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Recensione: Il segreto di mia madre di Sheila O’Flanagan

settembre 14, 2018 Virgy 0 Comments

Care cercatrici vi parliamo di un nuovo romanzo di narrativa edito da Leggereditore "Il segreto di mia madre" di Sheila O’Flanagan.

Titolo: Il segreto di mia madre
Autore: Sheila O’Flanagan
Editore: Leggereditore
Genere: Narrativa
Data pubblicazione: 10 agosto 2018
Pagine: 352
Costo: 4,99 ebook /15,30 cartaceo

Trama:
Quando Steffie, con l’aiuto dei due fratelli, decide di organizzare una festa per il quarantesimo anniversario di matrimonio dei genitori, la sua unica preoccupazione è che il padre e la madre siano contenti della sorpresa. Quello che però non può neanche immaginare è che proprio in quel giorno di festa il loro intero mondo rischierà di essere stravolto. Sua madre Jenny, che per anni ha tenuto nascosto un terribile segreto, ha infatti deciso che il momento di svelare il terribile peso che porta nel cuore è ormai giunto, anche se portare alla luce la verità vorrà dire creare scompiglio nella sua solida e felice famiglia. La ricorrenza del suo matrimonio sarà sì un giorno indimenticabile per i suoi cari, ma non certo per le ragioni che Steffie e i fratelli immaginavano… Un’indimenticabile storia sugli affetti, sulla famiglia e sull’amore che supera ogni cosa e ci aiuta nei momenti belli e in quelli difficili. Un romanzo che rimarrà a lungo impresso nei cuori delle lettrici.


Biografia: 
Sheila O'Flanagan, nata a Dublino, è un'affermata giornalista e autrice di bestseller.


Recensione: 
Roisin, Davey e Steffie decidono di organizzare una festa per il quarantesimo anniversario dei genitori, Pascal e Jenny, nella loro proprietà di Aranbeg. 

In gran segreto mobilitano tutti i parenti nella grande villa e riescono a incastrare i festeggiati con le attività dei tre nipoti, figli di Roisin e Paul. 
E cosa succede nelle grandi riunioni di famiglia? Litigi, discussioni, dissepoltura di vecchi rancori o come in questo caso, verrà svelato un grande segreto…o meglio due. 
Partiamo dal fatto che la storia è narrata in terza persona, quindi di ogni personaggio conosceremo direttamente le storie, le sfumature delle loro personalità, i timori, le invidie e i rancori (che sono tanti e rivolti su più fronti).
Questi personaggi di cui sto parlando sono moltissimi: le sorelle della festeggiata con relative figlie e figli; fidanzati/e ed ex fidanzati/e che giungono a sorpresa; amici di famiglia e alcune persone che sfiorano solo di striscio la vicenda.
Lo scompiglio principale è dato dalla rivelazione di due segreti, non per la gravità di questi, ma perché Jenny, che agli occhi di tutti era stata la donna perfetta e aveva adombrato con questa pseudo perfezione le vite di tutte le sorelle, alla fine tanto perfetta non è.
Dice infatti una delle sorelle:



“Non sono arrabbiata per i loro errori. Sono arrabbiata perché per tutta la vita Jenny e Pascal sono stati la coppia perfetta, con il loro matrimonio felice, i loro figli adorabili e le loro due case. E ora capisco che tutto era basato su una bugia. Due bugie!”


Non ci sono protagonisti principali in questo libro, ma è la storia di una famiglia intera che deve affrontare e risolvere situazioni che si porta dietro da anni o addirittura da tutta la vita.
Il problema, pensò Jenny, era che le cose di cui non aveva parlato diventavano segreti. E i segreti prendevano una vita tutta loro. Il che significava che quando alla fine venivano alla luce, la gente poteva giudicare erroneamente i motivi per cui erano stati nascosti.
Non c’è modo di annoiarsi, anche perché bisogna stare sempre vigili per riuscire a capire il cambio di punto di vista dei personaggi per non perdere il filo.
Ho ammirato lo stile fluido della scrittrice che ha reso tutto molto reale e mai pesante, ma questo continuo scambio di parola tra i personaggi non vi nascondo che spesso mi ha confusa e non ricordavo a chi fosse figlio o fratello questo o quel personaggio.
Bellissimi i passaggi che hanno spiegato l’unione tra Jenny e Pascal, l’autrice non ha lesinato in particolari e tuffi nel passato, ma allo stesso tempo ho trovato riduttiva la soluzione del secondo segreto. Certo, abbiamo tutte le spiegazioni, ma in tutte quelle pagine e intrecci si poteva osare qualcosa in più con un epilogo o una finestrella sul futuro. 
Non mancano le pene d’amore, la storia appena nata, una proposta di matrimonio con tanto di anello incastrato al dito della donna sbagliata, ma ovviamente quello che trionfa è questo amore che dura da quaranta anni e che tra difficoltà molto serie è sopravvissuto, perché è l’amore vero.
In fine non posso che dare ragione a Davey “Ogni volta che ci riuniamo, succede qualcosa di inaspettato”…appunto come in tutte le famiglie.

Vera






*Ringraziamo la Leggerditore per la fornitura della copia ARC (digitale) di questo libro.

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