Recensione: The player di Vi Keeland
Carissime, oggi partecipiamo al party review dedicato al nuovo romanzo della Keeland che la Sperling ci porta in Italia. Per gli amanti dei libri sugli sportivi, qui ce n'è uno di tutto rispetto: The player.
Autore: Vi Keeland
Editore: Sperling & Kupfer
Genere: Contemporary Romance
Pagine: 309
Trama:
La prima volta che Delilah incontra il famoso quarterback Brody Easton è in uno spogliatoio maschile, al termine di una partita. È la sua prima intervista come commentatrice sportiva. Un incarico importante e conteso, per il quale sono stati presi in considerazione molti altri giornalisti uomini , ma sui quali Delilah ha avuto la meglio, dopo molta gavetta e molti sacrifici. Figlia di un famoso giocatore di football, Delilah è praticamente cresciuta in questo mondo, una mosca bianca in un universo di testosterone, sa come muoversi e non è facile metterla in un angolo. Eppure, quando Brody Easton già alla prima domanda decide di mettersi a nudo, letteralmente, lasciando cadere l'asciugamano che lo copre, lei non sa proprio che fare. A metterla in difficoltà non è tanto la statuaria bellezza, quanto l'atteggiamento provocatorio e la sfacciataggine dell'atleta che, fin da subito, inizia infatti a flirtare con lei. Ma Delilah non esce con i giocatori. O meglio, non esce con quel tipo di giocatore: di bell'aspetto, forte, arrogante, che vive di vittorie e conquiste, dentro e fuori dal campo. E Brody Easton in questo è un vero giocatore.
Recensione:
«Hai uno strano modo di dimostrare che ti piaccio. Ogni volta che ti vedo, cerchi di sabotare la mia intervista.»
«Ogni volta che ti vedo, mi metto a nudo per te.»
Mi scoccò il suo caratteristico sorriso. «Da dove vengo io, è così che facciamo capire alle ragazze che ci piacciono.»
«Hai uno strano modo di dimostrare che ti piaccio. Ogni volta che ti vedo, cerchi di sabotare la mia intervista.»
«Ogni volta che ti vedo, mi metto a nudo per te.»
Mi scoccò il suo caratteristico sorriso. «Da dove vengo io, è così che facciamo capire alle ragazze che ci piacciono.»
Se vi trovaste in uno spogliatoio pieno di splendidi giocatori di football, che dopo la doccia ti concedono un'intervista ancora semi-svestiti, come credete vi sentireste? E se uno di loro, il quarterback, il più conteso, il più attraente di tutti, lasciasse cadere a terra l'asciugamano che copre appena quel corpo statuario solo per provocarti, cosa provereste?
Questo è quello che succede a Delilah, giornalista sportiva, e sono più che sicura che a quest'ora vorreste tutte prendere il suo posto :D
Lei è una cronista sportiva che vuole affermarsi in un campo pressoché maschile, dove le donne non sono ritenute all'altezza, o semplicemente dove si pensa che i loro traguardi siano stati ottenuti solo grazie ai favori concessi a chi possa aiutarle a far carriera.
Lui invece è Brody Easton il famoso quarterback con la fama di essere una vera macchina da guerra sia sul campo che fra le lenzuola, un uomo che non conosce la parola no, né i rifiuti, e che non si arrende finché non ha ottenuto quello che vuole.
Fin da subito tra i due l'aria sarà scoppiettante, le battute accompagnate dai doppi sensi, sempre a sfondo sessuale e sempre più serrate ci faranno divertire per gran parte del libro, dando soprattutto nella fase iniziale, che è più lenta per quanto concerne situazioni e avvenimenti, un ritmo frenetico che vuoi o non vuoi ti fa restare incollata alle pagine.
Sarà guerra senza quartiere e un corteggiamento serrato da parte del nostro campione. In fondo il ruolo di quarterback è quello di arrivare alla meta.
"che tu ti sia ingelosita per Brittany, la mia fisioterapista, dimostra che non mi sbaglio. Mi vuoi dentro di te tanto quanto io mi ci vorrei sprofondare. È solo che non l’hai ancora confessato a te stessa"
La Keeland ci propone un romanzo con un personaggio femminile forte e intraprendente, che sa cosa vuole dalla vita e non scende a compromessi. Questa è solo una parte di quello che viene mostrato, ma a mano a mano che maciniamo pagine, scopriamo che sotto la facciata di sicurezza lavorativa, sentimentalmente Delilah nasconde qualche scheletro nell'armadio che non le permette proprio di abbracciare superficialmente le relazioni di coppia. Dolce e romantica, non crede a una relazione puramente sessuale, ma pensa che il cuore debba essere coinvolto.
Dall'altro lato, la Keeland ci presenta un uomo sfrontato, sfacciato, parla senza freni e il sesso sempre il suo chiodo fisso, ogni volta che parla con Delilah e cerca di metterla in difficoltà. Ma in realtà anche lui è un personaggio ricco di spessore, che ha raggiunto il successo con fatica, sudore e sangue.
Brody Easton, l’uomo che era entrato nella mia vita come una tempesta,
si era rivelato la mia calma. Quanta ironia c’era in tutto ciò?
Un ragazzone con molto senso dello humour ma al tempo stesso con un cuore d'oro molto ben nascosto.
Entrambi hanno avuto il cuore spezzato e ancora oggi faticano a lasciare andare quel passato ricco di dolore, ma anche ricco di bellissimi ricordi, che la Keeland ci farà scoprire progressivamente a mano a mano che andremo avanti nella storia, in modo da dare più spessore ai personaggi con il crescere delle situazioni.
Il romanzo è raccontato in prima persona dai protagonisti. A intorbidire il tutto ci sarà l'aggiunta di diversi pov di una terza persona che farà rimettere tutto in discussione, rimescolerà e complicherà ancora di più la situazione, ma al tempo stesso permetterà al quadro di riempirsi di ulteriori dettagli, dolorosi, amari, ma al tempo stesso di speranza, di rinascita e redenzione.
Personalmente questo pov mi ha colpito molto perché è ricco di sfumature psicologiche e dolorose che mi hanno strappato anche qualche lacrimuccia.
All'inizio ho fatto un pò fatica ad abituarmi alla scrittura dell'autrice, questa è la prima volta che la leggevo da sola e non mi aspettavo che il suo stile fosse molto asciutto. Non sono un amante delle descrizioni infinite e chilometriche di ogni cosa, ma in questo romanzo la Keeland le ha ridotte proprio all'essenziale e, non avendola letta prima, non ho inteso se è il suo stile, o se è un caso isolato.
A me personalmente sarebbe piaciuta qualche descrizione in più per entrare meglio in sintonia con la storia ma soprattutto con i personaggi, tanto per intenderci non ho trovato neppure una bella descrizione su come siano loro fisicamente. Come vi ho detto non sono una gran fan delle troppe descrizione ma stavolta ho patito l'assenza perché per essere del tutto onesta ho fatico non poco a immaginare scene, personaggi. Ci sono infatti alcune situazioni risolte troppo velocemente che mi hanno lasciato un po' mancante di dettagli e chiarimenti. Avrei voluto più approfondimenti che invece risultano un pò troppo approssimativi... soprattutto quando si deve parlare di loro due e del loro sentimento nascente.
Questo non inficia la buona riuscita del romanzo, perché almeno da come ho visto in questo libro, i dialoghi sono la vera forza motrice del romanzo, semplicemente un pò più di narrazione lo avrebbe reso più completo. Mi ha dato l'impressione che il grande potenziale che la storia aveva in serbo non sia stato sfruttato al massimo e ora mi è rimasto il dubbio di capire se è questo lo stile dell'autrice e non vedo l'ora di tuffarmi su gli altri che ha scritto.
A parte questo aspetto che mal si è sposato con il mio bisogno di moderate descrizione, devo fare i complimenti all'autrice perché è riuscita a coinvolgermi, divertirmi, emozionarmi e a tratti commuovermi sfruttando perlopiù i dialoghi tra i protagonisti, che a mio avviso sono proprio la punta di forza di questa autrice... perché non è per nulla facile riuscire a trasmettervi com'è una persona solo attraverso alle sue battute.
E se non siete amanti delle descrizioni e vi piacciono i libri con un bel botta/risposta questo è il romanzo adatto per farvi compagnia nel weekend di sicuro non vi annoierete e vi ritroverete a ridere da sole più volte... o semplicemente a desiderare di essere al posto di Delilah, perché Brody è veramente tanta roba in tutti i sensi. Quest'uomo sa essere dolce, sfrontato, sensuale, insomma può colmare qualsiasi vostra fantasia.
Fabiana
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