Lavinia Brilli,

Review Party: Fate come me di Lavinia Brilli

gennaio 12, 2019 Virgy 0 Comments

Care lettrici, oggi ospitiamo il Review Party di "Fate come me" dell'autrice self: Lavinia Brilli. A raccontarci di questo romanzo è Rossella.

Titolo: Fate come se non ci fossi
Autore: Lavinia Brilli
Editore: Self publishing
Genere: Romance
Data di uscita: 10 Gennaio 2019
Pagine: 206

Trama:
Nessuno sa che ho un posto nella mente in cui fuggo quando mi sento sopraffatta dalla mia vita. In questo sogno io sono sola al mondo. Vivo lontana dai miei genitori, di cui ho scarse e sporadiche notizie, non sono mai stata sposata, non ho figli e se ho un’amica è sordomuta. Sono una povera, sola, felicissima zitella, di cui nessuno si ricorda e a cui soprattutto nessuno chiede mai niente. È il nirvana.

Tutti contano su Elisa! Elisa lavora in ufficio, accudisce le figlie dalla a di aerosol alla z di zucca di Halloween, cura la casa perché non somigli troppo alla caverna di Shrek e corre ogni cinque minuti a sventare i danni della mamma smemorata. Totale: cinquanta ore di Elisa al giorno. Come le sfumature di grigio, ma meno divertenti. D’altra parte, lei su chi può contare? Il marito durante una “pausa di riflessione” è sparito da tutti i radar, la sorella è troppo occupata a inseguire fantomatiche teorie del complotto e il padre, che nonostante l’età è ancora in gamba, preferisce dedicare le sue forze residue a corteggiare la badante. Per fortuna esistono gli amici, ma a volte anche avere un’amica significa condividere problemi, magari sotto forma di un fidanzato bugiardo cronico e di una tirannica datrice di lavoro, come nel caso della cara, vecchia, onnipresente amica Carlotta. Quando Elisa inizia a sognare la fuga in un luogo segreto lontano da tutti non immagina che uno scherzo del destino la obbligherà suo malgrado a realizzare proprio il suo sogno, allontanandola per un periodo dalla sua vita di tutti i giorni. Sarà possibile per Elisa sganciarsi dai sensi di colpa e trovare un po’ di spazio per sé? Forse l’incontro con un uomo speciale può fare la differenza… Ma quando anche lui sembra inarrivabile, resta solo una risorsa a cui attingere senza risparmio: l’ironia.

Recensione
Il libro do cui vi parlerò è “Fate come se non ci fossi” di Lavinia Brilli, che poi è anche il libro con cui ho chiuso le mie letture del 2018!
È il primo libro che leggo di questa autrice e devo dire che si è rivelata una lettura piuttosto piacevole!
A essere sincera, ho trovato i primi capitoli di questo libro un po’ noiosi e più volte sono stata tentata di mollare la lettura ma per fortuna non l’ho fatto perché piano piano mi sono appassionata alla storia e ho finito poi con il leggerlo in pochissimo tempo!
Protagonista di questo libro è Elisa, una donna che, a seguito della separazione (che non accetta e non comprende) dal marito si ritrova a dover rivoluzionare la sua vita e a dover totalmente accudire le due figlie… a ciò si aggiunge il peso dovuto al lavoro che non le lascia tregua e la crisi esistenziale del padre che vuole mollare la madre malata di Alzheimer per scappare con la badante e in più si ritrova una sorella che si è lavata le mani di tutto! La situazione diventa per lei veramente insopportabile e così si ritrova con una crisi ipertensiva gravissima che rischia di ucciderla.
Unica maniera per salvare sé stessa è un mese lontano da tutto e da tutti e così aiutata dal maestro di danza della sua figlia maggiore e dalla sua migliore amica, Carlotta, Elisa fugge in una meta segreta.
Questo obbligherà le persone che fanno parte della sua vita ad assumersi le loro responsabilità e aiuterà lei a provare a vivere libera da tutti i condizionamenti! Ovviamente all’inizio non sarà facile per lei pensare che il mondo può andare avanti anche senza di lei, ma tutto quello che andrà a fare dal momento della sua fuga la aiuterà a riscoprire sé stessa e a mettere ordine tra le sue priorità! Ma la aiuterà anche ad aprire il suo cuore a un nuovo amore!
Ma non sarà solo Elisa a cambiare, perché questa ventata di cambiamento coinvolgerà anche molte altre persone presenti nella sua vita.
E una nota a favore dell’autrice devo anche farla in merito al modo in cui ha trattato il tema dell’Alzheimer e di come questa malattia vada a influire non solo sulla vita di chi ne soffre ma anche sulla vita di chi sta intorno all’ammalato… non è l’argomento principale del libro, ma è trattato con la giusta importanza e anche con il giusto tatto.
Come già dicevo sopra, la prima parte del libro scorre più lentamente e in più di una occasione mi era venuta voglia di prendere a schiaffi Elisa per aiutarla a svegliarsi un po’; il suo essere sottomessa al volere di tutti senza minimamente pensare a sé stessa era abbastanza snervante ma, dal momento della sua fuga, il libro ha preso una piega diversa e ha iniziato a rifiorire proprio come la vita di Elisa.Da quel momento la lettura è andata via piacevolmente e il libro mi ha strappato anche qualche sorriso.
Questo libro mi si è rivelato come una trasposizione della vita di Elisa… più pesante la prima parte, più leggere e divertente la seconda.
È un libro in cui vi è, nel complesso, un giusto mix tra ironia e realtà… si ride ma ci viene trasmesso anche un messaggio importante perché Elisa ci lascia un insegnamento molto importante… va bene aiutare gli altri ma senza smettere di pensare a noi stessi.
Vi ho probabilmente già detto tanto e non voglio dirvi altro per non togliervi il gusto della lettura, ma vi consiglio di leggerlo questo libro e di cercare di farlo anche vostro questo insegnamento!

Rossella


*Ringraziamo l'autrice per averci fornito la copia Arc.

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