Laura Gaeta,

Recensione: Salvami di Laura Gaeta

gennaio 09, 2019 Virgy 0 Comments

Care cercatrici, Vera oggi ci parla di "Salvami" l'ultima fatica letteraria di Laura Gaeta, in uscita oggi.

Titolo: Salvami
Autore: Laura Gaeta
Data pubblicazione: 9 gennaio 2019
Pagine: 292
Genere: Romance contemporaneo
Costo: 2,99 e-book / 12,38 cartaceo 
Gratis in abbonamento K.U
Link Order: https://amzn.to/2TDNJBs

TRAM
Un palco.
Una melodia struggente.
Una nota che sfugge.
Kai Cordier non sbaglia mai, eppure è successo.
Nello stesso momento, suo padre muore in un vicolo di New Orleans.
Una vera e propria esecuzione, che lascerà in Kai il desiderio ancestrale di vendetta.
La sua sete di verità la porterà al Creepy Freaky, un circo di fenomeni da baraccone dove le apparenze celano verità nascoste.
Fra Donne Aragosta, Uomini Roccia e gemelli parassiti, incontrerà Xafe, il lanciatore di coltelli.
Un uomo vuoto, con l'anima  spenta, che però prende vita non appena incontra Kai, come se fosse solo in attesa di essere svegliato da lei.
Si odiano, si desiderano.
Si allontanano.
Ma fino a che punto il loro rapporto potrà essere vissuto?
E fino a dove si spingerà Kai per placare la sua sete di giustizia?

BIOGRAFIA AUTORE
Laura Gaeta nasce 41 anni fa a Pescara.
Sotto lo pseudonimo di Laura Lewis, ha pubblicato “Pepe Nero” nel 2016, scritto a 4 amni, e “Io sono Cam” nel 2017, spin off del primo.
Come Laura Gaeta ha invece pubblicato la novella gratuita “Oro, Incenso e Cam” (2017) e La luna di Nephele (2018).
Su Facebook gestisce la sua pagina “Il salotto di Laura Gaeta”, dove spazia fra vari argomenti, aiutata dal suo fantastico team di collaboratrici.
Pianista, cantante, e amante dell’arte in ogni sua sfaccettatura, ha due figli e un marito da lei definiti 
“Le colonne portanti della mia vita”.
Cerca sempre il lato migliore di ogni avvenimento, condividendo a pieno il pensiero di Stephen King, secondo il quale “si può uccidere il male seppellendolo di risate”.

RECENSIONE
Iniziare questo libro vuol dire essere catapultati in un mondo nuovo senza nemmeno accorgersene. Veloce, efficace, che “acchiappa” e non puoi metterlo più via.
La vicenda di Kai è triste. Suo padre viene ucciso mentre lei si esibisce sul palco e da quella sera non canterà più.
Un messaggio del padre, lasciatole proprio la sera dell’omicidio, la spinge a escogitare un piano folle, ma ha un’amica altrettanto folle, Willow, che l’aiuterà soprattutto perché vuole rivedere la vita scorrere nelle vene di Kai.
Per un equivoco si ritrova a fare un provino al Creepy Freaky, un circo, che la accoglie a braccia aperte dopo averla sentita cantare, dandole il soprannome di Squaw.
Solo il lanciatore di coltelli, Xafe, le è ostile e lei non si spiega il perché. Ovviamente, il destino non sarà affatto gentile, infatti dovranno dividere la stessa tenda. Da questo momento inizia un gioco di seduzione, fatto di litigi, sguardi truci, parole aggressive e passione repressa. Soprattutto quando si innesca il gioco della gelosia da entrambe le parti.

Dovrei sentirmi intimidita dal suo sguardo e dal suo cipiglio, quando invece in me sento solo ribollire rabbia. E desiderio. E follia e carne. Tutto del suo aspetto risveglia i miei sensi, portandomi a desiderare un contatto come se fosse aria, ma allo stesso tempo il suo atteggiamento mi bistratta, mi annienta, mi sfida.”

Kai non riapre le braccia alla vita fin da subito, anzi tutto ciò che fa sorridere e vibrare la fa sentire in colpa. Essere una brava cantante, una brava ballerina, una buona amica e un’ottima figlia non la aiuta. E per questo motivo allontanerà tutto ciò che le scalda il sangue e le fa battere il cuore più veloce. La rinuncia è fondamentale per poter dare giustizia a suo padre.
Ma all’inizio è lei che ha il coraggio di vivere l’attrazione facendo apparire Xafe come un codardo mentre in realtà è solo spirito di sopravvivenza, fino a quando le parti si invertono.

Voglio solo che tu sappia che potrei avere tutto il tempo del mondo per te. Che basterebbe un tuo cenno e non esisterebbero cene o appuntamenti. Ci saremmo solo io, te e l’infinito. Okai?”

Veniamo a noi.
Ho trovato questa storia scritta benissimo. Senza refusi, senza intoppi o parti mancanti. Una lettura piacevole da ogni punto di vista, che non annoia.
Tanti i personaggi e le note che variano il ritmo. Un personaggio particolare è sicuramente Madame Rougarou, maestra del Voodoo, che avrà un ruolo importante in più capitoli.
Ho letto tutti i libri dell’autrice e ritengo che questo sia un altro lavoro ben riuscito.
L’unico difetto, mentre leggevo, l’ho trovato nella fissazione di Xafe per Kai quasi senza motivo ma poi ha trovato una giustificazione proseguendo la storia.
Sicuramente il pezzo forte è Kai, con questa sua sete di verità e giustizia che non la fa fermare dinnanzi a nulla.
Inizio e fine da palcoscenico.
Un coro che annuncia i fatti e una dichiarazione sotto l’occhio di bue:
Kai fa a Xafe una richiesta dolcissima che vorrei riportare qui ma non voglio rubarvi l’opportunità di perdervi in queste righe come ho fatto io, lasciandovi conquistare da questa storia bellissima.

Brava Laura, complimenti!
Spero che vi fiderete del mio giudizio, ve lo consiglio assolutamente.

Vera



*Ringraziamo l'autrice per la fornitura della copia Arc

Ti potrebbe anche piacere

0 Commenti: