Recensione

Questo amore sarà un disastro di Anna Premoli

ottobre 22, 2019 Virgy 0 Comments

Carissime oggi Rossella vi parlerà di Questo amore sarà un disastro di Anna Premoli, edito da Newton Compton.
Titolo: Questo amore sarà un disastro
Autore: Anna Premoli
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Contemporary Romance
Data di uscita: 7 ottobre 2019
Pagine: 320
Costo: 5.99 euro Ebook formato Kindle; 8,50 euro Cartaceo copertina rigida; 12,90 Cartaceo copertina flessibile
Edoardo Gustani è un rampante golden boy della finanza milanese, esperto di fusioni e acquisizioni, interessato a rilevare la maggioranza della Health Green, in difficoltà in seguito a qualche colpo di testa dell’ultimo amministratore delegato. Per portare a casa l’accordo Gustani deve convincere i membri della famiglia Longo, proprietari da comgenerazioni. C’è solo uno scoglio da superare: avere il parere favorevole di Elena, nipote delle quattro anziane azioniste. Elena non ha più nulla a che fare con la società, da quando il padre le ha preferito il figlio maschio come amministratore delegato. Ha voltato pagina e aperto un centro olistico nel quale le persone possono allontanarsi dal caos quotidiano. Edoardo non riesce a credere che Elena non voglia lasciarsi convincere dalle sue validissime ragioni. La sconfitta non fa parte del suo DNA. Decide quindi di trascorrere qualche giorno nel centro di Elena. È sicuro di riuscire a farla ragionare sfruttando il suo grande fascino. Ma ci sono imprevisti che nemmeno un cinico e calcolatore uomo d’affari può immaginare…

Un’autrice da 850.000 copie
Lui è un cinico uomo della finanza.
Lei l’erede di una famiglia di imprenditori.
Quale affare potrà mai unirli?
Vincitrice del Premio Bancarella

«La nuova eroina della chick-lit.»
Vanity Fair
«Anna Premoli è la numero 1 del romanzo rosa in Italia.»
Elle
«Anna Premoli è capace di tuffare il genere del rosa nazionale in suggestioni internazionali e ben piantate nello spirito del nostro tempo.»
La Repubblica
«È la nostra Bridget Jones nazionale.»
Grazia
Biografia
Anna Premoli.è nata nel 1980 in Croazia, vive a Milano dove si è laureata alla Bocconi. Ha lavorato per un lungo periodo per una banca privata, prima di accettare una nuova sfida nel campo degli investimenti finanziari. La scrittura è arrivata come “metodo antistress” durante la gravidanza. Ti prego lasciati odiare è stato il libro fenomeno del 2013: per mesi ai primi posti nella classifica, ha vinto il Premio Bancarella e ne sono stati opzionati i diritti cinematografici. Con la Newton Compton ha pubblicato anche Come inciampare nel principe azzurro, Finché amore non ci separi, Tutti i difetti che amo di te, Un giorno perfetto per innamorarsi, L’amore non è mai una cosa semplice, L'importanza di chiamarti amore, È solo una storia d'amore, Un imprevisto chiamato amore, Non ho tempo per amarti e L'amore è sempre in ritardo. Sono tutti bestseller, tradotti in diversi Paesi.
Amo da sempre il modo di scrivere di Anna Premoli e leggere i suoi libri per me è sempre un piacere! Ammetto però, con grande sincerità, che la lettura di questo libro mi ha creato qualche piccolo problema, almeno all’inizio. Questa è infatti una storia che, per me, ha faticato a carburare. Edoardo ed Elena, i protagonisti di questo ultimo romanzo della Premoli, alla fine mi sono entrati nel cuore ma il nostro non è stato amore a prima vista perché il mio approccio iniziale alla lettura non è stato dei migliori. La parte iniziale del romanzo, quella in cui iniziamo a conoscere Edoardo e i suoi amici/soci l’ho infatti trovata molto lenta e faticosa da leggere a causa dei troppi tecnicismi legati al mondo dell’economia e della finanza. Conscia del fatto che i libri della Premoli li ho sempre amati, ho deciso però di non mollare e ho fatto bene perché, per fortuna, più sono andata avanti con la lettura e più la storia d’amore tra Edoardo ed Elena mi è entrata nel cuore!
L’economia e la finanza sono venute meno e l’amore ha preso il sopravvento e la storia ha iniziato a tenermi incollata alle pagine!
Ma chi sono Edoardo ed Elena?
Edo è un ragazzo che si è fatto da solo e che vive per il lavoro, che gli dà enormi soddisfazioni; fumatore incallito e amante della carne al sangue, è un uomo che ha lottato per conquistare la posizione di prestigio che occupa e che è stato messo a dura prova dalla vita, un uomo (almeno all’apparenza) freddo e calcolatore, ma anche disposto a tutto (forse!) per ottenere quello che vuole!
Elena caratterialmente, ma anche per stile di vita è il suo opposto! Delusa dalla famiglia, ha deciso di cambiare vita e ha aperto un centro olistico in cui la gente va per rigenerarsi dallo stress della quotidianità ed è lì che inizia a conoscere Edo!
L’incontro tra Edo ed Elena avviene nel momento in cui Edo ed i suoi amici/soci (Lorenzo e Ludovico) decidono di acquistare la società di proprietà della famiglia di Elena, che si trova sull’orlo della bancarotta ed Elena è l’osso duro da convincere!
Il loro primo approccio non sarà dei più semplici proprio a causa delle loro apparenti diversità di carattere e non solo ma, come ormai sappiamo bene i poli opposti si attraggono anche se poi forse tanto opposti alla fine non lo sono!
Solo leggendo questo libro avrete modo di scoprire se Edo ed Elena riusciranno a mostrarsi per quello che realmente sono e se riusciranno a fare uscire quei sentimenti che cercano con tutte le loro forze di tenere nascosti perché appunto convinti del fatto che “Questo amore sarà un disastro”!
Questo è un libro sicuramente scritto molto bene e in alcuni momenti vi strapperà anche qualche risata…più di una direi! Anche i personaggi secondari sono ben caratterizzati e un paio li ritroveremo in una storia a loro dedicata e il POV alternato ci consente, come sempre, di entrare a pieno nella mente di entrambi i protagonisti! La Premoli si muove molto bene in un ambiente che è il suo, quello dell’economia e della finanza, e in una città che conosce altrettanto bene perché ci vive e questo lo si percepisce nel corso della lettura! Da persona non avvezza al mondo dell’economia e della finanza avrei sicuramente preferito meno tecnicismi e più romance, ma questa è una cosa che riguarda me e che nulla toglie al fatto che il libro, nel complesso, si è rivelato una lettura piacevole e che quindi vi consiglio di leggerlo!

Rossella

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