Recensione,

Un'adorabile sognatrice di Jill Barnett

ottobre 05, 2019 Flinka 0 Comments


Care lettrici oggi vi parliamo di Un'adorabile sognatrice di Jill Barnett, un romance storico uscito con Mondadori e ora ripubblicato in self con una nuova traduzione a opera di Isabella Nanni
Titolo: Un'adorabile sognatrice
Autore: Jill Barnett
Editore: Self
Genere: Romance storico
Uscita: 16/08/19
Inghilterra, 1815. Il Conte di Downe è tornato a casa in campagna per allontanarsi dalla vita dissoluta che conduce a Londra - spinto dal bisogno di dimostrare che suo padre aveva ragione a dire che non è altro che un libertino senz’arte né parte. Ma in una tenuta confinante Letty Hornsby crede che il caro Richard sia il suo eroe, l’uomo dei suoi sogni, il suo grande amore. È innamorata di lui fin da quando era bambina, da quando a undici anni lo fece cadere in un fiume, il primo di svariati incontri altrettanto disastrosi. Ora che gli amici del conte, il Duca di Belmore e il Visconte Seymour, lo hanno convinto a lasciare la città per disintossicarsi dagli stravizi (donne, alcol e gioco d’azzardo), Letty ha intenzione di approfittare dell’occasione per tessere il suo piano e salvare Richard da se stesso.

Richard si aspetta che una volta tornato a casa la sua vita sia noiosa e rilassante, ma dopo un incontro casuale con l’invadente Letty e il suo odioso cane, Gus, scopre che non c'è pace per canaglie come lui. Ben presto si ritrova prigioniero a bordo di una nave di contrabbandieri con una giovane donna infatuata che è una catastrofe ambulante... e con il suo stupido cane. Letty non perde occasione per cacciarli in un esilarante pasticcio dopo l’altro, fino a quando Richard si rende conto che potrebbe essere l’unica donna che può salvare la sua anima nera con una fede in lui tanto luminosa da spazzare via le ombre dal cuore più ottenebrato. Se riesce a sopravvivere...

Questo libro è il seguito di “Una ragazza incantevole” ed è la traduzione integrale di “Dreaming”, precedentemente pubblicato da Mondadori in forma parzialmente ridotta con il titolo “Il Cavaliere dei suo sogni”. Se avete amato Letty e Richard, adorerete la traduzione integrale del testo originale e la apprezzerete a maggior ragione se vi fosse sfuggita la precedente edizione.
Mai titolo fu più azzeccato di questo per descrivere il libro e la protagonista del romanzo. Letty è una forza della natura, il suo amore appassionato per il giovane conte Richard è tutto quello che la sostiene nelle sue giornate. Un amore totalizzante di cui lei assolutamente non si vergogna a parlarne. 
Letitia Olive Hornsby credeva nel destino, nell’amore a prima vista, nell’anima gemella. E lei lo amava da sempre.
Ma Letty non è solo questo,  non è solo una romantica sognatrice, è anche una combina guai incallita e la vittima dei suoi casini è quasi sempre il suo innamorato che inizialmente la rifugge come la peste, convinto che se le starà troppo vicino di lui non resterà nulla...
Non appena gli venne in testa quell’idea, sentì un potente e istintivo impulso di mettere tra loro un gran numero di miglia. Pura autodifesa, ovviamente.
No, pensò. Non miglia. Continenti.
All'inizio non ho mai smesso di ridere per le battute divertenti che si scambiavano, anche se poi l'ingenuità di Letty e le sue catastrofi sono diventate veramente di proporzioni epiche e un pò mi avevano fatto perdere l'interesse nella lettura. 
Ma la nostra Barnett ha sempre qualche coniglio nel cilindro del mago e devo dire che mi ha sorpreso non poco quando la storia si è ripresa con un tocco di magia che non guasta mai, soprattutto ripresentando sulla scena i nostri beneamati Joy e Alec... nonché la zia strega!
Ne vedremo delle belle e non mancheranno sorrisi e risate anche in questo nuovo volume di cui si distinguono sempre i tratti distintivi dell'autrice il suo brio, le sue protagoniste maldestre e fuori dalle righe... anche se qui con Letty ha calcato parecchio la mano con i disastri.
“Richard,” Letty sussurrò il suo nome come se fosse una preghiera. Con lei nei paraggi, era lui ad aver bisogno di una preghiera una lunga preghiera.
Complimenti all'autrice e alla traduzione!
Fabiana





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