreti beautifulleschi, desideri di vendetta e bisogno di farsi conoscere per quello che si è veramente, Valentina ci regala tante sorprese.
Giusto l'ultima mi è parsa un pò eccessiva, nel senso che in tutti quegli anni alla fine si potevano togliere la soddisfazione di scoprire prima la verità invece di credere a una presunta verità, ma sono gusti personali.
Ho letto tantissimi libri dell'autrice e a ogni romanzo trovo che la sua scrittura cresca sempre un pò di più.

Fabiana


Recensione: Demone dissoluto (Demon Trilogy #1) di Alicia Dawn e Nikita Jakz

Care Cercatrici, Virgy ci racconta del "Demone dissoluto" di Alicia Dawn e Nikita Jakz, primo volume della serie Demon Trilogy. Edito da Quixote.

TITOLO: Demone Dissoluto
AUTRICI:Alicia Dawn e Nikita Jakz
SERIE: Demon Trilogy #1
GENERE: Urban Fantasy
PAGINE: 251
PREZZO: € 3,99 (e-book) 
DATA DI USCITA1 marzo 2019

TRAMA:
Seraphina Orielle, un angelo della luce e del fuoco divino, è anche un oracolo della preveggenza. Considerata un’adolescente in mezzo ai suoi pari, sta ancora destreggiandosi con il suo dono, quando ha la sua prima visione: un maschio affascinante il cui destino è intrecciato intimamente al suo. Ma non è un disegno angelico, e quando Sera scopre questo dettaglio fondamentale, il demone ha già preso possesso del suo cuore.
Ma non della sua abilità di… fuggire.
Un centinaio di anni dopo, Cole Astaroth sta vivendo la sua vita come meglio gli pare, quando non è occupato a soddisfare sordide richieste del suo Padrone. Irascibile e sarcastico, ama creare scompiglio nel regno umano e far supplicare le donne per un suo tocco. La vita per lui è fantastica…
Fino a che il fato non lo raggiunge.
Qualche momento di debolezza, un incontro innocente di troppo e i due sono di nuovo irrimediabilmente invischiati. Ma le cose ora sono molto più complicate. E Cole non ha più molta fiducia o voglia di perdonare.

RECENSIONE:
Premetto che sono amante da anni del genere fantasy e delle sue sottospecie. Ho le mie personali autrici che mi fanno sognare ogni volta che entro nei loro libri e mi perdo nelle loro storie insieme ai personaggi.

Il demone dissoluto è un urban fantasy ambientato a New York. O per lo meno è quella la città dove Cole e Sere si teletrasportano. 
Le autrici con questa storia ci metteono davanti all'eterna lotta tra il bene e il male. Coloro a cui predomina la parte buona avranno sempre a che fare con coloro in cui ha la meglio quella cattiva e viceversa è come una lotta continua. Ma se si mette in mezzo il vero amore allora a vincere a mani basse sono coloro che amano con tutto il cuore e l'anima, e non ci saranno più una linea precisa tra il bene è il male. Ci sarà solo e semplice Amore.
Quello tra Sere e Cole è un amore che travalica il tempo e lo spazio. Angelo Serafino lei demone lui. Due mondi che non dovrebbero mai venire a contatto. Ma se è l'amore la forza trainante di tutto questo allora non c'è un limite a cosa possa succedere.

Facendo riferimento alla mia premessa, leggendo la trama avevo delle aspettative su questa storia. Mi ero immaginata già scenari e tanto altro, in realtà è risultato tutt'altra cosa. Il testo non ha un minimo di dinamismo
Sera è un oracolo in addestramento nella classe più alta nella gerarchia degli Angeli. Ma in questo primo libro la vedremo debole e senza difesa alcuna verso i suoi compagni anziani. 
Lui è un demone, ancora nebulosa la sua natura se è creato o nato, ma essendo il primo libro della serie con molta probabilità tutto ci verrà svelato inseguito. Il suo ruolo è prendere un'anima corrotta per il suo "Padrone", liberando la terra da individui di dubbia moralità, metodo che il nostro Angelo lo paragona a un opera di bene. 
Con poche scene significative e di dialoghi. Se non teniamo in considerazione le scene erotiche che riempiono gran parte del libro. 
In relazione al titolo in realtà sembra più dissoluta Sera il nostro Angelo, che il povero demone. Sempre eccitata e curiosa di provare di tutto e di più.

Le labbra di Cole erano troppo eccitanti per rifiutarle. D'altronde, che danno ne sarebbe potuto derivare? Dopotutto, non aveva idea di chi fosse, né le andava molto a genio. Era arrogante, sarcastico, sessista e dominante. E oh, buon Dio, come stava dominando la sua bocca in quel momento!

Quello che traspare ad ogni modo in queste pagine è l'amore forte e resistente di questi due esseri soprannaturali, e che cercano in tutti i modi di restare uniti e non permettere a niente e nessuno li separarli. Scenderanno a qualsiasi compromesso perché abbiano anche loro un happy ending. 
Forse andare anche alla fine del mondo o peggio nelle viscere della terra. 
Per sapere quello che succede bisognerà aspettare il seguito.

Aveva percepito l’affetto che li legava fin dentro le ossa, il loro amore genuino per la reciproca compagnia. E, Dolci Stelle, il modo in cui Cole aveva pronunciato il suo nome, con una tale venerazione. Quel suono aveva portato la sua anima al settimo cielo. 

Una trilogia che consiglio a chi si è appena avvicinato a questo genere per la storia semplice e alquanto statica, e a chi ama i libri ricchissimi di eros, perché più che un urban fantasy sembra sopratutto un erotico.
Un bacio alla prossima sempre se volete.

Virgy

*Copia Arc fornita dalla casa editrice

Recensione: Pain, colpa del dolore di Ashley Jade

Carissime Cercatrici, vi parlo di PAIN , colpa del dolore di Ashley Jade edito dalla Hope Edizioni in uscita oggi 4 marzo 2019... la mia nuova ossessione!!

Titolo:  PAIN , colpa del dolore
Autore: Ashley Jade
Editore: Hope Edizioni
Pagine: 349
Genere: New Adult 

Trama:
Il dolore.
Ci ferisce. Ci spinge ai limiti. Ci punisce.
Oppure, per le anime miserabili come me, ci definisce.
Non sono una brava persona.
Non ho delle qualità che possano redimermi, non più. Quelle che avevo, le ho donate al diavolo la notte in cui è cambiata ogni cosa.
La notte in cui la mia sorellina è morta.
La notte in cui ho ucciso il suo assassino.
Sì, ho tolto una vita e lo rifarei ancora, senza pensarci due volte.
E mai e poi mai avrei provato un briciolo di rimorso per essere ciò che sono. 
Poi, è arrivata lei.

Mi chiamo Jackson Reid. Ci sono due cose che dovete sapere di me. La prima: sono innamorato di Alyssa Tanner. 
La seconda: sono un assassino.

***
Mi chiamo Alyssa Tanner, ma è probabile che mi conosciate come la sgualdrina che ha fatto perdere al suo patrigno le elezioni a sindaco di New York.
E avreste ragione, perché il giorno in cui il mondo mi ha etichettata come puttana, ho deciso che lo sarei diventata davvero.
Pensate di conoscere tutto di me perché mi avete visto nuda.
Credetemi, non avete nemmeno scalfito la superficie.
Quello che non conoscete è il mio passato, perché sono stata costretta a tenerlo segreto per la mia stessa sicurezza.
Quello che non conoscete è il mio dolore.
Perché se lo conosceste, sareste morti.
Scommetto che pensate di sapere come si dipanerà questa storia... 
Fidatevi, non ne avete proprio idea.

Recensione:

Mi chiamo Jackson Reid. 
Ci sono due cose che dovete sapere di me. La prima: 
sono innamorato di Alyssa Tanner.
La seconda: sono un assassino.

Ci sono due cose che dovete sapere prima di iniziare a leggere questa recensione. La prima: questo libro mi ha dato assuefazione. La seconda: L'ho divorato in 6 ore.
Quindi preparatevi voi che inizierete a leggerlo perché sono pronta a scommettere che non riuscirete a chiudere il romanzo!
Io come al solito mi sono tuffata sul libro senza neppure dare uno sguardo più accurato alla trama, lasciandomi conquistare solo dal titolo e dalla cover che mi richiamavano come una falena alla luce.
Dopo averlo scelto alla cieca, ho avuto qualche tentennamento perché pensavo di aver scelto un tipo di romanzo e poi sentivo in giro che trattava di tutt'altro... insomma, una montagna di confusione che è cresciuta quando rileggendo la mail della casa editrice sono andata a vedere il genere... e mi ha stupito scoprire che anche la CE non riusciva bene a inquadrarlo.
Mi è sembrato strano, ma mano a mano che la mia lettura procedeva senza fiato tra le pagine del romanzo posso dirvi che ho capito il motivo dell'incertezza. Pain è un libro pieno di spunti, un mix di generi diversi che si incrociano in un modo che toglie il fiato e tiene sempre sospesi. E' uno sport romance, in parte un mafia romance, c'è quel velo suspense e di intrigo che scorre su tutta la storia... c'è persino una parte divertente che mi ha stupito visto i temi trattati sono tutt'altro che allegri. E altro ancora che non posso dirvi per non rischiare lo spoiler...
Non è facile spiegarvi quanto mi sia piaciuto questo romanzo, non rende l'idea dirvi che non sono riuscita a scollarmi dalle pagine, che ho cominciato a delirare in giro dicendo a tutti che dovevano assolutamente leggere questo romanzo.
Non vi nasconderò neppure che nonostante lo abbia amato quasi incondizionatamente qualcosina mi ha fatto un pò storcere il naso perché a tratti l'autrice ha messo in campo veramente tanta tanta roba che non sapevo più cosa pensare :D e mi ci mancava solo il bdsm... Mi si sono rizzati i capelli perché faceva proprio a cazzotti con il vissuto psicologico della protagonista, ma per fortuna è stata solo un incursione breve e quasi solo nominata :D
C'è qualche altra piccola stonatura che però non mi ha fatto amare di meno il romanzo, anzi tutto il resto era talmente su di giri, adrenalinico ed emozionante da far scomparire tutto il resto.
Ho amato oltre misura entrambi i protagonisti. Lui non si può fare a meno di amare e soprattutto non si può fare a meno di comprenderlo. Un assassino nei fatti, ma dall'animo splendido e pulito, che quando si incontrerà con Alyssa Tanner cercherà di mostrarle che non ha nessun motivo per autodistruggersi. Sarà uno scontro arduo, riuscire a comportarsi diversamente da tanti e tanti uomini gretti e meschini, ma solo uno come lui poteva riuscire nell'impresa.

Non so cosa mi irriti di più. Il fatto che pensi di non essere niente di più che un pacchetto di chewing-gum che tutti possono passarsi e di cui tutti possono godere, nonostante lei non ne goda mai, oppure il fatto che mi abbia appena messo nello stesso gruppo di tutti gli altri tizi con cui ha a che fare.

Dall'altro lato Alyssa Tanner è una costellazione di problemi che affondano le radici da quando è soltanto una bambina. Ha visto cose che nessuno dovrebbe mai vedere nella vita, per giunta a quell'età. Il suo mondo è andato sottosopra e ha continuato a incasinarsi lasciandola sola ad affrontare i problemi... li attira come fosse una calamita.

Ma, soprattutto, smettila di cercare di salvarmi, perché finirò soltanto col trascinarti giù con me

Non vi dirò di più su di loro perché dire di più implicherebbe fare spoiler di uno dei mille segreti presenti nella storia. Credo di non aver mai letto una trama così da soap opera che mi sia piaciuta così tanto da arrivare alle ultime pagine e sperare di arrivare subito alla fine per l'ansia. A un certo punto avrei voluto avere il dono di leggere alla velocità della luce per poter arrivare subito alla fine e lasciare andare il respiro e al tempo stesso avrei voluto avere tante altre pagine per continuare a leggere...

Segreti, misteri, scoperte, rivelazioni scioccanti, risate, drammi, passione, sport, ricordi, presente e passato, suspense e adrenalina, rinascita e riscatto, male e bene tutto questo e ancora di più è pain e anche di più perché si innesta in tante dinamiche psicologiche dolorose che fanno accartocciare lo stomaco, a volte danno proprio il vomito e ti viene voglia di urlare e di entrare nel libro per prendere a capocciate uno in particolare.
Questo bellissimo libro si circonda di una serie di personaggi secondari che hanno reso la trama ancora più bella e più complessa, infittendo a tratti la trama. Di alcuni di loro leggeremo prossimamente il romanzo, Ricardo e Lou Lou... di altri a quanto pare l'autrice non ha scritto nulla ma mi sono entrati nel cuore per il loro modo di essere e di esserci. Tyrone meritava un libro tutto suo e spero che l'autrice un giorno si deciderà a scriverlo.

«Quella ragazza chiama guai con la F maiuscola.»
Alzo gli occhi al cielo. «L’ultima volta che ho controllato, “guai” cominciava con la G.» 
«Be’, nel suo caso invece è una F, perché ti fotterà alla grande, e non intendo in camera da letto. So che non esci con molte ragazze, ma, ti prego, fidati della mia parola. Quella ragazza chiama guai di ogni tipo, di cui certamente non hai bisogno.»

E poi come dimenticare Mammy un concentrato di amore con la lingua lunga e una parola per tutti. A tratti mi ha fatto morire dal ridere, ma spesso la sua saggezza lascia spiazzati, così come il suo amore incondizionato.

Un diamante, all’origine è imperfetto, e deve essere tagliato, se si vogliono ottenere diamanti in grado di brillare, cara. Quindi, alla fine, sono le imperfezioni a renderci così luminosi.

Spero di rivedere tutti questi personaggi nel romanzo di Ricardo e Lou Lou!
La cosa più bella di questo romanzo e che poi mi ha fatto piangere come una scema è quel senso di famiglia che va oltre quella di sangue, quella che si crea tra dei perfetti sconosciuti che un giorno si incontrano e cominciano a vivere insieme, a esserci per l'altro, a capire veramente come sei fino a essere pronti a difenderti con le unghie e con i denti.
Il bene e il male sono due aspetti ben evidenziati in questo romanzo, il male a quanto pare vince sempre e spesso perché è tentacolare, ma qualche volta anche il bene può avere la sua rivalsa!

E un giorno, spiegherò a mio figlio come funziona il mondo. Gli dirò che i cattivi vincono molto più spesso dei buoni. Ma lo crescerò in modo che sappia che in un mondo pieno di male, lui dovrebbe comunque comportarsi bene. Gli dirò che non penso di essere necessariamente una brava persona, ma che non sono nemmeno una persona cattiva. Gli dirò la verità.

Complimenti all'autrice! 

Fabiana


*grazie alla CE per averci fornito la copia ARC