Recensione

Mai più così vicini di Marilena Barbagallo

settembre 11, 2019 Chicca 0 Comments

Care Cercatrici vi racconto del nuovo romanzo di Marilena Barbagallo pubblicato il 5 settembre edito Newton Compton Editori,  ℳᎯℐ ℙℐÙ ℂᎾЅÌ Ꮙℐℂℐℕℐ. 
Titolo: Mai più così vicino 
Autore: Marilena Barbagallo
Editore: Newton Comton Editori
Genere: dark romance  
Pagg.: 348
Costo: € 1,99
Data pubblicazione: 5 settembre 2019
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Restare nell’ombra è la sua arte. Lui non ha mai fallito, ha portato a termine più di settantacinque rapine, è imprendibile. Lo chiamano Delirio. Siria ha sempre disprezzato il “mestiere” di famiglia, e tanto più lo disprezza ora che anche per lei è arrivato il momento di prostituirsi. «Quando sarò abbastanza grande, ti sposerò», le aveva promesso il piccolo Ermes. Ma lui non è più tornato. Il giorno in cui le loro vite si incrociano di nuovo, lei non lo riconosce. Non sa che è il ladro più famoso che ci sia in circolazione. Sa solo che è più bello di come lo aveva immaginato e che non ha mai smesso di volergli bene. Presto capisce che lui non è più interessato a lei, e che quella promessa era solo una stupida frase detta da un ragazzino. Un giorno Delirio viene convocato per un incarico che è costretto ad accettare. Non può immaginare che si troverà a commettere il primo errore della sua carriera. Che cosa accade quando un proiettile colpisce la persona sbagliata?
Mi sono perso, mi sono annientato. 
Ho cancellato ogni traccia di Ermes.
E allora è stato solo Delirio. 

Come sempre questa autrice, che seguo da tempo, è riuscita anche questa volta, a smuovere le emozioni più profonde del mio animo di lettrice. 
Questa è una storia d’amore potente, un storia d’amore epica, di quelle che si perde nel tempo, ci si incontra da bambini e continua. È una storia che si spezza dopo la promessa di ritrovarsi. È un amore del passato e mai del tutto dimenticato.
Questa è la storia di un uomo, il prodotto di anni di pratica, un uomo che chiamano Delirio e che non conosce la normalità. 
Dopo tanto tempo nella ricerca di se stesso, ritrova Siria. 
Nonostante siano passati tredici anni da quella promessa, Siria è sempre stata fedele, paziente ha aspettato il suo ritorno. Il destino torna dirompente come se avesse le risposte di una promessa non mantenuta, che ha negato l’opportunità di essere felici. 

“Non è più una bambina. Adesso è una donna bellissima, sensuale, calda, che mi tocca, mi stringe, mi fa sentire quanto mi è stata sempre vicina con la mente, col cuore.
“Perché non sono tornato?”

Delirio non è più tornato per proteggerla da ciò che è diventato, non c’è spazio per la purezza. Delirio non è solo un nome, Delirio è una condizione, mentre per Siria lui è l’unico che le faceva desiderare di vivere. 
È intrappolata in un mondo che detesta, etichettata come la figlia di una prostituta, un fardello che si trascina seguendo una vita senza principi e tanto meno ambizioni. Le uniche carezze che ha conosciuto sono quelle di un bambino che si chiamava Ermes, e che le aveva promesso di salvarla. 
Ermes è diventato un ladro professionista, il numero uno nel suo campo e l’ultimo incarico converge proprio con l’unica persona che non vorrebbe mai ferire, un proiettile che cambierà per sempre le loro vite. 

«Mi sentirai passare anche quando non ci sarò. Sarò il vento. Sarò un raggio. Sarò tutto ciò che non potrai mai afferrare. Niente di tangibile. Solo aria, odore, luce. Io sarò il tuo nulla. Tu lo sei già per me.»

«Hai detto che sarai il mio nulla. Va bene. Fai quello che devi con me. Ma fallo fino in fondo. Voglio proprio vedere fin dove arrivano i tuoi deliri.»

Non vi dirò di più della trama, dovrete leggerlo e assaporare ogni attimo di questa storia che come sempre, grazie allo stile dell’autrice, vi farà vivere nel cuore dei personaggi così diversi, sbagliati, ma dannatamente reali. I personaggi non sono convenzionali come sempre ed è proprio questo che mi affascina ogni volta che leggo un romanzo della Barbagallo. Sono così umani nonostante tutto da non poter alzare gli occhi dal libro, la narrazione ti affascina, ti fa sentire parte integrante delle loro anime. La prosa incanta al punto da farti sottolineare mille estratti, lo stile di scrittura in prima persona a pov alternati, ha la capacità di farti comprendere appieno lo stato d’animo di Ermes e Siria così vulnerabili e deliranti allo stesso modo.
Non ci sono inganni in questa storia, la trama si snocciola con lentezza senza mai abbassare la guardia. Anche la descrizione dei paesaggi ti incanta facendoti immaginare i luoghi dove è ambientato. Da brava siciliana c’è la padronanza e la conoscenza di Agrigento e l’isola di Pantelleria dove si svolge una particolare scena che mi porterò dentro ogni volta che nominerò o andrò a visitare questo luogo, pensando a loro. Questa è la magia che innesca ogni volta che leggo un romanzo di questa autrice: ogni sua storia ti lascia qualcosa da ricordare grazie all'introspezione e  la caratterizzazione che porta a un equilibrio perfetto per un complesso di emozioni che non lasciano indifferenti, piuttosto vorresti che non finissero mai.

Buona lettura e a presto.
Chicca

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