Anna Nicoletto,
Serie:
Vol#1 Gli effetti collaterali delle fiabe
Vol#2 Gli effetti collaterali dell'amore
Vol#2.5 Gli effetti collaterali del Natale
Vol#3 Gli effetti collaterali della felicità
Recensione:
Recensione: Gli effetti collaterali della felicità (Effetti collaterali series #3) di Anna Nicoletto
Carissime Cercatrici oggi Alessandra vi racconta dell'ultimo libro di Anna Nicoletto "Gli effetti collaterali della felicità". Libro che conclude la serie.
Titolo: Gli effetti collaterali della felicità
Autore: Anna Nicoletto
Genere: romance contemporaneo
Tipologia: Volume #3 - Effetti collaterali serie, autoconclusivo
Edizione: Self Publishing, e-book e cartaceo
Sinossi:
Idealista, squattrinato e di una bellezza fuori dal comune, Tommaso Cattaneo sa quanto a fondo possono ferire le relazioni e fa di tutto per evitarle. Ma non sa che anche un gesto gentile può essere rischioso: rincasando una sera qualsiasi si imbatte in una sconosciuta sul pianerottolo, la aiuta ospitandola per una notte… e rompe ogni equilibrio.
Olivia Ranieri è il perfetto esempio di arrampicatrice sociale.
È fredda, è arrivista, è alla ricerca di un socio per la sua azienda in fallimento e di un buon partito nel suo letto.
È tutto ciò che lui disprezza.
Ed è anche l’unica che riesca a fargli provare qualcosa.
Scoprire che d’ora in avanti solo un muro dividerà i loro appartamenti è un duro colpo. Quando le loro strade si incrociano sono scintille, ma a giocare con il fuoco si finisce sempre e solo in un modo.
Un’unica notte è bastata per scottarsi.
La scelta più logica sarebbe lasciarsi perdere, ma ignorare l’attrazione è difficile, soprattutto quando la persona sbagliata sembra possedere tutti gli effetti collaterali di cui è composta la felicità…
Serie:
Vol#1 Gli effetti collaterali delle fiabe
Vol#2 Gli effetti collaterali dell'amore
Vol#2.5 Gli effetti collaterali del Natale
Vol#3 Gli effetti collaterali della felicità
Biografia autrice:
Anna Nicoletto vive a Padova con il marito, due figli e due gatti neri. Quando non scrive si divide tra i libri, la pizza e le maratone delle serie tv. Per Piemme ha pubblicato Gli effetti collaterali delle fiabe, in self publishing Gli effetti collaterali dell’amore, Gli effetti collaterali del Natale, Vicini e Nemici.
Anna Nicoletto conclude la trilogia de “Gli effetti collaterali” con un’ultima prova maiuscola. La penna della Nicoletto ci riporta in una Milano calata nel grigiore invernale, grigio, sbiadito come il presente del suo protagonista, Tommaso Cattaneo.
Lo abbiamo lasciato ne Gli effetti collaterali dell’amore con una storia d’amore andata male, che lo ha lasciato distrutto. Sono passati diciotto mesi e per Tommaso non è cambiato niente. Lui è un compasso, lui è una bussola di come dovrebbe essere l’amore, saldo, uno che non vacilla. Anche quando l’altro non ti vuole più.
Non importa quanto faccia male, non si smette di amare solo perché l’altra persona non ti ricambia più. L’ho amata per il tempo che l’ho avuta, l’ho amata quando non era più mia e non lo sapevo e continuo ad amarla anche adesso che l’ho persa
È impossibile non amare Tommaso, lui è un personaggio scritto per essere amato: è dolce, sensibile, ha un cuore immenso e quando ama lo fa senza riserve. Tommaso è il ragazzo perfetto, estroso e capace di seguire i propri sogni, peccato che quando dai il tuo cuore in mano a qualcuno non sei mai sicuro del risultato. E lui ha pessimi gusti in fatto di donne. I suoi trascorsi con la bella ereditiera Allyson Ford dovrebbero essere un monito, dovrebbero avergli insegnato di tenersi al largo da donne complicate, peccato che in amore e nell’arte si ragioni con il cuore anziché con la testa.
Ecco perché quando trova sul suo pianerottolo una fatina bionda, strizzata in un corpetto illegale e una gonna di tulle rosa, nonostante il suo istinto gli gridi di passare oltre, di ignorarla perché lei porta guai, Tom Tom non riesce a lasciarla in difficoltà. Tommaso la accoglie in casa sua e nel suo letto, perché quella ragazza con le sue teorie assurde riesce a risvegliare in lui sentimenti e istinti che lui credeva perduti con Ally.
Olivia Ranieri è la stronza perfetta. È la strega delle favole, quella che detesti a pelle, perché è cinica, fredda e calcolatrice. È studiata per non essere amata. Se ci sono due schieramenti, chiaramente si finisce nel team avverso al suo. Un team che conta pochi iscritti, all’inizio. Perché diciamolo, lei è l’antitesi di Tommaso: dove lui cede alle emozioni lei è razionale, dove lui è spontaneo lei calcola i pro e i contro. La vita per lei è organizzazione maniacale, in ogni particolare, e l’amore è una variabile che, onestamente, vede come un fastidio, nel migliore dei casi. Qualcosa che non è assolutamente parte del suo piano di vita, se non come una leva utile per ottenere quello che desidera.
Il suo piano, così sapientemente studiato è saltato per aria quando il suo ex l’ha mollata per un’insulsa ragazzina. Ora deve tenere in piedi un’azienda pronta al collasso, e per farlo è disposta a rinunciare a tutto, persino all’orgoglio.
Deve essere colpa del posto in cui sono finita a vivere. Mi ricorda che a volte la vita non progredisce, come in una pessima partita fa solo il giro per riportarti di peso al punto di partenza che speravi di non dover più attraversare.
In tutto questo Tommaso, il suo vicino di casa, è una variabile impazzita della sua equazione perfetta verso il successo. Questo ragazzo, che vive alla giornata, inchiodato allo spettro di una donna che lo ha tradito, confonde Olivia. La attrae, e non solo fisicamente. Le fa provare emozioni che non pensava di essere capace di provare. E basta un attimo per creare un varco nella sua corazza di sicurezze, per incrinarla in modo permanente.
Tommaso Cattaneo è una distrazione, un imprevisto, un malinteso con un corpo che mi deconcentra e un viso che mi stordisce
E un cervello che non mi vuole.
Il rapporto tra Olivia e Tommaso vive sul labile filo che separa amore e odio, attrazione e repulsione. Anna Nicoletto tratteggia alla perfezione i due protagonisti, li prende, li scopre, li spoglia davanti a nostri occhi. E odiare Olivia è impossibile, perché siamo tutti fatti di luci e ombre. Perché tutti abbiamo tante sfaccettature e lei è un personaggio complesso, guardingo, ma sincero. E paga ogni scelta, giusta o sbagliata, che compie.
Non so cosa mi prenda, con lui. È una pericolosa sintesi di idealismo mescolato a ribellione dei poveri, e solo questo dovrebbe tranciarlo di netto fuori dalla mia testa. Se non bastasse, è senza un lavoro fisso, senza prospettive di carriera, è materiale emotivamente danneggiato. Non c’è niente di giusto in lui, niente di ciò che cerco io.
E quando Tommaso e Olivia si danno finalmente una possibilità, torni a respirare con loro. Perché la vita non è fatta di piani ma di imprevisti, e quelli che aspettano i due protagonisti sono tanti, hanno le sembianze di uno spettro del passato.
Fermami. Fermami adesso, perché uno dei due deve essere ragionevole e io non ci riesco.
Il bacio che arriva è la somma di tutti i baci che non le ho dato quando avrei voluto. Chiudo gli occhi e mi abbandono alla sua bocca. È una pessima idea, tuttavia non riesco a smettere di toccarla, come se le mie mani volessero impararla a memoria per poi dipingerla senza l’uso della vista.
Un libro vibrante di emozioni e dei colori dei protagonisti. Anna Nicoletto scrive un libro sulle seconde possibilità e sull’amore, che non ci abbandona mai davvero, anche quando pensiamo di averlo perduto.
Alessandra A.
*Copia Arc fornita dall'autrice
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