Newton Compton,
Recensione: Birthday girl di Penelope Douglas
Carissime lettrici oggi vi parliamo di "Birthday girl" di Penelope Douglas, edito da Newton Compton. Un libro che noi lettrici aspettavamo con ansia venisse pubblicato in Italia e che la nostra Claudia aveva già recensito in lingua per le Cercatrici.
Titolo: Birthday Girl
Autore: Penelope Douglas
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Romance
Pagine: 448
Data: 11/10/2018
Costo: 5,99 (ebook)
Trama:
Cosa succede quando una ragazza si innamora proprio dell’ultimo uomo al mondo che dovrebbe desiderare? Jordan non aveva un posto in cui andare quando Pike l’ha accolta in casa. E Pike è stato sempre gentile e premuroso. Per la prima volta dopo tanto tempo, lei si è sentita al sicuro. Jordan sa bene che lui, anche se non lo dice, vuole proteggerla. Lo vede nei suoi occhi la mattina, a colazione. E quando lui rientra, la sera, Jordan sente il cuore battere più forte. Ma sa che deve smetterla di pensare a lui. Perché Pike è libero, ma lei è impegnata. Pike l’ha accolta nella sua casa, cercando di rendersi utile. Ma non poteva immaginare che le cose sarebbero diventate così complicate. Pensa continuamente a lei e ogni volta che si incrociano in corridoio rimane senza fiato. Ma non può avvicinarsi, dovrebbe togliersi quel pensiero dalla testa. Eppure più passa il tempo e più Jordan diventa parte di lui. Una parte che non sarà mai libero di amare. Non perché ha solo diciannove anni. Ma perché è la ragazza di suo figlio.
Recensione.
Birthday Girl è un libro che avevo letto qualche mese fa per voi in lingua originale, e che ho voluto riprendere in italiano proprio per vedere se le belle impressioni che avevo avuto sarebbero state riconfermate. E devo dire che nonostante sapessi a memoria la trama e conoscessi l’evolversi della storia, ebbene, non ho saltato neanche una pagina, neanche una parola. Se non è un complimento questo. La traduzione è puntale e non rende a meraviglia lo stile dell’autrice, di solito molto rapida e coinvolgente.
Come dicevo qualche mese fa, Bithday girl è un libro che si prende il suo tempo, che cresce pian piano, senza essere mai noioso, che sonda non solo l'attrazione fisica di una coppia sui generis come quella di Pike e Jordan, ma anche i risvolti psicologici della situazione in cui la loro storia si sviluppa.
Pike è un uomo con la testa sulle spalle, un lavoro che ama, una relazione fallita alle spalle, e un figlio con il quale fatica a relazionarsi. È una persona che conosce l'impegno e fa di tutto per realizzarsi come uomo e come padre.
“Il tempo ti passa davanti come un proiettile, e la paura ti offre le scuse che cerchi per non fare quello che sai dovresti fare. Non dubitare di te stessa, non mettere in dubbio le decisioni che hai preso, non lasciarti bloccare dal timore, non essere pigra e non basare le tue decisioni sulle aspettative e la volontà degli altri. Prenditi quello che vuoi e basta, va bene?”
Jordan è una ragazzina cresciuta troppo in fretta. È stata delusa, calpestata e ignorata, ma nonostante questo continua a credere nella vita. Jordan crede che con impegno e costanza riuscirà ad avere ciò che desidera realizzando i sogni che nasconde nel cuore. Jordan non è la tipica diciannovenne, anzi. Lei è matura, conosce l'importanza della casa, del lavoro e dello studio. Non vuole sacrificare la sua morale per arrivare dove sa di voler andare; preferisce faticare il doppio senza perdere alcun pezzo di se stessa.
Pike e Jordan insieme sono perfetti. Lei sembra leggergli dentro, lui sembra essere l'unico che la guardi veramente e che ci tenga. Nonostante la sostanziale differenza d'età , entrambi hanno le stesse passioni e interessi, ma soprattutto lo stesso progetto di Vita.
La loro relazione non è facile. Jordan infatti è la fidanzata del figlio di Liam. Il senso di colpa, l'impossibilità ad ammettere sentimenti che esistono, le incursioni di un mondo esterno che non comprende la loro sintonia rendono la loro storia complessa e piena di ostacoli.
Jordan teme di essere ancora una volta la seconda scelta di qualcuno, o meglio la scelta fatta perché più comoda ed utile; Pike teme di perdere la fiducia della sua famiglia, il figlio, e teme che la differenza d'età sia una colla che tappi le ali di Jordan. Come leggerete, i dubbi, le perplessità e i passi indietro saranno molti, e impiegheranno del tempo ad ammettere una verità che è chiara solo nei loro cuori.
Nel complesso, Jordan e Pike sono circondati da personaggi ben descritti e che giocano un ruolo fondamentale, sia in maniera positiva che negativa.
“Quello che senti per lui o per chiunque altro non ha importanza. Questo-” le poggia una mano sul cuore, “quello che senti adesso- è la cosa migliore che potrà mai capitarti. Perché quando tutti i pezzi del tuo cuore cominceranno a tornare insieme, e lo faranno, saranno più forti. E batteranno ancora di più per qualcuno.”
Lo stile rimane quello tipico di Penelope Douglas, e rispetto agli altri libri sembra un po’ più profondo e meditato. Il point of view alternato è vincente e necessario per conoscere i pensieri e i dubbi di entrambi i personaggi. I luoghi, nella loro opposizione, scandiscono in maniera sublime la differenza apparente che c'è tra i due protagonisti.
Anche durante questa secondo lettura ho provato delle fortissime emozioni, non solo perché il genere di storia mi piace, ma proprio perché i due personaggi mi sembrano così veri, così reali che viene voglia di conoscerli davvero.
In conclusione, vi consiglio davvero di leggere questo nuovo lavoro di Penelope Douglas, perché Birthday Girl è un libro che rapisce e che fa innamorare.
Claudia
*Ringraziamo la Newton Compton per la fornitura della copia ARC (digitale) di questo libro.
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