Newton Compton,

Recensione: Gone. Un bacio è troppo poco (Liar Liar Series Vol. 3) di Tania Paxia

settembre 14, 2018 Virgy 0 Comments

Care cercatrici, dopo Left, vi parlo di "Gone. Un bacio è troppo poco" il terzo volume della serie Liars liars, di Tania Paxia, sempre edito da Newton Compton.

Titolo: Gone. Un bacio è troppo poco (Liar Liar Series Vol. 3)
Autore: Tania Paxia
Editore: Newton Compton editori
Data di pubblicazione: 11 Settembre 2018
Costo ebook: 1,99 
Genere:  Romance contemporaneo
Pagine: 280

Trama: 
Liar Liar Series
Franklyn Reeves (detta Frankie) dopo aver trovato suo padre, lascia New York con la delusione nel cuore. La scoperta della sua identità, infatti, riporta in superficie le tante, troppe, bugie raccontate da sua madre e da suo nonno, allo scopo di non farla soffrire. Nascondendole la verità per anni, hanno distrutto i suoi sogni. L’unica cosa che vuole adesso è allontanarsi da tutti, anche da Jayden, seppure lui abbia soltanto la colpa di aver mantenuto un segreto non suo. Il loro è un amore appena nato, ma già destinato a doversi confrontare con una serie di ostacoli: Frankie si trasferisce in un’altra città per provare ad alleviare il senso di smarrimento, dimenticarsi della musica e delle sue chitarre, e inizia a lavorare come cameriera; Jayden vive in Connecticut, ad Hartford, la sua città natale, per stare accanto alla sua famiglia in un momento molto delicato. L’unico modo che ha Jay per comunicare con Frankie è tramite i messaggi in segreteria. Il loro rapporto viene messo a dura prova anche da un vecchio amore di Jayden, Bianca, mentre Frankie è alle prese con un collega di lavoro, Mason, aspirante chitarrista che ha problemi con le esibizioni in pubblico. La distanza, le incomprensioni, i malintesi fanno sì che il loro legame si faccia sempre più sottile e precario, fin quando entrambi hanno il bisogno di un contatto, di sentirsi vicini per non perdersi, anche se lontani. Jay non ha idea di dove sia Frankie e farà di tutto per trovarla. Lei invece vorrebbe raggiungerlo. Le cose, però, non sempre vanno secondo i nostri piani…
Biografia:
Tania Paxia
Vive in provincia di Livorno. Frequenta la facoltà di Giurisprudenza di Pisa, ma la sua grande passione è scrivere. La Newton Compton ha pubblicato Le strane logiche dell’amore, un grande successo sul web, Ti amo ma non lo sai, Ti amo già da un po' e Prima che arrivassi tu.

Recensione:
Tra queste pagine Tania Paxia ci racconta cosa è successo dopo che Frankie -Orange- Reeves è fuggita alla velocità della luce, mollando tutto e tutti a New York, compreso Jay, Il famoso cantautore blues con cui ha iniziato una relazione dopo esser stata la sua spalla, la seconda chitarra nella realizzazione del suo cd. Questo terzo volume della serie risulta molto più introspettivo rispetto ai precedenti, Frankie è sola, in un posto lontano da casa sua e da chi la conosce, dalla sua famiglia. Il tempo passa ma lei è rinchiusa nella paura, il problema o meglio la bugia scoperta le ha tolto le certezze di ciò che la sua vita era stata fino al momento della scoperta, ha mollato la musica, perché la musica le ricorda tutto quello che era e forse sarebbe potuta essere. E lo sappiamo un po’ tutti, quando le certezze crollano, la nostra vita si riduce a un cumulo di cenere, dove anche l'amore viene messo in discussione. 

Ero la tristezza in persona, insomma. Ma avevo la consapevolezza che quella fosse soltanto una fase della mia vita e che sarebbe finita, prima o poi. Chissà quando ma sarebbe finita e avrei affrontato il mondo come avrebbe fatto una persona adulta e non come la ragazzina che ero.

Nel romanzo troviamo anche il pov Jay che, nonostante la scomparsa di Frankie e suo padre che non sta bene, ha come unica certezza nella vita la musica, la sua valvola di sfogo. Ci sarebbe ancora tanto da dire, la sinossi vi anticipa già qualcosa, ma vale la pena leggerlo, anche se preparatevi, la storia non si chiude ancora qui! 

Quando ho iniziato a leggere Gone, ero convintissima che il cerchio si sarebbe chiuso qui, invece no, e ci sono rimasta male, non amo particolarmente le trilogie se per leggerle devono esserci dei tempi, sono una lettrice curiosa, che se inizia la storia la deve chiudere a capitolo finale, ma pazienza, la Serie Liars Liars mi sta piacendo molto, i personaggi, i principali Frankie e Jay, la mamma di Frankie, i genitori di Jay, i suoi fratelli, la sua manager, e i componenti del gruppo, in questo volume se ne sono aggiunti altri... insomma la famiglia è grande e ognuno di loro è ben assortito. Ma a prescindere da questo, questo volume è stato più lento rispetto ai precedenti, perché più ricco di introspezione, senza mai cadere nel banale o nel noioso. Lo stile della scrittura resta sempre uguale, lineare e semplice. Qui sono entrata nella testa di Frankie, sapere cosa pensava, cosa stava facendo, e soprattutto assistere alla sua delusione e tristezza. E stato semplice per lei mollare tutto e scappare, per tanto tempo poi, isolandosi da tutto senza mai farsi trovare. Non so al posto suo se avrei fatto lo stesso, ma nascondersi, giudicare, essere arrabbiato e rinunciare a qualcosa di importante nella nostra vita, vivere senza sapere la verità credo sia quanto di più sbagliato possa esserci, meglio ascoltare e affrontare il problema, allorché potremo prendere la decisione, prendere o lasciare, restare o andare.

Ho molto apprezzato la conoscenza di Tania in ambito di termini tecnici in fatto di musica, chitarre, mi ha fatto girare la testa, (wow Tania sei taaanto informata) la terminologia sempre chiara, non mi sono mai chiesta cosa volesse dire, non ho mai perso il filo di ciò che leggevo. A parte l'essere un po’ triste per il finale non finale della storia, aspetto con ansia il prossimo capitolo o meglio il libro su Frankie è Jay, sto facendo il tifo per loro! 

Complimenti Tania 

Auri





*Ringraziamo la Newton Compton per la fornitura della copia ARC (digitale) di questo libro.

Ti potrebbe anche piacere

0 Commenti: