In-Dependent,

Review Party In-Dependent di Naike Ror

maggio 30, 2019 Virgy 0 Comments

Cercatrici, oggi ospitiamo il Review Party di IN-Dependent di Naike Ror, uscito il 24 maggio, in self publishing. In-Dependent è il primo spin-off di DUKE, terzo volume della serie r.u.D.e. 

Titolo:  In-Dependent 
Autore: Naike Ror
Editore: Self publishing
Genere: Contemporary romance
Pagine: 352
Data pubblicazione: 24/05/19 
Sinossi:
Cody Allen Leroy è attratto da tutto quello che crea dipendenza: il gioco d’azzardo, l’alcool, il sesso.Vive, quindi, la vita trincerato dietro un’adorata normalità, tentando di mantenere le distanze da tutto quello che potrebbe attentare alla sua lucidità.Finchè i suoi occhi incontrano quelli della dottoressa Carter, l’esperta incaricata di analizzare i dettagli sulla morte di suo zio, il celebre Duke Leroy.E a quel punto, Cody Allen Leroy, abbassa le difese, senza intuire che Caltha Carter potrebbe diventare la sua nuova droga.

“Volevo conoscere Caltha e in parte ci stavo riuscendo:avevo capito che amava il gelato al pistacchio, i libri thriller, che amava il mojito, che sopportava poco il sole e odiava fare sport. Non aveva un cantante preferito ma canzoni preferite e tra tutte quelle informazioni avevo capito che quando parlavo lei mi ascoltava.Cazzo, come avrei voluto davvero entrare nella sua testa per capire cosa si nascondesse dietro ogni risposta bislacca, però al momento avevo l’opportunità di entrare nel suo corpo e di certo ne avrei approfittato.Ne sarei diventato dipendente?Non mi importava.”

Primo spin-off nato da una costola di Duke (serie r.u.D.e. volume 3). Nonostante sia un volume AUTOCONCLUSIVO e non ci sia bisogno di avere letto il libro da cui prende spunto, all'interno della storia ci sono comunque spoiler riguardanti Duke stesso.

Recensione:
Quando ho tra le mani un romanzo di Naike Ror sò già che sarà un viaggio ricco di emozioni, e questa lettura ne è l'ennesima conferma, ma del resto non posso certo stupirmene. 
Naike come dico ad ogni nuova recensione è una garanzia.
Una garanzia che arriverai alla fine del libro velocemente. 
Una garanzia che quel libro ti rapirà e che i suoi personaggi ti conquisteranno o li odierai con forza. Una garanzia che ogni suo libro ti rimarrà nel cuore.

Avevamo conosciuto Cody e Caltha in Duke, il terzo volume della serie R.U.D.E.
Lui è il nipote adottato dal grande e famoso Duca. Lei è la dottoressa che seguiva il caso investigativo sulla presunta morte dello stesso Duke Leroy. *Di seguito trovi la recensione---> DUKE

Quello che avevo intuito di Cody in Duke, in questo libro mi è stato confermato.
Cody Allen Leroy. Alto sensuale fisico da urlo con degli addominali tali che puoi grattarci il formaggio, un lato B da sbavo. Tatuaggi in tutto il corpo che lo decorano come una tela di un grande pittore. 
Si mantiene dando lezioni di poker a chi può permettersi il suo onorario.
Cody con la vita ci ha banchettato, non a piccoli sorsi ma l'ha bevuta a lunghi e potenti sorsi, senza farsi mai mancare nulla concedendosi a ogni vizio, gioco d'azzardo, droghe e sesso.
Un drogato di adrenalina, ex ludopatico che ha saputo superare e sconfiggere le sue dipendenze tenendole costantemente sotto controllo. Conoscendolo pian piano scopriamo che le sue fragilità sono il suo punto di forza. 
Un personaggio molto particolare, che ha saputo conquistarmi con le sue mille e profonde sfaccettature e per la sua grande forza interiore.

Aveva la predisposizione a farsi amare dagli altri, a lasciare una buona impressione ed ero certa che, dietro a quell’aspetto amichevole e da seduttore nato, si nascondesse altro. Era apparenza, e sotto c’era qualcosa di più profondo.

Caltha Carter, la biondissima plurilaureata, dagli occhi azzurri che hanno saputo incantare il nostro Cody Boy, lei è stata la vera rivelazione. Dopo aver lasciato il suo lavoro a Vegas si è trasferita con la sua famiglia a Miami per tornare ad esercitare la sua prima professione, la veterinaria.
Tutto quello che avevo immaginato di lei in Duke era del tutto errato.
Avevo creduto che quella sua singolarità nel vestirsi di giallo abbinandone i capi in ogni sua sfumatura, fosse una stravaganza. In realtà sotto c'è qualcosa di molto più significativo.
Le sue di fragilità e paure sono nascoste e dolorose. Al contrario di Cody non sa tenerle sotto controllo, arrivando a farsi sommergere e quasi soffocare da esse.
Se Cody la vita la vive a tutto spiano Caltha la rifugia con la stessa intensità, in pratica sono ai due poli opposti.
Ma l'attrazione è qualcosa che li spinge l'uno verso l'altro. Anche se Caltha ha cercato con tutte le sue forze di resistere a questo magnete fatto di muscoli e pelle colorata.

La donna di cui mi stavo innamorando non era quella che sembrava; era spaventata, terrorizzata dalla vita mentre io di vita ne avevo bevuta a copiosi sorsi fino quasi ad annegare. Mi ero ficcato in un bel guaio, un grande, complicato e infinito guaio.

Quello che li accomuna è l'amore verso la famiglia. Il bisogno di appartenere a un nucleo cercando di tenerlo unito e proteggerlo con ogni fibra del loro essere.
Un tema quello della famiglia che l'autrice ha sempre saputo mettere in evidenza dando a ogni componente, una sua spiccata personalità. Ed è esattamente quello che succede anche in questo testo con la l'intera famiglia di Caltha. Preparatevi a aprire il cuore a Matthew, Owen, Pouly e Blair.
Per non parlare di Catalina, una governante/assistente che ha cresciuto Cody come una madre.
Ambientato principalmente  a Miami, il libro è scritto dai punti di vista di entrambi i protagonisti, caratterizzati per la loro profondità psicologica e peculiarità.
La Ror li ha sapientemente svestiti velo dopo velo della loro parte più intima, in modo quasi chirurgico, difficile non lasciarsi coinvolgere da questa coppia e  non amarla a sua volta.

Ma non voglio e non posso rivelarvi di più altrimenti rischio lo spoiler.
Anche perché non saprei dare con le mie parole il giusto merito e spessore a tutti i personaggi di questo romanzo.
In-dependent è una storia d'amore a suo modo dolce e romantica, che inizia in modo lento, inesorabile e inarrestabile.
Una vera carezza al cuore. La conferma che l'amore se non può proprio curare le ferite, può aiutare a superare gli ostacoli. Che l'amore può essere una dipendenza a cui nessuno vuole sottrarsi.

L’ultima carta era sul tavolo, entrambi avevamo chiamato l’ennesimo All-In ed era giunto il momento scoprire il nostro punteggio; potevo viaggiare per metà pianeta, vivere a centinaia di miglia lontano da lei, ma i sentimenti per Caltha mi avrebbero sempre seguito perché ormai avevano preso ogni tipo di residenza dentro di me.

Un bacio alla prossima, sempre se volete.
Virgy


*Copia Arc fornita dall'autrice

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