Recensione

Blood Game (Blood Type Series #3) di K. A. Linde

maggio 13, 2020 Virgy 0 Comments

Carissime cercatrici, Barbara ci racconta di "Blood Game" ultimo volume della trilogia della Blood Type Series di K. A. Linde, edito da Newton Compton. 
Titolo: BLOOD GAME 
Autore: K.A. LINDE 
Editore: Newton Compton  
Genere: Urban fantasy 
Pagine:280 
Costo: eBook 1,99 Cartaceo 9,90
Link order: https://amzn.to/2YTew2J
Blood Type Series

Vol.#1 Blood Type    28/12/19
Vol.#3 Blood Game  12/04/20

Reyna Carpenter aveva ventun anni quando è diventata una scorta di sangue vivo per lo spietato e oscuro vampiro Beckham Anderson. Pensava che fosse solo un piccolo prezzo da pagare per prendersi cura della sua famiglia. Ma niente si è rivelato come aveva previsto. Nemmeno la sua tumultuosa relazione con Beckham. E adesso che tutte le sue certezze sono state distrutte, si ritrova nel bel mezzo di una rivolta, in fuga dalla città
dominata dall'élite dei vampiri.
Il suo futuro è in bilico e se vuole compiere il suo destino, Reyna dovrà risorgere dalle ceneri, recuperare la vita che le è stata rubata e completare la sua missione, una volta per tutte. 
Siamo giunti al capitolo finale della trilogia di K. A . Linde dal titolo Blood Game.
L’autrice ha una scrittura fluida e lineare che rende piacevole ogni sua lettura.  Devo dire che speravo in un finale leggermente diverso ma è andata pure meglio di come pensavo sarebbe andata visto l’epilogo del secondo capitolo.  La storia riprende esattamente da dove avevamo lasciato con il capitolo precedente e continua con un ritmo serrato che tiene incollati dall’inizio alla fine per poter finalmente sapere come andrà a finire. C’è erotismo, c’è tanta azione e c’è sentimento, tanto sentimento.
Aveva il mondo sulle spalle. Ora non ha più niente.

«Posso percepire il tuo sangue» Potevano praticamente toccarsi ora. «Posso percepirlo in questo momento. Tu. Tutto di te. Il tuo odore. Il suo sapore. Il modo in cui il tuo corpo vibra alla mia vicinanza». Si sporse in avanti su di lei e portò le labbra più vicino alla sua bocca. «Sono chi dico di essere, ragazzina. Sono tuo».”

Reyna la nostra protagonista si ritrova improvvisamente a dover prendere delle decisioni importanti, è credibile in tutto quel che fa e non si lascia abbattere davanti a niente. L’autrice è riuscita a tenerci sulle spine per tutta la trilogia, regalando colpi di scena ad ogni capitolo.

"Piangi per i morti, non per i vivi," disse Beckham. "Questa non è la fine. È solo l'inizio."  

Non c’è un momento di serenità che non abbia subito dopo avuto un colpo di scena che ribaltasse tutti gli eventi successi fino a quel momento.
Tutto questo susseguirsi di eventi al cardiopalma ha fatto si che vivessi intense emozioni per tutta la lettura. Unica nota negativa che sento di dare a questo libro è non aver sviluppato meglio la storia, abbiamo trovato molti eventi e poca sostanza... Non tutti hanno avuto quel che si meritavano, ma forse l’autrice si è lasciata una porticina aperta per un eventuale spin off. Storia bellissima ma che poteva diventare meravigliosa con quel qualcosa in più che qui mancava.

Barbara

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