Claudia Melandri,

Recensione: Gavriil di Claudia Melandri

dicembre 10, 2018 Flinka 0 Comments


Oggi Claudia vi parla del Secondo libro della serie
"The Gargoyle Chronicles" di Claudia Melandri, Gavriil.
Genere: Urban Fantasy
Editore: Self Publishing
Pubblicazione: 9 Dicembre 2018
Prezzo: 1,99 Euro

Sinossi:
“Quando il vero amore bussa alla tua porta, 

non puoi lasciarlo fuori a morire di freddo”. 


Lui è Simon Deveron per gli umani / Gavriil - Secondo Condottiero - per la stirpe dei Gargoyles. Ha un unico desiderio: tornare nella sua terra natia e combattere gli invasori per riprendersi il posto che gli spetta di diritto. Fiero e orgoglioso di essere quello che è: un guerriero audace, valoroso, dotato di una forza capace di radere al suolo un’intera città se provocato. Detesta il mondo intero e ogni uomo o donna con le sue infinite debolezze e incoerenze. È sempre in rotta di collisione anche con il fratello Dariin e l’amico Belial, che a suo avviso ormai, hanno attinto dagli umani fin troppe similitudini. Ma le cose sembrano andare in un’altra direzione per il guerriero, un paio di occhi smeraldini, a sorpresa, faranno vacillare le sue certezze: occhi appartenenti all’umana Diana Morèl. Sarà proprio lei a fare breccia nel cuore di Gavriil? E lui riuscirà ad avere questa donna forte e coraggiosa però, già impegnata sentimentalmente? 


Recensione:

Gavriil è il secondo appuntamento con la serie The Gargoyle Chronicle di Claudia Melandri. Chi ha letto la mia recensione sul primo libro della serie, sa che io non ho resistito al fascino dei Gargoyle e che mi aspettavo grandi cose da Simon/Gavriil.
Sì, perché se Dariin è affascinante e tormentato, Gavriil è affascinante e impulsivo. È un mix di devozione e irascibilità, il classico ragazzo dalla scorza dura e l’animo tenero, quella tipologia di uomini a cui è difficile resistere. Senza parlare che lui non è un uomo “normale”, ma ha doti davvero interessanti.
Lasciando stare le entusiasmanti qualità dei Gargoyle, passiamo a parlare della storia. Il primo libro si era concluso con molte domande e poche risposte. Questo secondo appuntamento ci regala una storia colma di intrighi e di nuove entrate, sia positive che negative.
Prima di tutto parliamo di Diana e Simon.
Diana è un promettente chirurgo con una brillante carriera che l’aspetta. Se l’ambito professionale appare davvero roseo, quello sentimentale non lo è altrettanto. Cerca di capire che fare della sua storia con l’avvocato adultero e con i sentimenti sconvolgenti che prova per un “Essere” che sebbene stenti a capire, desidera come la vita stessa. 
Le scelte di Diana sembrerebbero avventate, almeno a una persona “normale”, ma l’amore dei Gargoyle e delle loro Compagne non è né comune né disciplinabile. Esso va cavalcato e accettato senza ripensamenti. Ebbene, Diana con il suo carattere forte e con le fragilità tipiche di ogni donna che ha subito un tradimento si lancia nella storia con Simon speranzosa che le ali di lui siano abbastanza forti per sorreggerla. E saranno proprie queste ali a riscaldarla nei momenti di difficoltà che arriveranno. Lei stessa capirà che spesso il successo senza qualcuno con cui condividerlo non è abbastanza, e che vale la pena di sacrificare qualcosa pur di ottenere una felicità maggiore, anche se chi ti circonda non capisce. Diana resta salda nelle sua decisioni, anche quando la sua stessa famiglia non comprende.
Per Simon la priorità è Diana. Se prima era governato dal rimorso e dalla rabbia di aver dovuto lasciare la sua terra natia a causa di un grande tradimento interno alla razza, adesso le priorità sono cambiate, al primo posto c’è Diana, il suo benessere e la sua felicità. Necessità che diventano ancora più incombenti quando il passato bussa loro alla porta.
Diana e Simon insieme sono dolcezza e passione insieme. La passione non manca, ma così anche i momenti di tenerezza e affetto, quei momenti che racchiudono l’amore che l’uno prova per l’altra.

“Se la tempesta che si è scatenata dentro di me da quando ti ho incontrata, è ciò che voi umani chiamate amore, allora, che la Madre Terra mi sia testimone: ti proteggerò, veglierò su di te, vivrà per te, morirò per te. Ti amo, Diana.”

Nuovi personaggi faranno il loro ingresso in questa parte della storia. E soprattutto un colpo di scena che lascia il lettore con il desiderio di proseguire la lettura, anche quando questa è visibilmente finita. Ancora una volta il legame di sangue e la famiglia, sia umana che Gargoyle, sarà messa alla prova, e decisioni importanti verranno prese per salvaguardarlo.
Lo stile è sempre ben studiato, e devo dire che anche rispetto al primo volume l’autrice mantiene intatta l’attenzione ai dettagli e all’evolversi della trama. Forse come per Dariin e Rebecca, avrei desiderato soffrire un po’ di più, nel senso proprio di attendere di più nella risoluzione di determinate vicende, ma questa chiaramente è sempre un'opinione personale.
I luoghi sono ancora quelli cittadini e selvaggi della natura che ospita queste creature regalando atmosfere invernali capaci di fare da perfetta cornice ad una storia già calda e piena di sentimenti. 

Claudia




**  Copia ARC fornita dall'autore

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