Recensione

Lost boy di M. Robinson

settembre 11, 2019 Flinka 0 Comments


Care lettrici oggi vi parliamo di Lost Boy di M. Robinson, edito da Quixote edizione.
Titolo: Lost Boy
Autore: M. Robinson
Editore: Quixote
Pagine: 501
Uscita: 1/09/19
DALL'AUTRICE USA TODAY BEST SELLER, M. ROBINSON
In un mondo in cui non avevo nessuna voce in capitolo, la violenza era diventata il mio rifugio, e tutto il resto non aveva importanza.
Neanche la mia vita.
Prima di lei.
Skyler Bell.
Tutto ha avuto inizio la prima volta che ho sentito quella voce.
Mi ha donato la speranza di un domani.
Il mio primo amore era un concentrato di tutto.
Vorace.
Folle.
Per l'eternità.
Mio.
Solo che non avrei mai immaginato che esistessero dei segreti che dovevano essere condivisi. 
Bugie che dovevano essere confessate.
Verità che dovevano essere svelate.
Demoni che dovevano restare sepolti.
Quando ho capito che l'aggressività, il desiderio, la tristezza e il rimpianto nei suoi occhi rispecchiavano i miei stessi sentimenti, è stato troppo tardi.
L'amore non è arrivato da me sotto forma di tormento, ma come tutto ciò che avevo sempre desiderato.
Allontanarmi non era possibile, eppure era l'unica scelta che avevo. 
Avevo finalmente scoperto il prezzo dell'amore e mi era costato...
L'anima.

Devo essere sincera, non sapevo cosa aspettarmi da questo romanzo. Conoscendo la Robinson sapevo che sarebbe stata in grado di scioccarmi e stupirmi... ma penso che nemmeno nella mia più sfrenata fantasia mi sarei immaginata che la storia di Noah ripartisse proprio da quel momento che ha stravolto ancora di più l'esistenza di questa famiglia.
Rileggerla con gli occhi di Noah è stato di nuovo straziante e doloroso, un nuovo punto di vista ma nuova sofferenza.
Ebbene, calcolando quanto sia stata stravolta l'esistenza di questo povero Noah anche nella dilogia dedicata al fratello, non mi aspettavo che l'autrice volesse ripercorrere interamente questi anni di dolore.
Non lo so una parte di me, pensava che sarebbe saltata direttamente a quel dopo che abbiamo letto nell'altro romanzo, svelandoci cosa è successo in quegli anni, ma conoscendo la Robinson dovevo sapere che sarebbe stata la scelta più scontata e non da lei. 
Ama troppo le storie lunghe anni, le storie di ragazzini che hanno patito di tutto e che incontrano l'altra metà e ci fa vivere tutto fin da quei primi anni...
Lost boy è il titolo perfetto per questo romanzo perché Noah è un ragazzo perso nel senso letterale del termine. E' un ragazzo così solo che ha semplicemente bisogno di essere amato e capito e invece la sua vita non è altro che un carosello di abbandoni: i suoi fratelli, sua madre... il suo amore.
Come al solito la Robinson ci regala una storia sofferta, una montagna russa di picchi di dolori e sprazzi minimali di sorrisi. E' una regina dell'angst e anche questo romanzo non vi deluderà.

Fabiana



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