Naike Ror,
Recensione: No one like us #4: Victor di Naike Ror
Carissime
lettrici oggi vi parliamo di No one like us #4: Victor, il primo spin-off della serie scritta da Naike Ror, dopo aver conosciuto Melanie Cameron ora è il turno del fratello maggiore di quest'ultima: Victor.
Autore:
Naike Ror
Editore:
Selfpublishing
Genere:
Contemporary Romance
Pagine:
Costo:
0,99 ebook
Trama:
Caroline
Kent è una ragazza normale che alterna le sue giornate tra il
negozio di cui è la responsabile, qualche serata con le amiche e le
chiacchierate con la sorella.
Tutto
fila liscio finchè un giorno entra nella sua vita Victor J. Cameron.
Erede
di una delle famiglie più potenti dell'alta finanza internazionale,
Victor prende alle proprie dipendenze Caroline, con l'obiettivo di
farla diventare amica di sua sorella Melanie, in modo da manipolare
le scelte della giovane attraverso la loro fittizia amicizia.
Ma
nei piani del diabolico Victor non sono calcolate le varianti che
porteranno Melanie e Caroline a legarsi realmente.
Il senso di
lealtà di quest'ultima nei confronti dell'amica l'obbligherà a
confessare lo scaltro piano del fratello e a innescare una
controvendetta da parte delle due ai danni di Victor stesso.
Recensione:
Questo spin-off di
Naike Ror mi ha letteralmente divorata. O sono stata io a divorare
lui. Comunque sia, Victor nella trilogia riguardante la sorella
Melanie, Liam e Jarlath è sempre stato un personaggio interessante e
che meritava di avere una storia tutta sua. Per fortuna, l'autrice ce
l'ha regalata.
Victor
non è un uomo buono, anzi. Primogenito di una famiglia numerosa, a
capo di una holding affidatagli dal padre, cerca di tenere tutto
l'impero, familiare ed economico, sotto controllo. Ha sempre agito
dietro le quinte come colui a cui spettava l'onore e l'onere di
risolvere i disastri dei fratelli. Sino a quando, comincia ad agire
anche quando non sembra esserci davvero un motivo, come nel caso
della sorella Melanie.
A
causa di alcune decisioni avventate, la bolla scoppia e Victor si
ritrova a combattere contro parte della sua stessa famiglia e anche
contro quella che era stata la sua vita fino a quel momento.
Uomo
deciso, arrogante, dominante, non amante delle mezze misure, Victor
imparerà piano piano che la vita può essere presa anche con più
leggerenza e che gli altri possono dargli un valido aiuto.
In
questo percorso di redenzione-trasformazione c'è Carly. Anche Carly
come Victor ha molte bugie da farsi perdonare da Melanie, e proprio
per tale ragione decide di aiutarla nell'intento di sconvolgere il
sistema piramidale della famiglia Cameron.
Carly
è una donna capace, sensibile ma allo stesso determinata. Una donna
che è stata buttata a terra molte volte, ma che si è sempre
rialzata. Lo stesso Victor l'aveva usata ed ora lei è pronta a
dimostrare chi è davvero e a distruggere quei pregiudizi che avevano
costruito attorno a lei.
Il
rapporto tra Carly e Victor naturalmente non è pacifico, anzi. Carly
si trova per la prima volta al posto di comando, mentre Victor
subisce quello del sottomesso. Ruoli che non si addicono molto ai due
personaggi. Ma lavorare fianco fianco, studiarsi e tenersi sotto
controllo sembrano essere delle armi che nel loro caso sembrano
funzionare alla perfezione, avvicinandoli.
Naturalmente,
anche in questo episodio di No one like us non mancano colpi di
scena, scelte moralmente discutibili intraprese dai protagonisti, in
particolare Victor, e personaggi da amare.
Voglio rivivere quella sensazione di consapevolezza che solo due corpi che si desiderano davvero possono infondere. Voglio farlo adesso.
Ho
amato la figura di Caty. Sembra essere lei il motore che muove
l'intera holding. Grazie a lei e alla sua tenacia, Carly e Victor non
si fermaranno alle battute iniziali e agli scontri in cui sono
coinvolti, ma riusciranno a vedere oltre quella maschera che
indossano.
Personaggio
che inizialmente ho compatito per poi, alla fine, non tollerare è
Juliette. la ragazza probabilmente per la giovane età e poi per il
carattere debole non si è accattivata le mie simpatie. Di certo non
giustifico il comportamento di Victor nei suoi confronti (fidatevi
non lo farete neanche voi), ma diciamo che di certo lei non si è
proprio fatta valere. Al contrario.
In
questo spin-off devo riqualificare la signora Cameron che nel momento
cruciale tira fuori gli artigli e si dimostra capace di guardare la
realtà ed i suoi figli con estrema chiarezza. Una madre conosce
sempre i suoi polli, e lei non è da meno.
Anche
in questo volume, l'autrice usa uno stile puntuale e mai banale, con
un ritmo della narrazione abbastanza avvincente nonostante alcuni
passaggi tediosi ma necessari riguardanti proprio la struttura
societaria della holding. Chiaramente la passione non manca dando al
libro quell'eros necessario da renderlo piccante, senza però essere
predominante come nella trilogia principale.
In
conclusione, vi consiglio davvero di leggere questo capitolo della
serie No one like us, perché Victor regala ai lettori: brividi,
sorrisi e batticuori.
Claudia
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