Recensione

Ci vediamo presto di Lucrezia Scali

gennaio 13, 2020 Virgy 0 Comments

Cari lettori, Il libro di cui vi parlerò oggi è Ci vediamo presto di Lucrezia Scali, seguito di La distanza tra me e te, uscito nel 2016. Edito da Newton Compton.
Titolo: Ci vediamo presto
Serie: Sequel di "La distanza tra me e te"
Autore: Lucrezia Scali
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Contemporary Romance
Data di uscita: 28 novembre 2019
Pagine: 317
Costo: 3.99 euro Ebook formato Kindle; 8,41 cartaceo copertina flessibile
Dall'autrice del bestseller Te lo dico sottovoce
Che cosa è successo a Isabel e Andreas? La loro sembrava una favola: una lei, un lui e Facebook a fare da Cupido. Ma a un certo punto Isabel ha fatto una scelta e ora deve imparare a conviverci, anche se gli occhi azzurri di sua figlia sono lì a ricordarle ogni giorno a cosa ha rinunciato. E lo sa bene anche Andreas che, da quando il suo cuore si è spezzato, ha reagito nell’unico modo che conosce: alzando un muro per non innamorarsi mai più. Finché un giorno vede che il profilo Facebook di Isabel è tornato di nuovo attivo: in un attimo, il passato riemerge a tormentarlo. Andreas è deciso a riprendersela, a qualsiasi costo. Ma non può certo immaginare che la donna che ha tanto desiderato nasconda un segreto. Così grande da mettere tutto in discussione. La distanza tra loro è davvero incolmabile?
Un amore che sembrava una favola
Una scelta che allontana 
Si può tornare indietro ed eliminare la distanza?
«Lucrezia Scali scrive in modo semplice, tenero ed emozionante. Mi sono innamorata di questo libro.»
«Lucrezia Scali si dimostra un’autrice matura, con uno stile di scrittura ricercato, curato e scorrevole.»
Biografia
È nata a Moncalieri nel 1986 e qualche anno più tardi si è trasferita a Torino. Il suo amore per gli animali l’ha guidata fino alla facoltà di Medicina Veterinaria. Te lo dico sottovoce, suo romanzo d’esordio, è stato pubblicato dalla Newton Compton con un notevole successo, restando per oltre 20 settimane ai primi posti delle classifiche, ed è stato tradotto in Germania. La Newton Compton ha pubblicato anche La distanza tra me e te, L’amore mi chiede di te, Non chiedermi mai perché, Ci vediamo presto e, in versione ebook, Come ci frega l’amore.
Devo ammettere che, in un primo momento, non avevo collegato i due libri perché è passato un po’ di tempo da quando ho letto il primo libro.
Protagonisti di questo secondo libro sono sempre Andreas e Isabel. Si sono conosciuti a delle gare a cui partecipavano con i loro amici a 4 zampe e tra loro è nato un amore grande e inaspettato, complicato dal fatto che entrambi erano già impegnati in altre storie… Isabel sposata e Andreas fidanzato.
Il primo libro si era concluso con un finale aperto seppur propendente verso il lieto fine e, una volta capito il collegamento tra i due libri, ho letto il secondo con la curiosità di sapere cosa la Scali aveva pensato per Isabel e Andreas, come loro avrebbero scelto di portare avanti le loro vite.
Andreas e Isabel però non li ritroviamo proprio là dove li avevamo lasciati… il libro infatti parte dal viaggio in treno di Isabel per raggiungere Andreas e ci dà una panoramica su quello che è successo tra quel viaggio e l’incontro tra i due che chiude il primo libro, per poi andare oltre.
È sempre difficile scegliere se darsi una seconda possibilità e sarà difficile anche per Andreas e Isabel.  Questa è una storia in cui menzogne e non detti hanno quasi un ruolo da protagonisti; entrambi affronteranno momenti difficili e ci saranno decisioni ancora più difficili da prendere, decisioni però non sempre condivisibili… almeno per me
Ho letto molto volentieri il primo libro mentre invece, a essere onesta, non ho amato particolarmente questo di libro, l’ho trovato infatti lungo e, in alcuni momenti, prolisso e ripetitivo. Più di metà libro è infatti occupata dalle storie separate di Isabel e Andreas e viene lasciato pochissimo spazio a loro due insieme, che era la cosa che, più di tutto, avrei voluto vedere e al grande segreto che Isabel si porta dietro per tutto il libro e che viene risolto in maniera, per me, poco approfondita. La chiusura del libro l’ho trovata un po’ troppo frettolosa e avrebbe meritato più pagine rispetto a tutta la prima parte del libro stesso. 
Apprezzo sempre molto il POV alternato e la prima persona perché mi consente di entrare nei pensieri di entrambi i protagonisti dei libri, ma qui ho trovato che si sia detto anche troppo.
Isabel con i suoi dubbi e le sue scelte quasi sempre sbagliate non sono riuscita ad apprezzarla totalmente e Andreas, per me, avrebbe dovuto rischiare di più e non subire tutto passivamente.
La scrittura è nel complesso, fluida e il libro è ben scritto anche se, rispetto al primo libro, l’ho trovato poco coinvolgente dal punto di vista emotivo, quasi come se fosse un libro senza anima.
Se avete letto il primo libro, ovviamente dovete leggere anche questo per dare comunque una conclusione alla storia di Andreas e Isabel. 
Questo, tra l’altro, rimane pur sempre un parere personale e a voi che mi state leggendo potrebbe anche piacere per cui, se ne avete voglia, dategli comunque una possibilità.
Una parola, prima di concludere, mi piace dirla su Simone, il fratello di Isabel. È stato il personaggio che ho amato di più in questa storia e mi piacerebbe che la Scali gli desse la possibilità di farsi conoscere meglio pensando a un libro che veda lui come protagonista, sono infatti quelli in cui è coinvolto lui i momenti più brillanti della storia.

Rossella

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